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Take 11: blind hug

Felix...

Jisung si portò una mano alla bocca, strizzando gli occhi per cercare di non mettersi a piangere.

Solo la figura di spalle del suo migliore amico gli aveva riportato così tanti ricordi in mente, sia belli... che brutti.

Non poteva starsene lì solo a guardare, sentiva la necessità di toccarlo di nuovo, di sentire la sua voce o la sua risata.

Felix era come il suo fratello gemello, c'era sempre il rischio che la missione fallisse e che morisse di nuovo.

In quel momento stava giocando con la realtà virtuale, perciò non gli era possibile vedere cosa gli accadesse intorno ma solo ciò che succedeva nel videogioco.

Il Jisung del passato però stava ancora in camera, se c'era lui non poteva entrare nella stanza o l'avrebbe visto e probabilmente anche riconosciuto.

Doveva aspettare che se ne andasse, o in bagno, o da Minho, era indifferente, in quel momento gli interessava solo di Felix.

In quei minuti di attesa, si asciugò le lacrime e calmò il respiro, aspettando che il se stesso del passato uscisse dalla stanza.

《Lix vado un attimo in bagno.》riuscì a sentire a malapena.

《Guarda che se vuoi scoparti Minho puoi dirmelo.》lo prese in giro l'australiano, beccandosi una sculacciata dall' amico.

Appena il principino lasciò la camera, Jisung saltó sull' attenti, pensando a come agire per entrare nella stanza.

Il clima ad Honolulu era sempre caldo e afoso, percui le finestre erano sempre aperte.

Forza Jisung hai ucciso una persona, abbracciare il tuo migliore amico di nascosto non può essere così difficile!

Prese un gran respiro e con uno slanciò entrò nella stanza facendo il più piano possibile.

Felix non si accorse di nulla, anzi era più che impegnato a sparare agli alieni con il fucile apposito per la realtà virtuale.*

L'agente segreto si accorse di starci mettendo un po' troppo e che il Jisung del passato potesse tornare dal bagno da un momento all' altro.

Senza pensarci raggiunse il corpo dell'amico lentigginoso e circondò la sua vita.

Il più piccolo ridacchiò e poggió il fucile per terra, senza togliersi il VR, per poi ricambiare l'abbraccio non sapendo che ad abbracciarlo fosse il suo migliore amico proveniente dal futuro e con un cuore spezzato.

《Se volevi un abbraccio bastava dirmelo!》esclamò il minore, stritolando Jisung tra le sue braccia.

Il viaggiatore nel tempo al contrario, piangeva silenziosamente godendosi della calda accoglienza del suo migliore amico di cui aveva provato un' immensa mancanza.

Fu costretto a staccarsi appena sentì dei passi provenire dal corridoio.
Da come camminava era palesemente il se stesso del passato, sperava soltando che Felix non si facesse troppe domande.

Sgattaiolò fuori dalla finestra atterrando al piano terra, l'australiano era tornato a giocare come se nulla fosse e il Jisung del futuro pure, quindi era andato tutto liscio.

Osservò un' ultima volta la camera nel bel mezzo di una festicciola con sguardo malinconico.

Mi mancano i Sabato Party...

Decise che per quella sera non sarebbe andato a trovare Minho, aveva già fatto una pazzia ed era meglio non esagerare.

Cliccò il pulsante per il teletrasporto, arrivando in uno schiocco di dita al covo suo e di Chris, Hyunjin e Seungmin, trovando questi ultimi con le braccia conserte ad aspettarlo.

《Dove minchia ti eri cacciato!?》





E adesso?!

•••

*Felix che non si accorge di nulla mentre gioca ai videogames, vi è familiare? 👁👁

Aridanghete con i capitoli corti ma ci tenevo a dare importanza a Felix.

Perchè lo sanno tutti che in realtà è una jilix questa.

Nei prossimi capitoli accadrà una cosa gentilmente offerta da _Minhee__03 (se la conoscete forse avrete già capito cosa mi ha chiesto 😼) che nessuno si aspetterà 👁👁

Sarà triste.
e strana allo stesso tempo.
Ma triste.

La scriverò il più triste possibile 😼😼😼😼😼😼

•••

-by Pruu

~𝑻𝒊𝒎𝒆 𝑻𝒓𝒂𝒗𝒆𝒍 ②~ 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora