The Scorch Trials: Una Ragazza in Fuga ➢ Newt [Italian translation]

━Capitolo 1

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|Una Nuova Casa|

—Mack... Mack, svegliati— la voce di Newt mi fece saltare in aria, aprii gli occhi e mi resi conto di essermi addormentata.

—Che...? Che succede? — chiesi alzando la testa dalla sua spalla. Faticavo a guardarlo in faccia, era già notte.

—Siamo arrivati— disse guardando dal finestrino. Feci lo stesso e vidi un grande edificio con delle luci che illuminavano qualsiasi posto, riuscivo a vedere persone ferme nella sabbia e altri veicoli lì intorno.

—Va bene, ragazzi, bisogna uscire velocemente verso le istallazioni, d'accordo? — disse l'uomo alzandosi. L'elicottero perse quota e si aprirono le porte. Era tutto molto confuso, la gente si muoveva velocemente e questo ci innervosiva.

—Va bene, scendete adesso! — gridò un uomo da terra. Afferrai il braccio di Newt e scese, per poi aiutarmi a fare lo stesso. Altri uomini armati cominciarono a guidarci verso l'edificio. Corremmo attraverso le dune di sabbia fino ad arrivare alle porte.

—Bisogna fermare gli Spaccati! — era una delle frasi che riuscii a capire tra i rumori. Le guardie ci fecero entrare e subito chiusero le porte ermetiche. Rimanemmo in silenzio senza sapere bene cosa fare. Mi guardai intorno, l'edificio sembrava essere mille volte più grande visto da dentro che da fuori, era una specie di magazzino con diversi lavoratori.

—Il gruppo— disse un uomo avvicinandosi a noi—. Venite con me.

Cominciò a camminare e guardai confusa ai miei amici.

—Non abbiamo tutto il giorno! — gridò lo stesso uomo infastidito. Smettemmo di guardarci e lo seguimmo. Ci portò attraverso un corridoio fino ad una sala completamente al buio—. Tutti dentro, adesso! Dentro, correte!

—Che succedeva lì fuori? — chiese Thomas.

—Niente di cui dovete preoccuparvi— rispose la guardia prima di chiudere la porta e lasciarci al buio.

—Eh! Aspetta, facci salire! — gridò Thomas sbattendo i pugni sulla porta. Le luci della stanza si accesero, lasciandoci vedere il banchetto che avevano preparato. Un grande tavolo pieno di cibo di tutti i tipi era l'unica cosa che riuscivo a vedere. Tutti guardammo i piatti con desiderio.

—Prendo io il riso! — gridò Frypan buttandosi verso il tavolo. Tutti lo imitammo e cominciammo a mangiare come autentici porci. Non capivo se era per la fame, ma tutto era squisito. Ma non mangiavo così da moltissimo tempo.

Thomas prese una fetta di beacon, disposta a buttarsela in bocca.

—Mio! — gridò Minho prima di togliergliela dalle mani e mettendosela in bocca, masticando con soddisfazione. Thomas lo guardò offeso e non riuscii a non ridere, mentre masticavo la mia parte di pollo.