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Emi aveva sempre in testa Aizawa, sempre. Aveva cercato milioni di volte di conquistarlo ricevendo un no secco.
Cosa doveva fare per conquistarlo? M soprattutto, andava bene buttare il suo amore sul ridere per non soffrire...
Il giorno dopo chiamò unamica per chiedergli un favore e dopo che essa accettò partì per andare alla stazione per prendere il treno superveloce che lavrebbe portata a Musutafu in circa 1 ora.
Una volta arrivata andò nellagenzia che collaborava con la sua ed entrò con il codice a lei dato dal capo.
Guardò un pò in giro a cercare qualcuno che gli dicesse dove andare, presto arrivò una donna dai capelli marroni scuri e occhi blu, era vestita estremamente professionale e seria
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«Ms Joke» chiamò educatamente
«ciao!» salutò energica e la donna la guardò stranita, la sua gioia a quanto pare non era ben voluta
uff...la mia agenzia è così allegra! qui sembra che sia appena morto qualcuno!uff pensò Joke ma il suo volto non traspariva il suo pensiero
«sono Otome Nakame, sarò io a illustrare gli orarie il percorso che dovrà percorrere»
così formale
Otome l'accompagno in una stanza e nel tragitto Emi confermò lidea che qui erano tutti depressi dal loro volto
«Guardando il suo fascicolo abbiamo predestinato 2 possibili tragitti»
Emi ascoltò attentamente, irpimo tragitto era abbastanza semplice, passava vicino a una banca molto trafficata per poi condurla in dei vicoli sospettie sbucare in una piazza affolata, nonostante questo eprò fu la seconda pista a farla saltare di gioia. Difatti il secondo tragitto consisteva nel passare in una zona davvero molto losca e abbandonata ma non era questo che aveva attirato Joke, quello che l'aveva attirata era la possibilità di pattugliare nella strada da cui passano tutti gli insegnanti e gli studenti Yuuei, ovviamente il tragitto era breve in quanto subito dopo avrebbe dovuto cambiare strada dato che la logica impone che quel luogo non aveva davvero bisogno di sicurezza dato che veniva, appunto, percorso da innumerevoli Pro Hero e aspiranti hero, sarebbe stupido attaccare quella zona
«la seconda!» scelse distinto e si voleva maledire
Emi! devi togliertelo dalla mente! infondo sapeva anche lei perché aveva scelto quella strada
«Ne è sicura? è la strada più pericolosa»
«sicurissima!»
La donna la guardò un pò scioccata per poi ricomporsi e illustrargli gli orari di ronda
«avrà un totale di 2 pattuglie giornaliere, la prima inizierà alle 5:00 e finirà alle 9:00 mentre la seconda ronda sarà dalle 12:30 alle 14:30»
«Grazie mille per le informazioni» Emi fece un piccolo inchino
«Grazie a lei per aver accettato la collaborazione» rispose la donna facendo a sua volta un inchino.
Una volta uscita dallagenzia con ancora tutte le valigie decise di andare nel botel che gli avevano dato, era un Hotel niente male da 4 stelle.
Andò nella sua camera singola, appoggiò le valige e si cambiò nei suoi abiti civili e successivamente uscire a percorrere la strada che avrebbe pattugliato.
Mah mah, sono proprio pazza pensò sbuffando mentre camminava Ho deciso di venire a Musutafu e pattugliare in una strada particolarmente pericolosa solo per poter sperare di vedere Eraser che dal canto suo mi reputa solo un enorme scocciatura e preferirebbe non vedermi...se non è pazzia questa Il viso della donna divenne triste e spento pensando a quando Eraser deve odiarla ma presto scosse il capo dandosi una pacca leggera in faccia NO! Emi sii positiva! si ordinò pattuglierai da brava eroina per il bene dei cittadini! La giornata volò e decise di tornare in hotel per andare a letto presto dato che avrebbe cominciato il giorno dopo e be, non era pratica di svegliarsi presto.
