41. Voleva gridarlo

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Attenzione: è stato super difficile scrivere questo capitolo, e posso assolutamente capire che sarà molto difficile leggerlo anche per voi. Preparate qualche fazzoletto, per sicurezza.

L'impatto fu meglio di come Eve pensava per via della piscina. E mentre i tre guardarono Janson, ormai entrato in quella stanza, uscirono dall'acqua.

N: Stai bene? - fece un colpo di tosse -

E: Si, tu? - gli poggiò una mano sulla spalla -

N: Sto bene. - improvvisò un mezzo sorriso -

La ragazza annuì poco convinta.

M: La situazione sta peggiorando. - sentenziò guardando le fiamme in lontananza -

E: Non possiamo andarcene, non abbiamo la cura. - esclamò -

N: Eve, dobbiamo andare. - le disse -

E: Non abbiamo la cura. - ripetè - Non ti lascerò morire, Newt.

N: È inutile, se la cura sei veramente tu... non importa, dobbiamo andare via di qui. Raggiungeremo Porto Sicuro.

E: La raggiungerai? - gli chiese, poteva sentire già gli occhi diventarle lucidi -

N: La raggiungerò. - confermò - Ora andiamo.

I ragazzi corsero subito via, riparandosi dalle bombe e dagli attacchi dietro auto o detriti di edifici. Newt, ogni tanto, doveva fermarsi. Tossiva sempre più frequentemente e sentiva il fiato mancargli.

E: Newt... - sussurrò in preda alla disperazione -

N: Va tutto bene. - la rassicurò -

Proseguirono ancora un po' fino a trovare Gally, che li aspettava poco lontano da lì.

G: Ragazzi, per fortuna siete qui!

E: Cos'è successo? Dov'è Brenda?

G: Ha portato i ragazzi in salvo con il pullman, ma prima è entrata alla Wicked. Non so precisamente cosa abbia fatto, ma mi ha detto di aver preso da un laboratorio con la scritta A4 una specie di siero, come quello che l'ha guarita.

E: A4? Sono veramente la cura?

G: Non so di cosa tu stia parlando, Eve, ma possiamo salvare Newt. Brenda sta arrivando, ma non so quanto ci impiegherà con questa situazione.

E: Le andremo incontro, io e Newt.

M: Vengo anch'io.

N: No, non se ne parla. Nessuno di voi verrà con me. Perdereste solo tempo e rischiereste la vita, posso raggiungerla.

E: Newt, sai che non me ne andrò. - esordì -

N: Minho, almeno tu, vai con Gally. Sarò con voi a Porto Sicuro, tra poco tempo.

Il ragazzo annuì guardandolo con compassione mischiata ad ammirazione.

N: Grazie, Minho. - sussurrò -

Sentiva le forze mancargli sempre di più, così si accasciò a terra, seguito da Eve.

E: Ragazzi, andate. Vi raggiungeremo subito. - li esortò -

Gally e Minho annuirono e, dopo aver lanciato un altro sguardo a Newt, se ne andarono.

Eve guardò il ragazzo che aveva difronte a sé: i capelli scompigliati, quel liquido nero intorno alla bocca e al mento, e lo sguardo spento, esausto.

E: Okay, Newt, ascoltami. - gli circondò il viso con le mani - Brenda sta arrivando e non è molto lontano da qui, reggiti a me, okay?

Newt annuì, era l'unica cosa che poteva fare con quelle poche forze che aveva. Ma poi si ricordò di una cosa, e prima che la ragazza potesse alzarsi, la prese per un braccio.

Your mess, Newt || Maze RunnerWhere stories live. Discover now