Capitolo 5

122 2 2
                                    

POV Lily
Tornata a casa mi lasciai cadere sul divano, pensando alla giornata appena trascorsa: avevo conosciuto quella misteriosa ragazza è già l'adoravo. Le mandai un messaggio:
"A casa mia per un film?"
"Certooo!" Rispose.
Poco dopo sentii il rumore della sua auto mentre parcheggiava. Aprii la porta e scesi le scale per abbracciarla e andarle in contro. Entrò in casa con un sorriso smagliante e mi abbracciò senza un valido motivo, ma ricambiai calorosamente l'abbraccio.
«Che film vogliamo guardare?» le chiesi.
«Mhh, ho voglia di piangere, Titanic?» rise in imbarazzo.
«Lo adoro!» esclamai.
Entrammo in cucina e mia madre accolse calorosamente la nuova arrivata. Presi il dischetto del film che avevamo scelto e andammo in camera.
Poco dopo James mi chiamò, chiedendomi se potesse venire.
«Ti dispiace se viene anche il mio migliore amico? Sta avendo dei problemi in famiglia.» le chiesi.
«Fallo venire, per me non c'è problema.» mi sorrise dolcemente.
Come al suo solito, appena arrivò, mi prese in braccio e mi sussurrò un "ciao piccola" all'orecchio. Gli accarezzai i capelli e quasi 5 minuti dopo mi fece scendere. Gli presentai Emma e lei lo guardava con occhi sognanti, mentre lui guardava me.
«Guardiamo Titanic.» gli dissi.
«Va benissimo.» mi baciò la fronte. Non so perché ma sembrava comportarsi in modo strano, come se io fossi davvero la sua unica ancora di salvezza, come mi aveva ripetuto tantissime volte. Durante maggior parte del film, lui mi abbracciò, senza che Emma se ne accorgesse. Quando assistemmo a quella fredda morte, le lacrime mi inondavano il viso. Lui teneva il braccio intorno alle mie spalle e mi sussurrò: "scusa davvero". Inizialmente non capii, ma poco dopo mi prese il volto tra le mani e avvicinò le sue labbra alle mie, incerte. Quando si toccarono mi sentii come non mi sono mai sentita, come potessi volare e le farfalle nel mio stomaco non cessavano. Le sue mani scesero per le mie braccia, fermandosi ai miei fianchi. Senza che ce ne accorgessimo eravamo entrambi in piedi, mi spinse contro un muro e continuò a baciarmi.
«Ti amo Lily, si, ti ho sempre amata e ora non posso farci più niente. Sei mia adesso.» mi disse. Mi guardò fisso negli occhi, io avevo gli occhi lucidi: ho sempre provato qualcosa di forte, ma non ho mai voluto accettarlo. Mi appoggiai al suo muscoloso petto e quelle parole che aveva appena detto continuavano a girarmi in testa.
«Voglio la dimostrazione che mi ami davvero.» gli dissi, mordendomi un labbro. Mi voltai verso Emma, che ci guardava distrutta. Andai verso di lei, cercando di divincolarmi tra le braccia di James. La abbracciai e le dissi: «Scusa tantissimo, tesoro, non voglio perderti, non lo farò mai più, non lo bacerò e lo convincerò ad amare te.»
Lei mi sorrise «non voglio questo.»
Guardai James seduto nel corridoio, nel punto in cui ci eravamo baciati e a pochi metri da lui quello specchio, quell'indimenticabile specchio.

Friendship.~Where stories live. Discover now