Aprii il barattolo, mossi la bacchetta e pronunciai -"Imperio."
Lo tirai fuori dal barattolo e con un movimento lo feci sbattere sulla finestra, stordendolo e poi lo avvicinai alle candele e al fuoco.
-"Potrei bruciarlo se volessi, ma non lo farò."
Lo riportai alla cattedra -"O almeno non prima di averlo torturato. Crucio!"
Il ragno iniziò a contorcersi e ripensai a quel momento passato con Regulus.*Flashback.
R:"Brava, anche se sei troppo frettolosa."
H:"Non ho voglia di torturare un ragno!"
R:"Tanto ora dovrai ucciderlo."
H:"Cosa? No! Non voglio farlo!"
R:"Sei debole!"
*-"E ora l'ultima.. Avada Kedavra."
Un fascio di luce verde fuoriuscì dalla mia bacchetta e il ragno rimase immobile, senza vita.Sono sicura che i miei compagni hanno visto tanto odio nei miei occhi, tanta rabbia nelle mie parole e sopratutto tanta tranquillità nel pronunciare quelle maledizioni, ma ero così che mi sentivo, un misto di emozioni.
-"Tu devi essere la figlia di Grindelwald, dico bene?"
Il professor Moody prese la mia bacchetta e la ammirò -"Dovresti custodirla questa." me la restituì.
-"Se l'avessi fatto non saprei pronunciare queste maledizioni che ahimè, adesso potrebbero essere necessarie." risposi, fregandomene dei chiacchiericci della classe.-"Chi ti ha insegnato? Tuo padre?" mi chiese il professore.
-"No, quando lei lo ha catturato io ero neonata, non conosco mio padre e molto probabilmente non potrò mai conoscerlo e non voglio, in realtà."
-"Chi allora?" insistette.
-"Regulus, mi ha insegnato Regulus.
È un interrogatorio o posso sedermi?" mi voltai e mi diressi verso il mio banco, con gli occhi puntati di tutti.Cedric mi guardò scioccato.
Hermione, dall'altra fila mi lanciò un fulmine con gli occhi.
Luna guardava attorno tutti i compagni che continuavano a fissarmi, tra cui Draco che si trovava nel banco di fronte al mio con accanto Blaise, un tempo il posto di Regulus.-"Ti ha seriamente insegnato questo?" bisbigliò Draco, voltandosi e mettendo il suo braccio sulla spalliera delle sedia.
-"Si e quindi?"
-"Ma ti sembra una cosa normale?"
-"Ormai è stato fatto, inutile indugiare sul passato.. in ogni caso mi è stato utile, vedi?
Magari mi servirà in futuro."
Continuavano a guardarmi scioccati.
-"Non abbiate paura ragazzi, il sapere è potere, e se lo dice un'Auror, ci credo." posai la mia bacchetta sulla cartella e continuai a stare attenta alle parole del professore.Quando terminò la lezione, gli altri studenti uscirono dalla classe, mentre io rimasi in classe; il professor Moody mi bloccò, dicendo che voleva parlarmi.
-"Diggory giusto? Alzati che devo parlare con la tua compagna." disse lui.
-"Si professore." si alzò mentre sbarrò gli occhi, guardandomi -"Ci vediamo dopo in biblioteca Helena.." continuò.
Anche Blaise si alzò dal banco, Draco invece rimase fermo, lì seduto.-"Malfoy, quale onore..
Tuo padre come sta? Tutto bene? Si sta rompendo le costole al ministero?" disse il professore tutto d'un fiato.
-"È ironia la sua, professore?" rispose Draco a tono.
-"Il figlio di Lucius Malfoy perspicace, e chi l'avrebbe mai detto?
Ad ogni modo.. perché sei ancora qui?
Sei l'avvocato difensore di Grindelwald?"
Draco mi diede un'occhiata, fece una smorfia, mise i libri sulla sua cartella e si alzò dal banco.
-"Arrivederci, professore."
-"Si, si.. ciao."Posso essere senza parole?
Si?Aspettò che uscisse dalla stanza e iniziò il suo discorso.
-"Allora.. Helena giusto?
Posso chiamarti per nome?"
-"Si, certo professore."
-"Bene.. Allora tu mi piaci, sei una ragazza in gamba, sai il fatto tuo, audace MA.. c'è un ma.." si fermò serrando gli occhi, come se volesse studiarmi.
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TOXIC
FanfictionUn diario. Dei biglietti. Una lettera. Raccontano emozioni. Racchiudono segreti. Quale sarà il filo conduttore?
REPARTO PROIBITO
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