Capitolo 3

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17 luglio 2019

«Quindi se ho capito bene: l'hai incontrato a Monaco, vi siete scattati una foto e parlato un po', tu hai postato una foto nelle storie e lui ha messo una reazione e poi più di un mese dopo l'hai incontrato a Silverstone dove avete parlato ancora e ora lui ti segue su Instagram!» riassunse Isabella, la mia migliore amica, dopo che ebbi finito di raccontarle tutto per filo e per segno, non che ci fosse molto da raccontare, ci eravamo scambiati giusto due parole ma Isabella era un'inguaribile romantica e vedeva dichiarazioni d'amore in ogni minimo gesto o sguardo, infatti la sua conclusione fu che: «Gli piaci!» esclamò facendomi quasi sputare il milk-shake che stavo bevendo «Isa, sii razionale» le dissi sforzandomi di non ridere «Stiamo parlando di un pilota di formula 1, ricco e famoso che potrebbe avere tutte le ragazze che vuole.» continuai più seria, lei annuì, forse ero riuscita a farla tornare con i piedi per terra «E allora come mai ti ha seguita?» chiese pensierosa, feci spallucce e presi un lungo sorso del mio milk-shake riflettendo sui possibili motivi che l'avevano portato a seguirmi «Beh, ci siamo presentati e abbiamo parlato un po', forse voleva solo essere gentile e noi ci stiamo creando mille fil mentali per nulla!» dissi poi, abbastanza sicura delle mie parole, Isa ci pensò per un attimo e poi annuì «Già, probabilmente hai ragione, ma c'è comunque una minima possibilità che tu gli piaccia!» risi alla sua testardaggine e bevvi l'ultimo sorso della mia bevanda, lei fece lo stesso e poi mi prese la mano e con serietà mi disse: «Dobbiamo fare shopping, ti servono dei vestiti per conquistare Lando alla prossima gara» ovviamente scoppiai a riderle in faccia, non avevo intenzione di fare colpo su nessuno essendo da poco uscita da una relazione finita parecchio male, però lo shopping è sempre una buona idea e così decidemmo di incontrarci il giorno dopo in centro a Firenze per fare un po' di compere.

Lando nel frattempo aveva pubblicato una storia su Instagram: stava facendo una passeggiata nella campagna inglese, probabilmente nei dintorni di casa sua, dopotutto il successivo Gran Premio si sarebbe tenuto il 28 luglio quindi aveva tempo per godersi un po' la sua famiglia prima di concentrarsi nuovamente sulle corse; io invece non sarei andata ad altri Gran Premi prima di Monza, che sarebbe stato il mio ultimo GP dell'anno.

Arrivata a casa salutai i miei genitori e i miei fratelli e andai dritta in camera a studiare, tra pochi giorni avrei avuto l'ultimo esame della sessione estiva; ero al primo anno di Lettere all'Università di Firenze anche se non era esattamente il corso che mi sarei aspettata e non riuscivo ad immaginare un futuro in quel campo, per me, l'arte mi piaceva e adoravo leggere e scrivere ma lo sentivo più come una passione che come un ipotetico lavoro perciò stavo pensando di valutare altri corsi di studio, anche all'estero magari.

Mia sorella maggiore, Margot, si stava laureando in scienze psicologiche e comportamentali all'Università di Cambridge, la più prestigiosa università del Regno Unito, non è facile esservi ammessi e Margot aveva lavorato duramente studiando giorno e notte per l'esame di ammissione e alla fine ce l'aveva fatta e ora viveva con i nostri nonni la maggior parte dell'anno e tornava a casa per l'estate e per le festività; io non ero mai stata una studentessa modello come lei, la mia media era sempre stata discreta ma non davo mai il massimo per compiti ed interrogazioni.

Un punto a mio favore era però la mia testardaggine, se avessi voluto una cosa mi sarei impegnata fino ad ottenerla.

Postai una foto dei miei libri sulla story di Instagram e pochi secondi dopo l'icona dei direct segnava una notifica, ci cliccai sopra e per poco non ebbi un mancamento: Lando aveva di nuovo risposto ad una mia storia.

Lasciai perdere lo studio e chiamai immediatamente Isabella per informarla, rispose al secondo squillo: «Lando Norris mi ha risposto di nuovo alla storia!» dissi tutto d'un fiato senza darle nemmeno il tempo di dire "ciao" «Mi prendi in giro? Questo è evidentemente un segnale, cosa ti ha scritto?» chiese eccitata, rilessi per l'ennesima volta il messaggio: "che noia!" accompagnato da una emoticon annoiata, riferii ad Isabella quelle due semplici parole «E ora cosa gli rispondo? L'altra volta non ha più risposto!» dissi pensierosa, sperando Isabella avesse la soluzione «Dipende amica mia! Vuoi avere il suo interesse o meno?» Che domanda stupida, chi non vorrebbe l'attenzione di un pilota di F1! Ma non era esattamente così semplice, non si trattava di una persona comune come me, stavamo parlando di un giovane pilota, molto carino, che avrebbe potuto avere qualsiasi ragazza e non c'era nessuna ragione al mondo perché fosse interessato a me; lo dissi ad Isa che iniziò a ridere «Mia, ti fai troppi problemi, dovresti vivere la vita così come viene e staresti molto meglio! Sei una bellissima ragazza e pilota o meno è pur sempre un ragazzo, e visto il lavoro che fa, sicuramente ci vede bene! Quindi buttati, non hai niente da perdere.» ora il suo tono si era fatto più serio; sospirai, aveva ragione.

Anybody else but you - Lando NorrisWhere stories live. Discover now