non importa [levihan]

recupero

Hange pov's

Dopo un lungo periodo di commiserazione, decisi di riaprirmi un pochino con il mondo e con Levi.
Per tutto quel tempo mi era stato affianco, si era impegnato molto, quindi ero riuscita a prendere un po'di confidenza.
Si preso la briga di iniziare un'amicizia che in passato sembrava essere diventata amore e ci stava mettendo tutto se stesso.
Anche questa Hange, che non era assolutamente la stessa di qualche mese prima, voleva una relazione, ma sicuramente non aveva i requisiti giusti per iniziarla con Levi, una persona troppo complicata.

Ero così abituata ad avere dei ricordi che la loro mancanza mi faceva sentire strana?
O forse mi ero convinta di doverli avere?
Non lo sapevo.
In ogni caso, dovevo riprendere in mano la mia vita.
Iniziai di nuovo a relazionarmi con le persone, soprattutto nuove e che non avessero a che fare con "la vecchia Hange".

Pieck:"Sai, é ancora strano non vederti per i corridoi con lui, eravate sempre insieme.
Forse dovresti perseverare un po' di più prima di lasciar stare, vero, pokko?"

Lui annuì per poi ricordare a Pieck di non chiamarlo in quel modo.
Ero sul punto di rispondere quanto venni interrotta.

Isabel:"HANGEEE!"

La ragazzina si avvicinò a grandi passi.

Isabel:"Il fratellone ha l'umore più basso di quanto non sia mai stato in tutta la sua vita!
Non è che potresti fare qualcosa per tirarlo su?
Ho provato di tutto!"

Annuii.

Levi's pov

Mi lasciai cadere sul divano.

Ero stanco.

Furlan:"Ehi, Levi, so che non vuoi sentir dire queste cose e bla, bla, bla, ma forse dovresti prendere una bella pausa"

Levi:"Stai zitto"

Vidi lo sguardo preoccupato di Furlan che dopo aver scosso la testa, sparì nella sua stanza.

Hange's pov

Considerate tutte le circostanze dell'ultimo periodo, promisi a Isabel che avrei provato, ma non mi ingeniai particolarmente.

Qualche sera dopo stavamo di nuovo andando a mangiare fuori.
Mi piaceva uscire con lui e poteva diventare un'abitudine volendo.
In ogni caso sentivo che mancava poco, mi serviva una situazione che mi ricollegasse al passato...
Ero un passo dietro di lui quando di colpo mi venne di fianco prendendomi il braccio.
La testa mi girava, ma poco prima che potessi sedermi smise.

Levi:"non cercare di allontanarti, qualcosa non mi convince, mi sento osservato"

Iniziò a correre e lo seguii.

Levi:"non farti prendere dal panico o potrebbe finire male, ok?"

Hange:"ma io sono tranq-"

Levi:"mantieni la calma-
Tsk, un vicolo cieco...
Veloce, torniamo indie-"

Cercò di farmi mettere dietro di lui ma uno di tre tipi mi prese il braccio mentre gli altri rimasero alle sue spalle qualche metro più indietro.

Levi:"lurido bastardo, non toccarla"

Prese quel tipo per i capelli ed iniziò letteralmente a massacrarlo.
Quando la sua testa venne sbattuta violentemente contro un muro cadde a terra.

Hange:"cosa- è morto?"

Non ricevetti risposta da nessuno.

Cercò nuovamente di prendermi fallendo ancora.
Stavolta rimase immobile e la sua espressione mi fece capire che era il caso di stare ferma.
Iniziai a sentire delle spiacevoli sensazioni.