Io e Regulus decidemmo di andare a casa dei suoi a fine Maggio, nel weekend.
Nonostante volessi conoscerli, avevo anche tanta ansia di farlo; forse perché non sapevo niente di loro, o forse perché tutti mi dicevano di stare in guardia.
Ma dovevo conoscere di più, dovevo capire.———————————————————————-
29 Maggio.
-"Sei pronta quindi?
Per conoscere la mia splendida famiglia?"Era sabato e avremo passato il pomeriggio dai Black.
Regulus non era molto entusiasta, nonostante questo sapeva quanto fosse importante per me, ma disse testuali parole:
"Solo un pomeriggio, non un giorno di più."Prendemmo il treno e arrivammo a Londra.
Grimmauld Place n 12.
-"Arrivati."
Sembrava una casa qualunque, semplice, uguale a quelle che si trovavano accanto ad essa.-"Ti faccio sapere che solo i maghi possono vedere casa nostra.
I babbani non possono." spiegò Regulus.
-"Quindi tipo mio padre non la vedrebbe?"
-"Gellert si, Charles no."Realizzai che se fossi stata realmente figlia di un babbano, Regulus non mi avrebbe mai portata a casa sua e odiavo il fatto che mi avrebbero associata a un cognome che non ritenevo mio, seppure lo fosse.
Mi prese per mano e aprì la porta; ci addentrammo.
-"Padron Regulus!"
Mi ritrovai davanti un elfo domestico; non aveva l'aria di essere tanto gentile ma quando lo vide sembrava che avesse accennato un sorriso.
-"Kreacher!" Regulus si abbassò, porgendogli la mano.
-"Non è più venuto a trovarmi."
-"Lo so, non sono un bravo padrone." fece un sorriso.
-"Non dica così signore, sa quanto io la stimi."Non so perché ma vederli insieme mi portò gioia; non pensavo che gli elfi domestici venissero trattati così bene dai propri padroni, avevo sempre sentito brutte storie su di essi e mi facevano sempre tenerezza, ma sembrava che con Regulus avessero un bel rapporto.
-"Lei è Helena, la mia ragazza." mi prese per mano, presentandomi.
-"Piacere." gli porsi la mano ma lui non ricambiò subito.
-"È mezzosangue o purosangue?" vidi quasi una smorfia crearsi sul suo viso.
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TOXIC
FanfictionUn diario. Dei biglietti. Una lettera. Raccontano emozioni. Racchiudono segreti. Quale sarà il filo conduttore?
LA FAMIGLIA BLACK
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