3. Casa Michaelis

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Terza persona pov.

Ciel si risveglia dai suoi pensieri nell'esatto momento in cui l'alfa lo chiama e solo allora si rende conto di essere ancora dentro la limousine, uscendo dall'auto nota di essere davanti a un'enorme villa, preceduta da un bellissimo giardino pieno di piante di tutti i tipi, da quelle mediche a quelle decorative, tutto sembra avere il proprio posto, Ciel si incanta davanti a quella meraviglia, sempre però seguendo Sebastian avendo paura di perdersi se solo lo avesse perso di vista anche solo un minuto dato la grandezza di quel piccolo angolo, si fa per dire, di paradiso.

Arrivati davanti all'abitazione vera e propria, l'omega nota 2 guardie, situate ai lati del portone di legno massello, che lo aprono subito dopo aver fatto un inchino verso il padrone di casa.

Ciel non fa in tempo a mettere piede in casa che una voce domanda con disgusto
Cl: Si può sapere cos'è quest'odore nauseabondo?

Sebastian pov.
Quel bastardo!
Neanche il tempo di farlo entrare in casa che già lo attacca e questo solo perché io ho trovato il compagno perfetto per me mentre lui no e non potendo dirmi nulla, visto che sono il capofamiglia si mette ad offendere il mio omega. Appena siamo soli mi sente!
Faccio un respiro profondo per non ucciderlo seduta stante
S: Ciel ti pregherei di non starlo a sentire, se vuoi ti faccio accompagnare nelle tue stanze, almeno ti riposi un attimo, è stata una mattinata impegnativa.

Lo vedo annuire, allora chiamo Hanna pregandola di portare il mio compagno nelle sue stanze, che in realtà non saranno solo sue, ma nostre, visto che prima erano mie.

Una volta fuori dal mio campo visivo invito mio fratello nel mio studio. Questa volta non la passerà liscia.
S:Claude, SI PUÒ SAPERE COSA TI SALTA IN MENTE????!!!!

Angolo me
Mi scuso per il ritardo di questo capitolo, avevo intenzione di pubblicare prima ma la scuola mi sta uccidendo, ma comunque mi sono prefissata di pubblicare almeno un capitolo a settimana, se riesco in questo fine settimana ne pubblico un altro.

Un amore ai limiti della normalitàWhere stories live. Discover now