Nine/ rumors

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Allison Mayhem

Draco si sedette accanto a me durante il viaggio in treno per Hogwarts. Ho messo in scena un grande spettacolo per i suoi genitori, ma una volta tornati a Hogwarts è meglio che non pensi per un secondo che sarò di nuovo gentile con lui.

"Non preoccuparti, io no." Disse, abbassando lo sguardo sulle sue mani con un leggero sorrisetto.

"Che cosa?" Chiesi, confusa dalla sua osservazione, e mi ritrassi.

"Niente." Mi sorrise di rimando, continuando a non guardarmi negli occhi, e si limitò a fissare le sue mani sul tavolo davanti a noi.

"No, aspetta, puoi leggermi nel pensiero?" Ho chiesto, forse suonando ridicolo, ma quella è stata una strana affermazione che ha fatto. Lanciò un'occhiata con un altro sorrisetto che presumo significasse sì.

"Allora è meglio che la smetta, Malfoy. È una violazione della privacy." Lo schernì, alzando gli occhi al cielo mentre lui si lasciava sfuggire una breve risata. "Dio, sei proprio un idiota." Dissi, alzandomi in piedi e spostandomi verso un altro tavolo.

"Veramente maturo, Mayhem." Sembrava irritarsi un po 'con me, ma cosa si aspettava? Non ero la più felice delle persone in quel momento, e per lui intromettersi nei miei pensieri personali, era oltre immaturo. "Tanto vale buttarti giù dal treno adesso, perché rimarrai con me per sempre. E allora il tuo ragazzo Ron dovrà andare avanti." Disse, sarcastico con uno sguardo torvo sul viso.

Sì, è tornato.

"Fottiti! Ron non è sicuramente il mio ragazzo. Ma che ne dici della povera piccola Pansy? Ti ho visto baciarla al quarto anno." Alzai gli occhi al cielo, incrociando le braccia.

"Sì. Al Quarto anno! È diventata troppo appiccicosa. Dovresti essere fortunata ad avere un ragazzo come me. Qualsiasi ragazza ad Hogwarts ucciderebbe per stare con me." Sputò ancora una volta il suo veleno di parole. È stato divertente, considerando che una parte di me ha apprezzato questi piccoli argomenti che tendiamo ad avere.

"Davvero affascinante, Malfoy. Sei narcisista e uno stronzo completo e totale." Commentai, diventando più arrabbiato in pochi secondi.

"E tu sei fastidiosa. Non sono sicuro di come Potter e Weasley ti sopportino." Disse di rimando, in una risposta offensiva, ferendosi davvero solo perché era rimasto bloccato con me per sempre.

"Beh, ricorda, dovrai farlo per il resto della tua patetica vita." Scattai di nuovo e lui tacque. Il treno alla fine si fermò ed eravamo finalmente a Hogwarts. Corsi via e corsi nel castello. Erano le 21:00, quindi stavano andando tutti a letto. Ma sapevo che Hermione, Ron e Harry avrebbero letto o qualcosa del genere nella sala comune. Ho sussurrato la password e poi sono entrata. Avevo ragione, erano lì, a leggere e parlare. Mi si è riscaldato il cuore sapere di avere amici così fantastici che potevano semplicemente far ridere l'un l'altro e divertirsi con le cose limitate che avevano, dato che tutto ciò di cui avevamo davvero bisogno era l'uno dell'altro.

"Allison!" Gridò Hermione mentre mi avvicinavo. Tutti e tre corsero verso di me e mi abbracciarono forte. "Cos'è successo" Mi chiese preoccupata.

"Mio padre era malato." Ho inventato una bugia poche notti prima, sapevo che alla fine me lo avrebbero chiesto, dato che ero via per un totale di 3 giorni ormai.

"Mi dispiace così tanto! Sta bene adesso?" Mi chiese, come se mio padre fosse davvero malato, perché se lo fosse, non ne sarei così turbata. Annuii e guardai la mia manica arrotolata fino al punto in cui si poteva vedere la punta del tatuaggio dei Mangiamorte, quindi lo rotolai giù in preda al panico.

"Mi sei mancata! Sei mancata a tutti." Ron sorrise, mentre si precipitava al tavolo, prendendo dei popcorn e me li porse, insinuando che mi unissi a loro nel loro piccolo ritrovo.

"Oh, eccoti." Si senti una voce aggressiva che veniva da pochi metri da noi. È Lavanda. "Oh. Sei tornata." Ha detto, chiaramente non felice e ovviamente un po' intimidita dal fatto che Ron non ha solo una migliore amica, ma due.

"Già ." Le dissi con un sorriso falso. "E non ti sei ancora resa conto di essere la ragazza più fastidiosa dell'intero castello. Ma immagino che non possiamo rimediare." Ho fatto una faccia imbronciata. Non ho potuto fare a meno dei miei commenti, considerando che Draco mi aveva fatto arrabbiare durante il viaggio in treno, quindi stasera non ero di buon umore. Hermione stava facendo del suo meglio per non ridere mentre Lavanda emetteva un suono sbuffante e se ne andava furibonda. Che cosa mi sta succedendo? Non sono mai stato così cattiva prima, voglio dire, so che la mia mente è un po' confusa, ma stavo cominciando a sembrare una cagna anch'io, e questo è stato un po' spaventoso. Ma sapevo anche che a Hermione piaceva Ron, e non avrei lasciato che una ragazza come Lavender Brown si intromettesse.

"Ci sono voci." Iniziò Harry, mentre si avvicinava di nuovo a me.

"Riguardo a cosa?" Chiesi, inclinando la testa. Oh no.

"Tu e Draco." Il mio cuore ha smesso di battere. "Dicono che vi hanno visti salire sul treno insieme pochi giorni fa e che entrambi siete effettivamente insieme." Mi ha informato, apparentemente poco convinto, ma anche ancora scettico.

"Insieme? Con Malfoy? È assolutamente ripugnante. Sai che non lo sopporto." Imbavagliai, facendo del mio meglio per rassicurarli che sicuramente non ero con Draco, almeno volentieri. "Credimi, Harry, non potrei mai avere a che fare con un idiota come lui. La gente sta solo diffondendo bugie." Ho insistito, attenta a quanto avrei dovuto mettermi sulla difensiva.

"Ma nemmeno lui era in classe, Allison." Affermò Hermione con calma, guardando in basso.

"Quindi questo significa automaticamente che eravamo insieme? Non so dove fosse Malfoy e onestamente, non mi interessa." E con questo diventata più frustrata. Non avevo bisogno del dramma in più oltre a quello che stavo già passando, quindi sono salita nella mia stanza e sono andata a letto.

Bully | Draco Malfoy ; traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora