Dion guardò Calvin che annuì, alzando le spalle.

"Ma per voi non è un disturbo? Potete davvero passarmi a prendere? E se facciamo tardi?" chiese preoccupato Dion mordendosi il labbro inferiore.

"Ma quale disturbo! Passiamo proprio dietro casa tua, me ne sono accorto quando siamo venuti al locale! A me farebbe piacere passare del tempo con te.."

Calvin annuì, sorridendo e Dion sorrise.

"Ok, va benissimo, ti aspetto alla fermata del bus qui dietro, va bene?"

"Ma certo! Ti mando un messaggio quando parto di casa! A dopo!" disse Hugo prima di chiudere la telefonata.

Dion scese dal letto e andò in bagno, facendosi la doccia velocemente. Mentre si insaponava, pensò alla strana telefonata appena ricevuta e sorrise, sentendo un calore alla bocca dello stomaco.

Non pensava di trovare cosi presto dei nuovi amici ed era stupito dal fatto che nonostante lui provenisse da una scuola privata, nessuno lo aveva preso in antipatia, anzi. Hugo, Zac e Thor erano forse i suoi tre migliori amici. Si erano sempre dimostrati gentili e pronti ad aiutare Dion a scuola e lui gliene era davvero grato.

Quando uscì dalla doccia, si vestì rapidamente e raggiunse Calvin in cucina che stava preparando la colazione.

Quando si sedette al tavolo della cucina, Calvin gli servì la colazione e poi gli si sedette accanto, afferrandogli dolcemente la mano.

"Non sei arrabbiato che me ne vado a scuola con loro? E' il mio momento preferito della giornata quando tu mi accompagni a scuola, lo sai? Mi addormento tranquillo la notte sapendo che poi passeremo mezz'ora insieme in macchina. E' bello osservarti..." disse Dion facendo arrossire il maggiore che nascose il viso dietro la tazza.

Dion si morse il labbro felice, poi cominciò a fare colazione a sua volta, godendosi il silenzio piacevole che si era formato, osservando di tanto in tanto il suo ragazzo che quando finì di fare colazione si alzò e tese una mano verso la sua guancia per accarezzargliela.

"Vado a prepararmi" gli disse, mentre Dion annuiva e si alzava a sua volta, portando le tazzine sporche nel lavandino e lavandole velocemente.

Aveva appena finito di lavarle e le stava posando a testa in giù per farle asciugare, quando il suo cellulare annunciò l'arrivo di una notifica.

Dion voltò la testa mentre si asciugava le mani e poi lo sbloccò.

Hugo: Sto uscendo di casa, tieniti pronto...

Dion mandò l'icona del pollice in su e poi si mosse verso l'attaccapanni e verso il suo zaino, controllò nuovamente di avere tutto e poi si mosse verso la camera da letto, dove Calvin, appena uscito dalla doccia, si stava vestendo.

Come ogni volta che lo sorprendeva, Dion rimase imbambolato sulla soglia, gli occhi azzurri che vagavano su e giù il corpo muscoloso del suo ragazzo, chiedendosi ogni volta che cosa avesse fatto per meritarsi un uomo bello e bravo come Calvin.

"Stai sbavando" lo prese in giro Calvin, osservandolo attraverso lo specchio dell'armadio a muro che tenevano davanti al letto matrimoniale.

Dion a quelle parole si riscosse dai suoi pensieri per niente innocenti, da quando aveva scoperto le gioie del sesso, qualche settimana prima, Dion voleva solo passare il suo tempo nudo a rotolarsi nel letto con Calvin. Ma non era quello il giorno, la scuola e i suoi impegni da studente lo obbligavano ad andare a scuola.

"Sta venendo Hugo a prendermi" disse, mentre sentiva il volto diventare rosso.

Ormai era anche inutile negarlo, Calvin gli faceva sempre lo stesso effetto.

⁓Louis/Kayden⁓ Bingo Draco ExtraWhere stories live. Discover now