Casa

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Andy era a casa da sola e si stava annoiando, aveva fatto la lavatrice 3 volte cosa che lei odia fare e adesso stava seduta sul divano a mangiare cereali e a guardare siti di negozi per bambini; doveva comprare il passeggino, la culla e tante tutine.
Stava scegliendo il passeggino quando sentì suonare il campanello.
M: te l'avevo detto che sarei venuta
A: non ti mando via solo perché mi annoio
M: cosa stavi facendo
A: sceglievo il passeggino
M: posso aiutarti a sceglierlo?
A: devi lavorare?
M: no ho finito per oggi
A: ti va di accompagnarmi in negozio a comprarlo
M: siiii
Uscirono da casa di Andy e andarono al negozio per bambini; dopo aver scelto la culla e il passeggino decisero di fare ancora un giro per comprare delle tutine.
M: Andy; guarda che carina. Disse mostrandole una tutina in ciniglia bianca e rossa con un camion dei pompieri sulla parte bianca
M: posso regalargliela? Un regalo da zia Maya
A: un regalo da zia Maya?
M: si
A: uhm va bene
M: voglio che metta questa come prima tutina
A: ci penserò
M: abbiamo finito?
A: si adesso devi caricare il passeggino e la culla in macchina
M: te non mi aiuterai?
A: il bambino non vuole
Dopo aver caricato il passeggino e la culla in macchina sono tornate a casa di Andy.
M: allora, come sta il bambino?
A: sta bene
M: e qual è il nome di questo bambino
A: non ho intenzione di dirtelo fin quando non nascerà
M: dillo a zia Maya
A: no! Non lo sanno nemmeno le bambine, io e Robert abbiamo deciso di non dirlo fin quando non sarà nato
M: valeva la pena provare
A: aiutami a portare le cose in casa
M: posso aiutarti a montare la culla e a sistemare la cameretta?
A: certo
Entrarono in casa ed iniziarono a montare la culla e sistemare le tutine nella cassettiera, poco dopo anche Robert e le bambine tornarono a casa.
R: Andy! siamo a casa, dove sei?
A: sono di sopra, nella cameretta del bambino
R: ehi amore com'è andata oggi? Disse mentre si avvicinava a lei per baciarla
M: *colpo di tosse*
A: oh senti hai fatto la stessa cosa con Carina
R: avete fatto un bel lavoro con la cameretta
A: dove sono le bambine?
R: di sotto a fare merenda
A: ok noi finiamo qui e poi scendiamo
R: Maya vuoi fermarti a cena?
M: se per voi non è un disturbo
A: nessun disturbo
Finirono di sistemare la cameretta e scesero di sotto giusto in tempo per la cena; mentre stavano finendo di mangiare Sophie si avvicinò ad Andy e le chiese una cosa.
S: mamma
A: dimmi tesoro
S: la zia Maya può dormire qui?
A: non lo so chiediglielo a lei
S: zia Maya puoi dormire qui?
M: va bene alla tua mamma e a tuo papà?
S: mamma? Papà? Disse lanciando loro uno sguardo con gli occhi dolci
A: se la zia Maya non ha impegni per noi va bene
M: va bene resto
Dopo cena Robert preparò le bambine per la notte e Andy si prese cura di Maya.
A: tieni una mia vecchia maglietta della stazione e un pantalone della tuta da usare come pigiama. Disse entrando nella stanza degli ospiti
M: mi farai seriamente utilizzare una tua maglietta della stazione per dormire?
A: sì a me non sta
A: non eri obbligata ad accontentarle
M: tranquilla mi fa piacere farle felici tanto Carina è a lavoro sarei rimasta da sola a casa; sia chiaro non voglio sentire strani rumori da te e Robert
A: Maya! Non facciamo niente di tutto ciò quando sono incinta di 7 mesi
M: se lo dici tu
S: ciao mamma
A: ciao, cosa ci fate voi due qui
J: possiamo dormire con zia Maya?
