Libera. Così si sentiva Eve, su quel vagone del treno trasportato da un elicottero. Attirava Newt più vicino al suo corpo, mentre sorrideva fino a sentire dolore agli zigomi.
Tutto insieme avevano organizzato un piano: attentare al treno che trasportava i prigionieri della Wicked, e prendere quello con Minho per poi scappare via.
E: L'abbiamo fatto. - esclamò - Abbiamo salvato Minho.
Il ragazzo le sorrise per poi prenderle il mento con due dita e baciarla.
G: Guardate che ci siamo anche noi! - esordì riferendosi anche a Frypan e Aris -
I due sorrisero e li coinvolsero nei festeggiamenti. Ora non rimaneva che arrivare in salvo guidati da Jorge e Brenda.
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N: Tu mi fai impazzire. - scandì bene ogni parola con un sorriso in volto -
Eve sorrise di rimando e si mise a cavalcioni su di lui. Si, dopo essere atterrati in un vecchio porto abbandonato con abitazioni e navi, i ragazzi erano finiti sotto le coperte nella prima stanza che avevano trovato lì.
E: Mh, pensavo di essere solo una novellina. - scherzò mentre Newt iniziava a lasciarle dei baci sul collo -
Una scarica di brividi le percorse tutto il corpo e sorrise a quel contatto e quella sensazione.
N: Una novellina a cui faccio effetto. - la prese in giro notando la pelle d'oca della ragazza -
E: Oh, sta zitto. - sorrise -
E: Newt. - esordì dopo poco - Noi siamo una cosa seria, vero?
N: Si, perché?
E: Perché con te... - fece un respiro come per prepararsi a parlare - con te sento cose che non ho mai provato. Anche se non ricordo circa 18 anni della mia vita, so e sono sicura di non essermi mai sentita così. - confessò -
N: Quello che senti tu - prese la mano della ragazza per portarla sul suo petto, vicino al cuore - lo sento anch'io. - si riferì al suo battito decisamente accelerato -
Eve sorrise e fece per rispondere, ma si sentì bussare alla porta e i due si guardarono confusi.
J: Eve, Newt. - li chiamò da dietro la porta - Devo dirvi una cosa.
I ragazzi si vestirono velocemente e uscirono avvicinandosi a lui.
E: Ti ascoltiamo.
J: Si tratta di Minho... non è nel vagone.
N: Che? - sentì il cuore in gola -
J: Mi dispiace ma non c'è. Abbiamo portato gli altri ragazzi in salvo, ma di lui nessuna traccia.
Eve sbuffò, poteva sentire quel sapore di delusione in bocca.
J: Ma... - iniziò a parlare e una luce si riaccese nei due - Brenda ha scoperto una cosa, seguitemi.
Tutti e tre arrivarono in una tenda, dove c'erano anche tutti gli altri riuniti attorno a un tavolo.
J: Allora, Brenda? Cos'hai scoperto?
B: Con questa mappa - la indicò - ho scoperto una città, "l'ultima città" e gli abitanti che ne fanno parte dovrebbero essere al sicuro dal virus. Inoltre, è la sede del centro operativo della W.C.K.D.
N: Minho potrebbe essere lì dentro. - intervenne -
B: Esatto, per questo dobbiamo raggiungerla. Vice ha già preparato tutto, ci state? - esclamò ricevendo un sorriso in risposta da parte di tutti -
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E: È una galleria? - guardò attentamente davanti a sé -
J: Si, dobbiamo entrarci.
N: Non per fare il guastafeste, ma se fossi uno spaccato questa galleria sarebbe esattamente il posto in cui mi nasconderei.
J: Non abbiamo altra scelta, dobbiamo attraversare la collina e questo è l'unico modo.
E: Tentiamo questo suicidio, allora.
Tutti tornarono in macchina e lentamente si addentrarono lì. La galleria era molto buia. Ma si potevano distinguere diversi oggetti come coperte o vestiti ammassati.
Frypan, che era alla guida, avanzava lentamente, fino a quando frenò di scatto.
F: Ragazzi, c'è uno spaccato. - guardò quella figura di fronte a sé -
J: È solo, continua a guidare con calma. Se ne andrà.
Il ragazzo annuì e proseguì. Eve guardava dritta davanti a sé spaventata, quasi tratteneva il respiro. Poi altri due spaccati si unirono al primo per bloccargli il percorso.
Frypan si fermò istintivamente e Eve sobbalzò quando uno spaccato la sorprese sbattendo le mani sul finestrino. Aumentavano sempre di più.
Angolo autrice
Buon San Valentino a tuttiii! Dato che oggi è la festa degli innamorati ho aggiunto nel capitolo una parte più romantica tra Eve e Newt quindi amatemi ✨✨
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Your mess, Newt || Maze Runner
FanfictionN: Si, e poi andremo tutti insieme molto lontano. A vivere una vita monotona, ma senza bombardamenti o virus letali. - esclamò sorridendo di poco - Anche se non so quanto ti convenga passare tutta la vita con me, diventerei noioso. E: Oh, credimi...
