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Torniamo in albergo, ci vestiamo in modo molto elegante e poi usciamo.

Colosseo.
"Sai amo perchè il Colosseo si chiama così?
"No , ma sono sicura che tu lo sappia" mi dice Claudia roteando gli occhi
"Sì, lo so, l'ho studiato in secondo superiore con storia dell'arte" quanto mi piace sapere cose che non sanno gli altri. Iniziamo a camminare e le spiego tutta la storia del Colosseo indicandole tutto.

"E per questo si chiama Colosseo" concludo
"hai finito?"
"sì"
"GRAZIE DIO ALLORA ESISTI!" si inginocchia con le mani rivolte al cielo
"Adesso andiamo a magnà che ho fame"
mi prende per un braccio e mi strattona verso il ristorante
"va bene, scusa se ti ho annoiata"
"stai zitta, non sopporto più la tua voce" scoppia a ridere e faccio segno di una zip sulle mie labbra.
Entriamo nel ristorante
"Un tavolo per 2" dice Claudia 
"Marzi e Gotelli?" chiede il cameriere controllando le prenotazioni
"mh, sì" risponde
ci porta al tavolo, è molto appartato , ci sediamo ma Claudia è confusa.
"Che succede?"  le domando
"Hai prenotato tu?"
"No, non l'hai fatto tu?"
"No" ci guardiamo perplesse.

BUIO.
Qualcuno ha posato le mani sui miei occhi e mi sta sussurrando nell'orecchio
"Chi sono Cloeh?"
IL CUORE ACCELERA
tocco le mani sul mio volto
"Nic" sussurro
"sì"
mi volto di scatto e mi butto tra le sue braccia, piango, rido , sono in estasi
"Hey bimba"
"ciao vecchio"
mi ero immaginata il nostro primo incontro in modo completamente diverso, credevo che l'avrei visto per la prima volta durante il concerto e adesso è qui e io sono tra le sue braccia.
"che ci fai qui?" gli chiedo ancora stretta a lui
"è il tuo compleanno bambina" mormora, mi da un bacio sulla testa... me lo immaginavo più <<piccolo>> , lo ammetto , invece riesce ad avvolgermi totalmente tra le sue braccia. Sono poco più alta di lui , ma davvero, quasi non si vede.
Dopo 3 minuti buoni di abbraccio mi stacco e ci sediamo al tavolo; capisco perché Claudia non avesse fatto un fiato per tutto il tempo, sta parlando con Adriano che è seduto proprio accanto a lei.
"Allora , piaciuta la sorpresa?" mi chiede Adri guardandomi
"Ehm... sì tantissimo. Siete stati voi a prenotare il tavolo vero?" li guardo sorridendo
"Sì, opera di Niccolò, sta organizzando da giorni questa serata"
"Adri sta zitto" lo riprende quest'ultimo,
sento le guance avvampare, sono più rossa della felpa che indossa al momento Nic. Guardo Claudia
"Adriano mi ha spiegato un po' di cose... io e te dobbiamo parlare" mi dice con tono minaccioso ma allegro allo stesso tempo
"va bene" le rispondo scuotendo la testa e sorridendo "ma Nic" un pensiero mi balza nella mente
"tu non eri a Milano?"
Niccolò e Adriano si guardano e scoppiano in una collaborante risata
"No, Clo, mai uscito da Roma in questi giorni, era tutto organizzato per la tua sorpresa"
"quanto sei deficiente!" lo abbraccio di nuovo, lui ricambia il mio abbraccio e quando mi allontano mi prende il viso per guardare i miei occhi
"sei così bella di persona"
"sei più bello tu"
sorride
"Oh! Vogliamo ordinà ? sto a morì de fame" Adriano interrompe il momento così noi due ci stacchiamo facendo finta che nulla sia accaduto .
Claudia ha un sorriso che va da orecchio ad orecchio, è molto vicina ad Adri e lui, naturalmente, non si sposta.
Eh, Claudia è così,  non si reputa bella ma lo è, è più bassa di me, ha i capelli castani chiaro, una quinta di seno, la vita stretta e i fianchi... quanto invidio quella quinta! E noto che neanche all'amico di Nic dispiace.
"Sì, allora io e Adri carbonara" decide Nic
e io Claudia ci guardiamo perplesse, non hanno neanche toccato il menù!
"ehm... io fettuccine ai funghi"
"stessa cosa"
I ragazzi ci guardano come se avessimo appena bestemmiato a tavola
"che c'è?" chiediamo in coro
"nulla" rispondo contemporaneamente

