"Signorina Grace, come sta?" Mi chiese con un sorriso, la benda non copriva più la sua testa e dai suoi occhi potevo capire che si sentiva meglio. Almeno lui!

"Ciao Dobby, mi sento meglio. Grazie!" Risposi ricambiando il sorriso, mi avvicinai al cesto con la frutta fresca e presi una mela.

"Dobby può aiutarla a migliorare il suo viso, domani cominciai la scuola e non credo che voglia presentarsi in quelle condizioni."

Avevo completamente dimenticato lo stato del mio viso, avrei giurato di sembrare una melanzana gigante. Involontariamente mi accarezzai il volto.

"Sarebbe meraviglioso." Dissi chinandomi alla sua altezza, Dobby schioccò le dita davanti al mio viso e un sorriso a trentadue denti si fece spazio sulla sua piccola faccia.

"Molto meglio!" Ridacchiò congratulandosi con se stesso quando mi alzai e mi avvicinai ad uno specchio nel salone. Il mio viso aveva riacquistato il suo colore e non avevo più nessun livido, anche il collo era tornato al suo stato originario.

"Grazie Dobby." Sorrisi.

Passai nuovamente davanti a Draco e salii nella mia stanza per riordinare le ultime cose, passai l'intera giornata nella mia camera; non avevo studiato per tutta l'estate. Sarei sicuramente rimasta indietro rispetto a Hermione Granger, che probabilmente con la sua vita perfetta aveva già terminato i compiti delle vacanze una settimana dopo l'inizio dell'estate.

"Ti rifarai Grace, ti rifarai." Parlai tra me e me come una pazza.

L'idea di tornare a Hogwarts senza aver studiato mi provocava ansia, avevo sempre avuto ottimi voti. Mi ricordai improvvisamente che Narcissa non aveva scritto e non si era presentata a casa dopo l'accaduto con Lucius, probabilmente Draco non le aveva raccontato niente per non farla preoccupare. Pensai di scriverle una piccola lettera, presi una pergamena e una penna d'oca.

Cara Narcissa

Domani ricomincia la scuola e volevo vederti per l'ultima volta prima delle vacanze natalizie ma capisco i tuoi impegni, comunque qui va tutto bene e avrei qualcosa da chiederti. Aspetto di vederti.

Grace.

Chiusi la pergamena e mi avvicinai alla finestra, vidi Elymas volarmi incontro e si appoggiò sul mio braccio.

"Piccolina, porta questa a Narcissa." Le sussurrai grattandole la testa, prese con il becco la lettera e volò via.

Mi sistemai per la notte, ricontrollai un'ultima volta che fosse tutto pronto per la partenza del giorno dopo e mi misi a letto addormentandomi immediatamente.

Sentii qualcosa di caldo e bagnato contro la mia vagina, ansimai inarcando la schiena e mi aggrappai al cuscino. Aprii gli occhi e vidi qualcosa sotto il lenzuolo che si muoveva, aprii la bocca per emettere un gemito; qualsiasi cosa fosse stava facendo bene il suo lavoro.

La sensazione di piacere si insinuò fin dentro le mie ossa, con quel poco di controllo che avevo, alzai il lenzuolo e vidi una testa bionda in mezzo le mie gambe.

"Draco?" Mormorai gemendo più forte.

La testa si alzò rilevando proprio lui, mi sorrise e si passò il dorso della mano sulle labbra.

"Ti piace così, piccola Grace?" Mi chiese aprendomi di più le gambe e leccandomi la vagina continuando a guardarmi. Buttai la testa indietro, spostai le mani dal cuscino ai suoi capelli tirandoli leggermente. Poco dopo risalii e si appoggiò su di me.

"Draco ma cosa ci fai qui?" Gli chiesi ansimando. Continuava a sorridermi beffardo.

"Sicura che io sia qui davvero?"
Aggrottai la fronte guardandolo con confusione.

"Magari è tutto nella tua testa." Disse picchiettandomi un dito sulla nuca, mi rivolse un altro sguardo e poi scese di nuovo tra le mie gambe.

Sentii nuovamente la sua lingua bagnarmi la vagina, la leccò e la succhiò, mise le mani sotto il mio sedere spingendomi più verso la sua bocca. La sua lingua fece movimenti incomprensibili facendomi sentire in paradiso. Dopo vari gemiti e spinte verso la sua lingua raggiunsi l'orgasmo, Draco leccò i miei umori e mi guardò.

"Il tuo sapore mi fa impazzire."

Aprii gli occhi con il petto che si alzava e si abbassava velocemente, mi passai una mano sulla fronte ricoperta di sudore. Era soltanto un sogno...

Sentendomi la bocca asciutta, mi alzai e andai in cucina a bere. Presi un bicchiere, l'acqua dal frigo e bevvi come se avessi attraversato il deserto; dopo di che andai in bagno e mi sciacquai il viso. Mi sentivo addosso ancora il piacere provato nel sogno.

Cercai di ignorare qualsiasi sensazione e riprendere il sonno, il giorno dopo mi sarei trovata a Hogwarts e potevo ricominciare nel modo migliore possibile.

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