A: lasciatela in pace almeno per dormire
M: Andy no, tranquilla possono dormire con me
A: va bene prima date la buona notte a me e a papà
S e J: buona notte
R: buona notte e fate le brave
Uscirono dalla stanza degli ospiti e andarono nella loro camera a prepararsi per dormire.
R: cos'hai fatto stamattina
A: la lavatrice e mentre stavo cercando un passeggino è arrivata Maya che mi ha accompagnato a comprarlo, com'è andata a lavoro?
R: bene, poche chiamate. Come sta il bambino?
A: sta bene, calcia molto; ma almeno questo vuol dire che sta bene
R: speriamo sia tranquillo una volta nato
A: Robert, sappiamo entrambi che i neonati sono tutt'altro che calmi
R: adesso dormi
A: ti amo
R: ti amo
Si stava per addormentare quando sentì calciare e decise di farlo sentire a Robert.
A: Robert, avvicinati
R: dimmi, che succede?
A: dammi la mano. Prese la sua mano e la mise sulla pancia
A: lo senti?
R: sì Andy, è bellissimo
A: già...molto doloroso però
R: quanto doloroso?
A: non credo tu voglia saperlo; adesso dormi
Si addormentarono, al mattino Robert scese di sotto a fare la colazione e Maya andò nel letto con Andy quando si svegliò era un po' confusa.
A: buongiorno amore mio
M: non penso di essere il tuo amore
A: oddio Maya! Cosa ci fai nel mio letto?
M: Robert è andato di sotto a fare la colazione e io sono venuta qui da te
A: perché ridi?
M: stavo pensando a quando ti ho conosciuto. Eri no marito, no figli e guardati adesso; sposata con due figli, quasi tre
A: le cose cambiano e sono contenta siano andate in questo modo. Potrei dire la stessa cosa di te
M: cosa intendi?
A: non volevi una relazione seria e adesso stai con Carina da quanto... 5 anni?
M: ok ammettiamo che siamo cambiate entrambe e abbiamo fatto bene a cambiare
A: vado a svegliare le bambine
Dopo aver svegliato le bambine, scesero tutti di sotto a fare la colazione.
A: muovetevi a finire la colazione se no farete tardi a scuola
M: vuoi che le porti io a scuola?
A: lo faresti realmente?
M: certo
A: grazie Maya
M: siete contente vi porto io a scuola
S e J: siiii
A: divertitevi a scuola
A: Maya grazie di tutto
R: ci vediamo dopo Maya
Maya uscì di casa e Robert iniziò a prepararsi per il lavoro mentre Andy puliva il salotto.
R: ciao Andy io vado al lavoro. Non ottenne risposta e capì che qualcosa non andava
R: Andy stai bene?
A: no non sto bene ci sono briciole ovunque sul divano, sul tappeto e macchie di succo di frutta sul divano che non vengono via e nessuno mi aiuta a pulire
R: Andrea ti stai seriamente arrabbiando per delle briciole e un po' di succo sul divano?
A: si
R: vieni qui
Andy andò da lui e l'abbracciò.
R: oh mio piccolo pazzo Andy
A: non sono pazzo
R: stai piangendo?
A: sì, non posso farci niente sono gli ormoni
R: devo andare a lavoro, ti amo
A: ti amo
Robert andò al lavoro e Andy si rilassò, arrivato in caserma tutta la squadra era seduta in cucina e si sedette anche lui insieme a loro.
R: buongiorno
V: ehi
B: come sta Andy?
R: ti riferisci a mia moglie che dopo avermi urlato contro tutta arrabbiata per delle briciole sul divano è scoppiata a piangere tra le mie braccia dando la colpa agli ormoni? E dimenticavo in tutto ciò c'è il bambino che scalcia fortissimo tutto il giorno
V: povera Andy
R: già...e io non posso farci niente perché non capisco quello che passa e vorrei essere lì con lei tutto il giorno
B: tra poco non dovresti essere anche tu a casa con lei?
R: sì, tra due settimane

La 4ª stagione secondo meWhere stories live. Discover now