Orecchiedoro - I

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Una bambina nacque senza orecchie.

I suoi genitori, i regnanti dei Monti Invalicabili, si rivolsero alle Fate dei Venti, che modellarono nel fango graziose orecchie a punta che si trasformarono in oro non appena toccarono la neonata.

Le orecchie erano magiche perché potevano udire solo la verità, ma, già a quattro anni, la bimba si rese conto di avere parecchi problemi perché, essendo il regno pieno di menzogne, rimaneva avvolta nel silenzio proprio come se fosse sorda. 

Anche le parole dei suoi genitori, dei cortigiani e del popolo spesso scomparivano e, poiché temeva di non riuscire a sentire nemmeno sé stessa, parlava raramente. 

Per paura di essere sbugiardati, tutti la tenevano lontana e, con la cattiveria di chi si sente in difetto, le misero il nomignolo di Orecchiedoro e il suo nome fu perso per sempre.

I genitori videro solo l'imperfezione di quel dono e, desiderando un erede sano, misero al mondo un'altra neonata, bella e perfetta, che tutti chiamavano Piccola. 
Con la voce d'usignolo e i modi accattivanti riusciva ad ammaliare tutti e, siccome le concedevano ogni sciocchezza che domandava, crebbe viziata e ruffiana. 

Il re e la regina, volendo che Piccola si maritasse con qualche potente della Terra, rinchiusero Orecchiedoro nella Torre d'Avorio, prigione invalicabile per via di un roseto magico che cresceva attorno.

Il re e la regina, volendo che Piccola si maritasse con qualche potente della Terra, rinchiusero Orecchiedoro nella Torre d'Avorio, prigione invalicabile per via di un roseto magico che cresceva attorno

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Il labirinto dei nomi perduti - Fiabe dimenticateWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu