Capitolo due: giunte a destinazione

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Una volta pronte, andaste alla fermata del treno:
- "Ele, come conosci l'organizzatore di questa festa?" chiesi;
- "Giulia, è suo cugino, abbiamo stretto amicizia e mi ha invitata sottolineando di portare più amiche possibile per un maggiore divertimento";
Giulia ed Eleonora erano fidanzate. E l'ultima frase era ambigua:
- "Sicuramente ci saranno un casino di ragazzi arrapati, altrimenti non si spiega la sua richiesta..." Eleonora rise.
- "Sicuramente ma, ehi! Se ti ritrovi davanti un figaccione alto 1.90 che ti chiede di seguirlo, che fai? Gli dici di no?"
- "Oi oi... magari vuole solo farmi vedere la sua collezione di francobolli?"
- "Si certo, il francobollo te lo fa sul collo, scema!".
Scoppiaste a ridere e, durante il viaggio in treno, avete preferito rilassarvi ascoltando musica.

Dopo una ventina di minuti siete giunte alla fermata tanto ambita, fuori dalla stazione c'erano già le altre ragazze ad attendervi:
- "Scusate se siamo arrivate in ritardo, ci ho messo un po' a prepararmi, eh eh..." dissi, passandoti la mano dietro la testa
- "Non preoccuparti" disse Giulia "tanto Vale ci ha messo come al solito un'ora e mezza per prepararsi" poi corse incontro ad Eleonora, abbracciandola e baciandola.
- "Wee Auri, sei proprio uno schianto!" urlò Valeria, per poi abbracciarti
- "Grazie Vale, anche tu sei molto carina..." ma Marika intervenne
- "E a me? Che fai, non mi caghi?" disse, facendo poi una giravolta su sé stessa
- "Marika, tu sei proprio super figa! Quasi quasi ti invito a cena!" risposi, facendo l'occhiolino;
- "Allora ragazze, che dite? Ci avviamo?" disse Giulia, aprendo le braccia per indicarci la strada.
Già da lontano si potevano sentire le urla e la musica ad alto volume:
"Merda, ne uscirò rincoglionita" continuavi a ripetere tra te e te.
- "Allora Auri, tu che farai? Io e Marika abbiamo già adocchiato due ragazzi, passeremo la serata con loro, ovviamente Giulia ed Eleonora andranno col loro gruppo, manchi solo tu"
Mi girai verso Valeria chiedendole chi fossero questi due ragazzi, mi rispose dicendo che erano compagni di calcio dell'organizzatore:
- "Si ok, però tu che vuoi fare?" disse Marika.
Guardai in lontananza e vidi una casa piena di gente, allora capii che eravamo arrivate:
- "Non lo so, magari trovo un gruppo di persone simpatiche e poco cagacazzo, chissà! Vedrò!"
Le ragazze mi guardarono ed in coro dissero "MI RACCOMANDO!", per poi finire a ridere tutte e cinque assieme.

