"No" risponde fermo il ragazzo. "Ti ha fatto del male. Voglio prima sapere che tipo di persona è. Me lo permetti?"

Stiles gli avvolge le spalle con un braccio. "Va bene, ti aiuto con l'odore e ti permetto di cercare lavoro. Ma tu promettimi che non ci farai incontrare."

Daniel lo abbraccia di slancio. Stiles trema un po'.



"Avanti!"

Daniel entra nella libreria, ancora non aperta al pubblico, e sente una voce invitarlo ad entrare.

"Arrivo subito!"

Passeggia un po' tra gli scaffali già pieni, sfiorando qualche copertina. È un ambiente rilassante e l'idea di mettere una caffetteria è davvero carina. C'era bisogno di un posto del genere a Bacone Hills.

"Ciao, tu devi essere Daniel. Io sono Derek Hale."

Daniel stringe la mano dell'uomo che ha davanti, cercando di controllare il battito del proprio cuore e il lupoche sembra scalpitare.

"Piacere, signor Hale. Sì, sono Daniel Stilinski."

Se anche la notizia l'ha sconvolto, Derek non l'ha dato minimamente a vedere.

"Vieni, possiamo sederci lì, così mi parli un po' di te."

Daniel lo segue, fino al banconedella caffetteria.

"Dimmi tutto. Come mai sei qui, quanti anni hai, se studi ancora..."

"Sì. Ho sedici anni e vado al liceo, ma ho voglia di guadagnarmi qualcosa. Sa, non mi piace pesare sulle spalle di papà, anche se a lui non dispiace, eh, è un bravo pap-"

Derek sbuffa un sorriso.

"Cosa? Ho detto qualcosa di sbagliato?"

"Oh, no, scusa" si affretta a rispondere Derek. "Hai la sua stessa parlantina."

Daniel si passa una mano dietro la nuca in imbarazzo. "Lei sa chi è mio padre?"

"Suppongo sia Stiles, giusto?"

Daniel annuisce.

"E come mai hai scelto proprio una libreria, Daniel?"

"Ad essere sincero, l'unica alternativa era un'officina e per quanto mi piacciono le auto mi piace un po'meno sporcarsi di grasso e olio di motore. E poi amo leggere, in realtà anche scrivere. E questo posto è davvero carin-"

Una voce distrae Daniel e si gira a vedere chi è che è entrato.

"PAPÀ, HO COMPRATO UN VESTITO BELLI- Oh, scusa, pensavo fossi solo!"

Una ragazza dai lunghi capelli castani si affianca a loro e Daniel non riesce proprio a frenare la lingua, come sempre.

"È tua figlia?! Cioè, scusa, è che...sembri molto giovane". Non ha mai saputo arrampicarsi sugli specchi.

Derek sorride. "Sì, lei è Lauren, ha la tua età. Tesoro, lui è Daniel. Lavorerà qui di sabato e di domenica."

"DAVVERO?" esclama il ragazzo, stupito.

"Sì. Per me puoi cominciare anche da questa settimana. Abbiamo l'inaugurazione mercoledì. Alle nove, sei invitato, porta chi vuoi."


Stiles chiude lo sportello della lavatrice e torna in salotto, proprio mentre suo figlio entra in casa, seguito da Scott.

"Ehi, fratello, cosa ci fai qui?" Glichiede, baciando una guancia di Daniel.

"Ho incrociato Dan mentre tornava dalla libreria e l'ho accompagnato in moto. Hai un calzino sulla spalla?"

365 Sterek (2021) vol.1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora