Questo è il primo libro, poi c'è ne sono altri come una saga, perché si questa è una saga.
T/n T/c, una ragazza che non riesce a ricordare nulla del suo passato.
Venne trovata dalla famiglia Ubuyashiki all'età di 11 anni, e da quel momento il suo un...
Venni trovata dalla famiglia Ubuyashiki all'età di 11 anni. Mi dissero che ero a congelare nella neve. Coperta di ferite sanguinanti.
Amane Ubuyashiki, la moglie del capofamiglia mi curò le ferite, e mi procurò un kimono.
Io ero inerme. Non dimostravo più emozioni.
Capofamiglia: da quello che sono riuscito a scoprire ti chiami T/n T/c, ricordi? Scossi la testa. Capofamiglia: cosa ricordi del tuo passato? T/n: nulla...non ho ricordi...
Cominciai a vivere a casa degli Ubuyashiki: aiutavo a lavare e pulire, in più mi insegnarono un sacco di cose e cominciai a leggere il giapponese, non ricordavo come si leggesse, ma ricordavo come si parlava. In più c'erano i pilastri...
Il mio sogno era diventato fare parte della squadra ammazzademoni.
Kanae: ciao piccola, sei tu la bambina che ha perso i ricordi? Mi spiace molto... T/n: non importa, non posso sentire la mancanza di ciò che non ricordo... Mi guardò con i suoi bellissimi occhi viola, e poi fece il più malinconico dei sorrisi. Kanae: cosa ti piacerebbe fare? Intendo quando sarai più grande T/n: voglio fare parte del corpo ammazzademoni Kanae: sai io sono cresciuta in una famiglia di medici, hai la corporatura esile, non dovresti sforzarti molto, non dovresti diventare ammazzademoni, stai tranquilla per quello ci siamo noi. Poi sorrise. Io strinsi le mani.
La sera stessa Hinaki mi venne a parlare (Hinaki è una delle gemelle più grandi, ha i capelli bianchi). Hinaki: cos'hai T/n? T/n: nulla Hinaki: stai stritolando quel povero bastoncino, non credo tu non abbia nulla. Guardai il bastoncino che stringevo tra le mani e mi accorsi che pur stringendolo con tutte le mie forze non si scalfiva neanche. Non so perché ma questa cos'è mi fece andare fuori di testa. T/n: non. È. Giusto! Io... non sono forte, nessuno vuole perdere tempo ad insegnarmi gli stili di respirazione eppure io... io voglio diventare ammazzademoni!
La guardai negli occhi, e capí che nonostante tutto pure lei era della stessa idea di tutti gli altri. Me ne andai prima di sentirla parlare. Hinaki: T/n! Aspetta! Uscì dalla residenza degli Ubuyashiki.
Dove stavo andando? Non lo sapevo nemmeno io... Sapevo solo che volevo stare sola lontana da tutti. Camminai e camminai, fino ad inoltrarmi nella nebbia fitta. Ad un certo punto per poco (il correttore al posto di poco mi aveva scritto Pico 👀🍦) non andai a sbattere contro un megalite.
Megalite? Come facevo a ricordarmi cosa fosse un megalite? Indietreggiai e la nebbia si dissolse. Mostrò un cerchio perfetto di Menhir. T/n: Stonehenge... Stonehenge? Come facevo a ricordarmi questo nome?
All'improvviso comparve un... fuoco fatuo? Era un piccolo fuocherello azzurro che si librava a mezz'aria. Come facevo a ricordare tutto questo?
Cercai cautamente di acchiapparlo, ma lui subito scomparve. Però esserini identici a lui comparvero fino a creare un sentiero.
Decisi di seguirlo
Hola ragazzi. Spazio di una persona con problemi mentali 😂 Sí la scena è più o meno come quella di Merida
Mi spiace ma era necessario😛
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