Arrivate alla porta di ingresso, Giulia diede un colpo sulla spalla ad un ragazzo molto alto e snello, probabilmente era l'addetto alla sicurezza:
- "Go, siamo arrivate, puoi avvisare Marco?"
- "Oh Giulia cara, benarrivate! Certo, ora gli mando un audio su WhatsApp!"
Il ragazzo tirò fuori il cellulare e mandò un messaggio vocale a questo Marco, probabilmente l'organizzatore.
- "Giu, ma chi è questo? Quanti anni ha? Ha degli occhi blu stupendi!" le chiesi, sottovoce
- "Auro, è troppo grande, fuori dal tuo range, fossi te, lascerei perdere" rispose, un po' sconcertata
- "Perché devi sempre fraintendere?! Ero solo curiosa...".
Giulia stava per rispondere, quando il ragazzo la interruppe, dicendoci che potevamo avviarci. La casa puzzava di alcol e c'erano tantissime persone, chi impegnato ad ubriacarsi, chi a rimorchiare e chi ad urlare, cantare e ballare.
- "Ragazze! Io e Marika abbiamo visto i nostri boys, è un problema se ci allontaniamo?" chiese Valeria, tenendo per mano Marika
- "Ma no, andate!" rispose Eleonora, facendo cenno con la mano di andare
- "Va bene" Marika annuì "allora ci vediamo più tardi!".
Ci salutammo, e le nostre strade si divisero. Giulia si rivolse poi a me:
- "Auro, visto che dopo io ed Ele andremo con le nostre amiche, che dici se ti faccio conoscere mio cugino? Lui ha degli amici un po' più riservati, un po' più simili a te, magari sono stati invitati alla festa e puoi passare la serata con loro, o alla peggio con Marco stesso! Ahah!"
- "V-va bene..." risposi "anche se non capisco il senso... volete spronarmi a conoscere gente nuova ma gira e rigira finisco sempre a chiacchierare con dei nerd weeaboo del cazzo, è una presa per il culo?"
- "Ma Auro!" intervenne Eleonora "l'importante è uscire di casa e fare nuove amicizie, se poi condividi hobby coi tuoi nuovi amici, meglio ancora, ma intanto esci e conosci gente, per favore! Non riesco più a vederti incollata al PC e studiare o a vedere anime o a giocare a League of Legends!"
Giulia annuì nuovamente, poi prese la mia faccia tra le mani e cercò di tranquillizzarmi:
- "Vedrai, non potrai dimenticarti di questa festa, sono sicura che qualcosa di magico accadrà"
La fissai. Un po' incerta. Per poi annuire.
"Andiamo!" mi presero dalle braccia e iniziarono a tirarmi, ridacchiando.
Attraversammo la sala fino ad arrivare ad una porta vicino alla cucina, che portava alla taverna.
Giulia aprì la porta e l'atmosfera che si mostrava davanti era del tutto diversa da quella sopra: luci soffuse, anche la musica era diversa, tranquilla e ad un volume accettabile, c'erano una cucina e un piccolo salottino subito scese le scale, in fondo si trovavano tre stanze, una divisa da un'arcata, sembrava uno studio, le altre due erano probabilmente bagno e una camera.
- "Ehi Giulia!" urlò una voce da lontano
- "Marco!! Ciao bello!" Giulia andò verso suo cugino, abbracciandolo "Come stai vecchia ciabatta?" chiese poi, ridendo
- "Mah... potrebbe andare meglio, ma non mi lamento" rispose Marco, per poi rivolgersi ad Eleonora e salutarla; lei ricambiò con un abbraccio.
- "Lei è Aurora" disse Giulia, indicandomi con la mano "è la nostra amica di cui ti parlavamo, novizia, appena trasferita, un po' timida".
"Gli avevano detto veramente tutte ste cose?!" pensasti;
- "Piacere Aurora, io sono Marco!" il ragazzo si avvicinò, allungando la sua mano in segno di rispetto.
Allungasti a tua volta la tua, in cerca di una stretta di mano ma Marco la afferrò, dando poi un bacio sul dorso; confusa, guardasti Giulia ed Eleonora ed entrambe fecero segno di lasciar perdere; probabilmente faceva spesso così.
- "Allora Aurora, cosa ti piace?" chiese Marco, sorridendomi
- "Beh, a dire il vero tante cose, principalmente, anime, videogames e musica, poi anche disegni, libri, film... insomma, sono proprio una nerd come ti hanno già detto! Ahah!"
- "Allora ti trovi nel posto giusto al momento giusto! Ho invitato alla festa alcuni miei amici, anche loro sulla tua lunghezza d'onda, ora sono fuori a fumare, quando rientrano li faccio venire qui, magari avete delle passioni in comune!"
Arrossisti e, titubante, risposi:
- "Oh nono, non c'è problema! Non stare a sbatterti di chiamarli né di farli venire qua sotto, magari vogliono godersi la festa, io me la caverò" alzasti poi le mani verso il petto, mostrando i palmi a Marco, in segno di disapprovazione
- "Ma sì tranquilla, solitamente loro vengono sempre in taverna per stare più tranquilli, poi ci sono anche delle loro amiche, sono ancora delle matricole, preferiscono stare calmi qua sotto piuttosto che stare di sopra, e non preoccuparti per me, devo fare i soliti giri di ronda per assicurarmi che tutto sia tranquillo, sai, sono pur sempre l'organizzatore della festa, quindi andarli a cercare o meno non mi cambia!"
Feci un mezzo sorriso, anche se non eri molto convinta di quello che ti stesse dicendo, sembrava quasi che fossero state Eleonora e Giulia ad obbligarlo a dire quelle parole:
- "Comunque, se vuoi dell'alcol, sul davanzale della cucina puoi trovare vari tipi di alcolici, in più, se apri il frigorifero, ci sono succhi, soda e altre composti per fare i mix che potrebbero piacerti, ci sono anche delle patatine in dispensa... non so... se vuoi favorire intanto che chiamo i ragazzi, fa pure!"
Rivolsi lo sguardo verso il bancone della cucina ed, effettivamente, si notavano varie bottiglie:
- "Beh, ok... grazie, vedrò cosa fare" risposi, mantenendo un tono pacato.
- "Allora ragazze, mi accompagnate a fare il giro?" chiese Marco, rivolgendosi a Giulia ed Eleonora "tanto comunque dovreste andare a cercare il vostro gruppo, mi farete compagnia nel mentre!"
Le due si guardarono a vicenda, poi Eleonora, storcendo un po' il naso, disse che non era sicura di volermi lasciare qua sotto da sola:
- "Ma vai Ele! Non preoccuparti! Andate! Intanto io mi diletto a fare qualche drink, voglio sperimentare!"
- "Sicura?" chiese Giulia
- "Sì sì, non preoccupatevi, anche perché devo pensare a come apparire simpatica a queste persone" ridacchiasti, anche se non molto convinta
- "Perfetto!" esclamò Marco "Allora, ci vediamo durante la festa, ok Aurora?"
- "Certo!" e gli sorrisi.
Marco cominciò ad avviarsi, nel mentre Giulia ed Eleonora mi circondarono, iniziando a darmi pizzichi sulle guance:
- "Auro mi raccomando non ubriacarti!" disse Giulia
- "E vedi di fare amicizia con qualche bel figo se no domani ti pesto, ok? Domani ti chiederò tutto!" urlò Eleonora al mio orecchio
- "Calme, calme! Cercherò di fare del mio meglio..." dissi, coprendomi l'orecchio stizzito dalla voce acuta di Eleonora.
- "Mpf, ci vediamo più tardi" disse Giulia
- "Si, ciao!" esclamò Eleonora.
E le due andarono da Marco. Tu le salutasti soltanto con la mano, aspettando l'attimo in cui avrebbero chiuso la porta.

2DHarem: Osamu, Eren, Kaneki, Sukuna x Reader // PUBBLICAZIONE ANNULLATAWhere stories live. Discover now