Capitolo 1

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Zania's pov:

Era una sera come tante, almeno per me, era il día de los muertos, uno dei giorni più importanti per i messicani, ed io ero mezza ubriaca a girare per la città con mio fratello. Tutto pur di stare lontani da Lory. Camminavamo per i vicoli, io ridevo come una deficiente sotto l'effetto dell'alcool e mio fratello invece, da vero coglione, si era appena fumato un cannone raccattato da terra.

M: <<brutto giorno per essere fatti>> disse.

Beh da quello che vedevo aveva ragione, stava ciondolando come un burattino con i fili rotti. Ci inoltrammo nel pieno della festa. C'erano i ballerini, la musica... Odiavo la folla, le persone, e non me la cavavo con le relazioni sociali.

A un certo punto mi sentì colpire alla spalla, mi girai di scatto. Era Marcus

Z: <<DIO CANE! MARCUS MI HAI FATTO PRENDERE UN INFARTO RAZZA DI DEMENTE>>

M: <<c'è un tizio che dice di andare con lui>>

Non ero abbastanza sobria per non fidarmi cosi io e mio fratello seguimmo lo sconosciuto.

Camila's pov:

Stavo aspettando che Willy portasse quei ragazzini nel vicolo e io intanto avevo la mazza pronta. Mi misi una maschera per sicurezza e appena Willy mi mandò un segnale uscii dalla baracca e colpii entrambi alla testa facendoli svenire e poi mi tolsi la maschera.

C: <<porco cane ma quanto pesano sti due?>>

Dissi a Willy mentre li portavamo in una stanza nascosta della macelleria

W:<<il ragazzino è leggero>>

C:<<facile dirlo tu non stai portando una ragazza più alta di te in braccio >>

Li mettemmo su delle sedie e li legammo in modo tale che non ci potessero attaccare e aspettammo che si svegliassero. Aspettammo si e no mezz'oretta prima che si svegliassero, ovviamente, storditi e con un bernoccolo in testa.

Zania's pov:

Mi svegliai un po' rincoglionita e con la testa che mi faceva male. Io e mio fratello eravamo in una stanza con dei sconosciuti.

M:<< Ehi ma tu sei la stronzetta che ci ha colpito nel vicoletto, ti riconosco dagl'occhi>>

C:<< beh in qualche modo dovevo farvi addormentare altrimenti avreste scoperto dove vi avremmo portato>>

Z:<< ok tirarci una mazzata, ma che minkia volete?>>

M:<< vogliamo solo proporvi una cosa>>

C:<< vi intrigherebbe un posto dove ci solo ragazzi come voi, ragazzi estraniati dalla società e senza nessuno?>>

Z:<< un posto... come?>>

W:<< una scuola per assassini>>

C:<< ma vi avverto se accettate non potrete tornare indietro e se lo farete verrete brutalmente ammazzati>>

M:<< è una stronzata!... liberateci e portateci fuori di qui!>>.

Zania's pov

Venimmo liberati e io stavo per prendere mio fratello per i capelli e sbatterlo sul muro fino a farlo sanguinare per la decisione che aveva preso, che razza di rimbecillito cronico avrebbe rifiutato?

*sulla torre

Zania's pov:

Z:<<cazzo Marcus era un'occasione per andarcene da questo posto di merda e per essere noi stessi!>>

M:<<Zania... ERA SOLO UNA STRONZATA>>

Z:<<Beh se hai ancora un briciolo di cervello accetta... io vado a cercare quei tizi>>

Marcus pov:

Non credo in Dio ma sono un ipocrita, molte notti prego, come un mantra in sottofondo, prego perché io possa andarmene... Lontano da un altro istituto da un altro mostro da un'altra gabbia... Prego perché qualcuno mi aiuti e proprio quando stavo per farlo una voce familiare interruppe i miei pensieri

C:<<che stai aspettando?>>

M:<<cristo santo che cazzo?>>

C:<<scusa...so che è un momento intimo... Ti avrei lasciato stare ma, Lin vuole parlarti>>

M:<<non potrà essere accontento mi dispiace>>

C:<<lui può proteggervi dai poliziotti e con i suoi insegnamenti, potrete proteggervi da chiunque... Senza offesa ma che avete da perdere>>

M:<<niente>>

C:<<aspetta!... Ascoltami so che merda ti frulla in testa>>

M:<<tu che ne vuoi sapere>>

C:<<e so che non hai nessuno...anche io>>

deadly classWhere stories live. Discover now