Ordiniamo e la serata vola, io e Nic ci lanciamo sguardi per tutta la sera, ogni tanto mi tocca la coscia quando fa una battuta e ride, io gli stuzzico la mano ammirando i suoi tatuaggi. Claudia e Adriano si sono davvero avvicinati in poche ore, si sono persino scambiato il numero di telefono... eh povero ragazzo.
È il momento del dolce e Nic, ovviamente,  prende le fragole, io non avendo più fame non ho preso nulla ma gliene rubo qualcuna 
"Hey, giù le mani!" mi ammonisce
"Ah sì?"
"Sì!" risponde spostando la ciotolina
Faccio un'espressione offesa e lui mi porge le fragole rimaste ruotando gli occhi.

Arriva il conto, lo prendo ma non faccio neanche in tempo a guardalo che Nic me lo sfila dalle mani
"È il tuo compleanno, pago io"
"Nic , mi hai già fatto il regalo" gli dico cercando di riprendere il foglietto
"Stai zitta" mi afferra le braccia e me le mette dietro la schiena per immobilizzarmi
"ok, mi arrendo"
Va a pagare il conto.
"Ragazzi, facciamo un giro?" domanda Claudia
"certo!" Adriano
usciamo dal ristorante, Nic mi prende per mano e iniziamo a camminare

"Cloeh, è dai ieri che non dormo lo sai, sono tornata dal mare, ho sonno. Io vado in albergo, tu che fai?" mi domanda Claudia poco dopo
"ah, eh... ti devo accompagnare?" chiedo , speranzosa di una risposta negativa
"No Clò, tranquilla l'accompagno io" Adri la prende per mano e se ne vanno.
Ah però, brava Claudia, c'hai messo meno di quanto mi aspettassi.

"Noi dove andiamo?" Nic mi fa girare verso di lui
"Non lo so, è la tua città, non la mia"
"Hai ragione , vieni"
mi porta in macchina

"dove stiamo andando?" gli chiedo mentre metto la cintura
"è una sorpresa!"
Accendo la radio e guarda caso,passa Fatemè Cantà, Nicco inizia a cantare e allora abbasso per ascoltarlo dal vivo
"PER 'STI GATTI CHE ASPETTANO SVEGLI, UN MOTORE PER STASSENE CALDI!"
finisce di cantare e dopo 10 minuti ferma la macchina. Ho capito dove siamo... siamo al parchetto.
Esce dall'auto e mi viene ad aprire lo sportello, mi porge la mano e mi fa uscire.

"ma tu?" si avvicina
"ma io?" indietreggio e mi ritrovo attaccata al cofano della macchina
"no, dicevo, ma tu" si schiarisce la voce e appoggia le sue mani sul cofano intorno a me

"senti non so che cazzo dire" si avvicina improvvisamente e posa le sue labbra sulle mie, è un bacio dolce, tenero, ma per poco dato che inizia a farsi più rude, più passionale, le nostre lingue si muovono all'unisono, le sue mani si spostano sulla mia vita e le mie tra i suoi capelli, il suo profumo di dopobarba si mischia al mio Hypnotic Poison, mi fa sedere sul cofano della macchina e.... scatta l'allarme dell'auto.
Ci guardiamo, avviciniamo le nostre fronti l'una all'altra e scoppiamo a ridere.
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𝓥𝓲 𝓮̀ 𝓹𝓲𝓪𝓬𝓲𝓾𝓽𝓸 𝓲𝓵 𝓬𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸?
-𝓒

Regalami un sorriso - Ultimo Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon