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17 ore più tardi.

-23 ore prima di dover tornare sul set del film.

"Amore!" mi lancio tra le sue braccia. Inizio a stringerlo il più forte possibile

"Ti amo tanto" mi dice nell'incavo del mio collo, facendomi vibrare l'intero corpo.

Ancora con le braccia legate a lui ci avviamo verso la macchina dove l'autista non è altro che Adri.

"Ciao brutto" dico abbracciando quest'ultimo

"Ciao stronzetta" mi saluta di ricambio e io ruoto gli occhi al cielo sorridendo.

Saliamo in macchina, sui sedili posteriori, e nel giro di pochi minuti mi ritrovo a cavalcioni sulle gambe di Niccolò, le sue mani intorno alla mia vita e le nostre labbra unite tra di loro , mentre i suoi denti mordicchiano il mio labbro inferiore, la mia lingua gioca selvaggiamente con la sua.

"Potreste NON scopare nella macchina?" chiede poi il disturbatore al volante.

Nic alza gli occhi al cielo e io scendo dalle sue gambe ridendo

"Quando devi tornare a Roma?" mi chiede poi

"Devo stare lì domani..."

"Ah, e-e come intenderesti fare ?" mi chiede un po' stranito

"Beh, mentre ero in treno ho ricontrollato i voli e Claudia mi ha anche chiamata per dirmi che sono stati riprogrammati altri, dato che il tempo si è stabilizzato"

Annuisce senza dire una parola

"Ma quindi Claudia verrà qui quando tu andrai via?" mi chiede Adri guardandomi dallo specchietto retrovisore

"Esatto, il mio volo è sta sera alle 20.00, e lei uscirà dall'aereo in cui io salirò"

"Fantastico!" Adri è davvero contento

"Sì, davvero fantastico..." Ripete sarcastico Nicco

Io lo guardo di sbieco "Che hai?" gli chiedo con le sopracciglia inarcate

"Ne parliamo in albergo" mi dice sorridendo falsamente.

Uff, ed io che pensavo che in albergo avremo fatto altro...

Sospiro e rimango in silenzio ma mi accoccolo a lui prima che Adri attacchi la musica della macchina.

————

Entriamo in albergo ed io mi lancio sul letto in un batter d'occhio

"Ah! Che bello! Che comodità!" dico strofinando la testa nel cuscino, con gli occhi chiusi sento che il letto si abbassa alla mia destra, Nic si è seduto accanto a me.

Sospira

"Parliamo?" mi chiede

"Argh" dico con la faccia schiacciata nel cuscino "Va bene" sospiro

"Che succede?" lo guardo preoccupata, non capisco questa improvvisa freddezza, cazzo! Sono qui da neanche un'ora e già è freddo!

"Che senso ha avuto venire qui? Se tra poche ore dovrai andare via di nuovo?"

"Sei serio?"

"Sì. Potevi stare da tua nonna a questo punto"

"Non ci credo. Io mi sono fatta 20 fottute ore di viaggio in treno per stare con te! E tu adesso mi dici questo?!" Mi alzo esasperata

"Appunto! Ti sei fatta 20 ore in treno solo per poter stare qui mezza giornata!"

"Avresti preferito non vedermi?!"

"Tutto il contrario! Io vorrei che tu rimanessi qui!" mi dice sia arrabbiato che colpevole, sapendo che questo non dipende da me

"Lo sai che non dipende da me. Fabrizio mi ha dato sol-"

"Manda a cagare Fabrizio! Resta qui" mi si avvicina e mi prende le mani

Io scuoto la testa "Ho un contratto"

"Ci facessero causa" dice ridendo

"Non scherzare. E in più, dovrei rinunciare al mio sogno per seguirti mentre tu continui il tuo?"

"Cloeh, non sarà la tua unica occasione di girare un film dai!"

"No. No, non puoi chiedermi questo, non puoi essere così egoista!" dico strappando le mie mani dalla sue

"Egoista? Io ti amo! Voglio solo stare con te."

"Anche io ti amo, ma- ma se stare con te significa rinunciare al mio sogno allora..." sospiro e mi rinfilo velocemente le scarpe

"Dove vai?"

"Ho bisogno d'aria."

——————

NIC'S POV

Fanculo! Fanculo il film, fanculo Fabrizio, fanculo il tour! Fanculo tutto!

Ma che cazzo ho appena fatto? Che cazzo ho appena detto a Cloeh?! Perchè sono stato così stronzo? Lei non mi chiederebbe mai di rinunciare al tour, e io non dovevo permettermi di chiederle di rinunciare al film...

Fanculo... fanculo a me stesso.

Mi alzo dal letto arrabbiato ed esco dalla stanza alla ricerca di Cloeh.
Non ci metto troppo a trovarla, è sul balcone, piegata in avanti appoggiata alla ringhiera, con il vento che le scompiglia i capelli.
È la donna più bella del mondo.

Mi avvicino a lei e subito uno strano odore pervade le mie narici. Fumo.

Sta fumando una sigaretta, aggrotto le sopracciglia e mi accosto a lei.

"Avevi smesso" dico togliendole la cicca dalle mani "Da..." l'aborto. Me l'aveva detto.

"Sì, avevo smesso, ma l'ho trovate nel tuo giacchetto" dice prendendo dalle tasche il pacchetto di sigarette, le afferro e lo infilo nei miei jeans.

"Ti fa male" e lancio lontano la sigaretta

"Detto da te"

Alzo le spalle "Io so che mi fa male, ma ormai sono dipendente dalla nicotina, tu no."

Lei mi fissa ma non dice una parola, so che dovrei dire io qualcosa ma non so da dove cominciare.
Il silenzio che ormai incombe viene spezzato proprio da Cloeh, dalla sua risata, ma conosco quella risata, non è vera, è isterica.

"Sono qui da un'ora e già abbiamo litigato. Annamo bene" Si sposta e si rigira verso l'entrata

"Scusa" la fermo dicendole ciò "Scusami, ho sbagliato a dirti quelle cose. Perdonami" la guardo negli occhi

"Okay..." sbatte le palpebre lentamente "Facciamo come se non fosse successo ok?" mi chiede.

Io sorrido e la prendo in braccio ridendo
"Allora!"
Lei urla contenta "Siamo su un balcone! Mettimi giù!"

La poso a terra ridendo
"Ti amo"
"Lo so"
"Ti amo" le ripeto
"Ti amo anche io"

Regalami un sorriso - Ultimo Where stories live. Discover now