-"Se non ti parlo non significa che non mi preoccupi per te." mi disse, mantenendo un tono calmo.
-"Si? E cosa hai fatto?
Hai continuato a spiare le conversazioni tra Tom e Regulus?"
-"Può darsi." alzò le sopracciglia.
-"E hai scoperto qualcosa di rilevante?" gli dissi, incrociando le braccia.
-"Chissà."
-"Si o no?"
-"Ma come Helena?
Dici che ti fidi del tuo ragazzo?" serrò gli occhi e il suo tono non era più così tanto gentile.

-"Sai quale è il mio più grande difetto?
Che mi fido ancora delle tue parole, che gli do un peso, mentre per te è solo un gioco.
Il tuo gioco preferito, farmi del male." mi voltai, dirigendomi verso il cortile ma la sua voce mi bloccò.

-"Hai conosciuto mia madre?"

Abbassai la testa e mi voltai leggermente.
-"Si, come fai a saperlo?"
-"Mi ha detto che ti ha invitata al mio compleanno, anzi vi ha invitati." si avvicinò a me e di scatto mi girai verso di lui, guardandolo negli occhi.

Non riuscivo a decifrare le sue emozioni, non capivo se fosse arrabbiato o triste.

-"Mi dispiace.. ho cercato di inventare delle scuse ma tua madre ha insistito.."
-"Non vuoi venire?" abbassò lo sguardo, allontanandosi un po' da me.

Capii che quella mia frase gli aveva fatto male.
Mi avvicinai io stavolta.

-"No.. N-non volevo dire questo è che..
È il tuo compleanno e venire con lui, a casa tua.." mi stavo solo impappinando con le parole.
-"Ti crea disagio?
Dici che mi hai dimenticato, perché dovrebbe creartene?"

Sbarrai gli occhi, aprendo la bocca ma senza emettere nessun suono.
Guardai i suoi occhi ghiaccio fissi sui miei e non riuscii più a distogliere lo sguardo.

-"Mia madre ti fa i complimenti, dice che sei bellissima." scrutò tutto il mio viso.
-"Perché? Parlate di me nelle vostre lettere?"

Potevo intuire.
Quando Narcissa mi chiese:
"Che ci fai qui?"
Mi resi conto che mi conoscesse già, ma volevo capire se mi fece quella domanda perché conosceva mia madre o per altro..

-"Abbiamo parlato molto spesso di te nelle nostre lettere."

Adesso avevo la mia risposta.

Draco riprese il suo discorso.
-"Di sicuro saresti stata meglio con l'anello dei Malfoy piuttosto che con la collana dei Black.
Di sicuro mia madre ti avrebbe accolta e amata come una figlia, non posso dire lo stesso di Walburga, dico bene?" si allontanò per dirigersi in sala comune.
Si voltò, un ultima volta.
-"Ti aspetto al mio compleanno, te però, di Regulus non me ne frega nulla, è morto per me." girò l'angolo e sparì.

Che ipocrita.
Parlarmi di sua madre, di un anello inesistente.
Almeno Regulus mi ha donato davvero una collana che lui tanto disprezza, il suo anello dove è?

Draco, dove è questo anello?
Sei solo parole, parole e parole.

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Mi diressi verso il cortile, Luna e Hermione erano sedute su una panchina ad aspettarmi.

Era sera.
Il cielo era pieno di stelle.
L'estate si stava per avvicinare ma sentivo dei piccoli brividi sulla mia pelle, durante la sera la temperatura si abbassava.
Il cortile era sempre illuminato da piccole lampade sparse tra i cespugli.
È sempre tutto così magico ad Hogwarts.

Hermione ci teneva a sapere come fosse andata dai Black, anche lei si preoccupava per me; così iniziai a raccontare cosa era successo.

-"Allora.. hanno un elfo domestico."
Mi fermai guardando Hermione.

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