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Pov's Aka

Oggi mi sono addormentato guardando Tancredi.
Quando è venuto il cucina che era ancora sveglio ci sono un po' rimasto, ero preoccupato e in realtà non so il vero motivo.
Quando l'ho visto addormentarsi mi sono addormentato anche io senza problemi, ho pensato solo a lui.
-Aka Tancredi, avviatevi in sala Relax- ci avvisa la produzione e io e il ragazzo facciamo come ci chiedono.
Dobbiamo esibirci davanti a Pippo Baudo e so quanta ansia ha Tancredi dentro di sé.
Ci mettiamo la mascherina e via verso gli studi.

Tommaso rientra e Leonardo dopo poco viene chiamato in studio.
-dopo tocca a te- dico a Tancredi e noto che si sta torturando le mani facendo avanti e indietro
Tommaso se ne già andato
-dai facciamo così- prendo la chitarra che c'era lì e il ragazzo mi guarda e sorride un po' mentre inizio ad accordarla
-così ci riscaldiamo anche la voce- accenna un si
Appena accordata prendo a suonare Mi manchi e cantiamo insieme
Non è capitato molto spesso che cantassimo insieme ma ora mi accorgo che avremmo potuto farlo prima e molto spesso, sto bene così.
Cantiamo il ritornello e sorrido notando che la sa tutta.
Continua a girare per la stanza ma sembra molto più tranquillo di prima
Appena finiamo il ragazzo batte le mani.
Sorrido più di prima
-scemo- dico poi mentre si viene a sedere accanto a me
-grazie- e quel grazie unito al suo sguardo mi dice di più di quanto immagina.
Mi sorride ed effettivamente sto capendo quello che intende Martina.
I suoi occhi mi dicono tutto, e il suo leggero tremore non nasce dal nulla così.
-aka... il fatto che abbiamo- la porta si spalanca e lui si zittisce
È Leonardo
-com'è andata?- chiedo dato che Tancredi sembra non voglia più parlare
-bene-
-Tancredi vieni?- chiede la produzione
-posso venire anche io? Rimango lì dietro, giuro che non do fastidio- chiedo alla produzione
-ok ma tieni la mascherina per tutto il tempo-
-ok ok- Tancredi mi guarda non capendo
-Tancredi? Lo vuoi fare anche tu?- chiede la produzione e il ragazzo rimane un attimo spaesato
-ok va bene- è confuso ma penso abbia capito che voglio ascoltarlo
-dai allora portatevi la mascherina e andate- facciamo come ci dice gli batto il cinque poco prima che lui entri in studio e nel campo visivo delle telecamere, dove c'è Marcello.
Il ragazzo canta Las Vegas e io ballo e canto per tutto il tempo.
Las Vegas è forte, è troppo forte.

Pov's Tancredi

Finito di cantare e di parlare con Marcello esco e mi fermo dove c'è aka così infilo la mascherina
-sei stato fortissimo- mi batte il cinque e dopo un po' lo fanno entrare.
Canta mi manchi e mi fa un effetto diverso dal solito
Sembra molto più sereno rispetto a prima, come se quel mi manchi non gli arrivasse più come prima.
Si sente sempre l'emozione e la mancanza, ma rispetto a come la cantava prima ora è proprio tranquillo, quasi rassegnato.
-cosa ci faresti con i soldi del premio?- chiede Marcello alla fine dell'esibizione
-li darei ai miei genitori, perché al momento ne hanno più bisogno di me- rimango stranito da questa risposta ma poi mi ricordo che stiamo parlando di Luca
Lui è fatto così

Arrivati in casetta ci separiamo e mi rendo conto subito di come questa cosa mi dispiaccia.
Il ragazzo ride scherza, ma non con me, almeno in questo momento.
Sta lì con Martina e Leo a parlare e parlare e parlare
-ragazzi ci mettiamo al posto?- seguiamo la voce di Maria e ci andiamo a sedere
Fa tutto il discorso ma non ascolto
Non mi interessa, non penso neanche per sogno di vincere
-per il ballo Rosa- la voce di Maria non è nenche così alta e perdo alcune sue parole
Sento a stento il mio nome pronunciato dalla donna e tutti mi guardano felici
Anche Aka
-vorrei farvi notare che sta vincendo la nostra squadra- dice Ibla come al solito per scherzare.
Guardo Luca con le mani nei capelli, sono felice e anche lui.
Almeno così sembra

Pov's Aka

Parlando con Martina ho capito un po' la situazione dal suo punto di vista.
Mi ha fatto capire che è gelosa e non posso biasimarla, so come mi guarda Tancredi, ormai ho capito di piacergli, di piacergli veramente tanto, anche se forse il primo a non accorgersene è lui... almeno credo.
Non abbiamo parlato del fatto che abbiamo dormito insieme, in realtà non ne ho parlato né con lui né con Martina.
Sto cercando di stargli un po' lontano ma ho solo bisogno di stare bene e con lui ci riesco.
Ho finito la base della canzone che devo fare da un pezzo e ora mi ritrovo a scriverci sopra.
La dovevo consegnare entro questa settimana pronta quindi eccomi a scrivere.
Il mio pensiero non va per nulla a Martina, scrivo tutto di botto pensando solo al riccio che tanto mi fa stare bene.
Basta una parola con lui, ne basta solo una.
"Gioco di sguardi
È nato per caso da come mi guardi e come ti guardo quando ti arrabbi"
Questo è il pezzo della canzone che meglio descrive la nostra "relazione"
"Tu che sorridi, i tuoi occhi mi dicono cose che non sai nemmeno, tipo che ti amo, tipo che tremo quando ti vedo" e questa è la parte che ho letto e riletto più volte
Più di cento volte, o forse di più.
È il mio istinto che ha scritto e ora mi sto chiedendo se sono i suoi occhi a dirmi che mi amano o... no non può essere, io amo Martina
Aggiusto le piccolezze e lo rileggo tremila volte.
-aka- Leonardo mi guarda e io faccio lo stesso
-dimmi- dico togliendo le cuffiette con la base
-Maria ci sta chiamando da tre ore, hai intenzione di venire?-
-si si- mi alzo con tutto il computer e vado verso i gradoni
-finalmente-
-scusa Maria, stavo scrivendo ed ero concentrato-
-eh si ti volevo proprio chiedere da parte della pettinelli a che punto fossi-
-stavo aggiustando le ultime cose del testo e poi avrei chiesto di vederla- spiego
-ok va bene allora la avvisiamo dato che è qui-
-va bene grazie- riprendo il portatile e metto le cuffiette con la canzone per riprendere a lavorare
-aka, alle sei hai lezione con la Pettinelli-
-ok- dico solo a Maria prima di perdermi in quello che stavo facendo.
Qualcuno dopo un po' si siede affianco a me
-posso?- guardo il riccio
-ok te la faccio sentire- gli passo una cuffietta, faccio partire da capo la base e la canticchio così come me la sono immaginata.
Ogni mia parola della canzone è come se si realizzasse in quel momento
Il suo sorriso
Stare bene con lui
Il suo sguardo
Quello che sembra provare
Tutto
Tutto e così come l'ho descritto
Apparte per il fatto che non serve una parola, il suo solo sguardo vale più di mille parole.
-spacca tanatissimo- dice con un sorriso bellissimo

Io⇝buongiorno♡ vi avviso credo di pubblicare anche oggi 6 capitoli come ieri e l'altro ieri.
Miraccomando divertitevi anche in questa situazione di covid, e ascoltate tanta musica che vi fa bene.

𝑽𝒂𝒍𝒆 𝑷𝒊𝒖̀ 𝑫𝒆𝒍𝒍'𝑼𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐⇝࿙ʟᴜᴄʀᴇᴅɪ࿚Where stories live. Discover now