"Avanti fallo... Lei sa di Adeline? Intendo.tutto." Si sporse verso di me trattenendo una risata, mi pietrificai. "Forse no... non voglio ricattarti Malfoy, ma non dirmi quello che devo o non devo fare. Non faccio parte del tuo stupido gruppo. Lasciami in pace." Spinse rudemente la mia mano e si voltò dandomi le spalle.

Volevo prendere quella sua schifosa testa e sbatterla su quel maledetto tavolo da biliardo, avrei voluto sentire i suoi gemiti di dolore. Tanta era la rabbia che prima di fiondarmi su di lui qualcuno mi prese da dietro impedendomi di fare ciò che desideravo.

"Che cazzo fai?" Blaise urlò al mio orecchio dalle mie spalle, mi divincolai con tutta la mia forza. Theo si voltò e rimase a guardarmi con le braccia conserte, i suoi amici avevano assunto una postura da protezione.

Blaise mi trascinò via, sentivo la rabbia invadere ogni mia cellula, non riuscivo a vedere bene per via di essa. Desideravo prendere a pugni quel ragazzino viziato. L'avevo sempre voluto fare.

Mi ritrovai attaccato ad un muro fuori dalla sala comune, circondato da Blaise, Tiger e Goyle. Cercavano in tutti i modi di farmi calmare.

"Ma cosa ti sta prendendo?" Tiger mi bloccò un braccio al muro.

"Lasciatemi! Lasciatemi!" Urlai rabbioso.

"Smettila, Draco!" Blaise tentò di tenermi fermo, "Se non la smetti ti pietrifico." Mi calmai a fatica, cercai di rimanere fermo mentre la loro presa si allentava.

Strisciai con la schiena sul muro e mi sedetti sul pavimento, Blaise fece segno a Tiger e Goyle di andare via.

"Draco, mi spieghi cos'è successo?" Mi portai le ginocchia al petto.

"Stavo per ucciderlo." Dissi fissando il vuoto, Blaise si sedette davanti a me guardandomi. "Lui ha l'ha nominata, cazzo." Presi la testa tra le mie mani pensando ad un modo per risolvere la situazione.

Theo non doveva parlare con Grace, se l'avesse fatto probabilmente l'avrei persa per sempre.

Grace's POV

Un fortissimo mal di testa mi fece svegliare dal mio sonno, non volevo aprire gli occhi, mi sembrava di avere un martello che batteva sulla mia testa. Con il senso di vomito alle stelle, mi portai le coperte fin sopra la testa e cercai di ricordare gli avvenimenti della festa, l'immagine di Pansy e Draco insieme si ripresentò più nitida della notte precedente, poi ricordai i litri di alcol che avevo ingerito; ancora, ricordai il viso di un ragazzo ma non riuscivo ad associargli un nome. I miei ricordi erano frammentati, un flashback si materializzò davanti ai miei occhi: Draco litiga con quel ragazzo e mi ritrovo tra le sue braccia.

Sentii il rumore della porta e mi tappai immediatamente le orecchie, poi tonfi di cose spostate mi fecero venire ancora di più il mal di testa.

"Dici che dovremmo svegliarla?" La voce di Gemma Farley mi provocò ancora più fastidio.

"Se le piace far serata, non è affar nostro!" Lily Moon rispose all'amica.

Erano entrambe le mie compagne di stanza, nessuna delle due si era mai presa il disturbo di presentarsi, trascorrevano la maggior parte del tempo fuori dalla stanza, senza poter dare la possibilità di conoscerle meglio.

"È stata la sua prima festa!" Esclamò Gemma con voce stridula.

"E allora? Peggio per lei." Lily disse in tono sprezzante.

"Vedete che vi sento." Parlai da sotto le coperte, quelle parole mi costarono un dolore immenso alla testa.

"Perfetto, allora senti anche questo: Piton ti sta cercando!" Lily urlò, volevo cucirle quelle labbra da gallina. "Vado a lezione io, ci vediamo più tardi." Disse a Gemma a bassa voce, poi ci fu un pesante tonfo e la porta si chiuse.

Stepbrothers; Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora