E di quanto JK lo fosse a sua volta.

«Ho pensato che sarebbe bel—».

«Sai che non importa a nessuno cosa hai pensato?» lo interruppe per l'ennesima volta JK e Jimin lo guardò male, irritato fino all'inverosimile perchè era la quarta volta che provava a parlare ed era la quarta, dannatissima volta che JK lo interrompeva sul nascere. 

Taehyung lanciò a JK un'occhiata di sbieco e gli pestò un piede, facendolo sibilare per il male, «Ma che diamine, principessa!» si lamentò, spingendo la lingua contro la guancia per il pulsare dell'arto. 

Taehyung lo ignorò e si voltò nuovamente verso Jimin, intento a tenere le labbra corrucciate in una smorfia a metà tra il nervoso e il divertito a vedere come JK avesse appena guardato suo fratello come se lo avesse ferito gravemente, «A me interessa sapere cosa ha pensato Jimin» lo rimbeccò quello, scuotendo la testa all'insofferenza teatrale mostrata da JK.

Quest'ultimo si era ripreso velocemente dal pestone di Taehyung e gli occhi si erano illuminati dal divertimento, come se gli fosse appena venuto in mente qualcosa di divertente.

«Vuoi sapere cosa ho pensato io?» gli chiese in un sogghigno divertito, strizzandogli il fianco con fare complice. 

«Se è un'altra delle tue sagge perle, risparmiamela» mugugnò Taehyung, e JK ampliò il suo ghigno, aprendosi in uno di quei sorrisi che gli facevano sempre mancare un battito. Sentì le guance arrossarsi alla sola vista e si detestò per aver sviluppato quel debole assolutamente palese per suo marito che lo spiazzava ogni volta. 

«Vorrà dire che la conserverò per quando farò ciò che più preferisco» commentò con leggiadria, come se non ci fosse Jimin di fronte a loro guardarli con le sopracciglia alzate, sorpreso nel vedere suo fratello flirtare così apertamente con JK. 

«Ossia?» arcuò un sopracciglio Taehyung. 

JK gli si avvicinò all'orecchio e quello poté percepire il suo sorriso contro la pelle -ed anche il suo cuore perdere un battito, «Spogliarti».

Taehyung afferrò il bicchiere tra le mani di Jimin e lo bevve d'un fiato, guardando JK passarsi la lingua sulle labbra come se stesse pregustando quel momento quasi lo stesse vivendo per davvero. 

Jimin lo guardò con sorpresa, piegando il capo di lato per studiarli con un po' di attenzione. Taehyung non era un santo, lo sapeva perfettamente, conosceva i suoi intercorsi non in modo dettagliato ma abbastanza particolareggiato, ma...non aveva mai percepito una tensione così palpabile con qualcuno dei suoi partner. Si voltò verso Yoongi e gli fece cenno di accostarsi a lui, aspettando che gli fosse vicino abbastanza da potergli parlare.

«Flirtano sempre così tanto?» sussurrò, dubbioso, indicandoli con un cenno.

Yoongi stirò le labbra in un sorrisetto divertito, «Ultimamente...sì. Ma di solito il flirt è unilaterale, da parte di JK» specificò, guardando i due battibeccare sul dover andare o meno a salutare Jin.

Jimin annuì con fare consapevole, «So già dove andremo a finire. Aish, non ci avrei mai creduto se non lo avessi visto, mi tocca rivalutare tutte le scelte della mia vita» sospirò teatralmente, scuotendo la testa. 

Yoongi arcuò un sopracciglio verso di lui, «Proprio tutte?» chiese, un sorriso nella voce ed anche sul volto. 

Jimin si morse il labbro inferiore e gli sfilò il calice dalle mani, prendendone un lungo sorso senza staccare gli occhi da quelli affusolati e luminosi del suo consigliere, «No. Non tutte. Una in particolare non la rivaluterò mai, perchè è stata la migliore della mia vita» rispose, godendosi il rossore diffuso delle guance di Yoongi ed il relativo guizzo di gioia delle sue iridi scure. 

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Where stories live. Discover now