Un Bicchiere Di Troppo (Hazbin Hotel)

Era sera all'inferno, e molti dei Demoni si trovavano in vari club e discoteche, per divertirsi e darsi alle loro varie follie. In uno di questi locali, Unikira, un demone umanoide dalle sembianze di unicorno alato, stava facendo il suo turno serale come cameriera part-time, servendo alcolici ai vari clienti, ed ogni tanto scambiando parola con loro, ma non scambiava più di due frasi e basta.

Proprio in quel momento, però, un altro demone, sempre umanoide e che aveva le sembianze di una renna, aveva appena varcato la porta del club e si avviò verso il bancone, dove il bartender avrebbe potuto incominciare a servigli da bere.

Ella prese posto ad uno degli sgabelli del balcone, alzando il dito per poter ordinare da bere, e appena Unikira la notò, potè vedere che aveva indosso un'elegante giacca, che ricordava molto quella di un capitano dell'esercito, con i gradi ben visibili su essa.

L'unicorno si avvicinò velocemente verso di lei, e pulendo anche il tavolo dallo sporco che avevano lasciato gli altri, le chiese:"Uhm.... Buonasera. Cosa posso servirle?" con il suo solito tono di voce; molto docile e gentile, ma leggermente acuta e fastidiosa.

"Prendo qualcosa di forte, qualche shot di Spyritus, grazie" disse lei, sperando che ne avessero, almeno. Nel bere di sicuro non aveva rivale, forse solo uno come Husk poteva superarla, ma principalmente per un discorso di abitudine.

Dopo aver risposto, poi, osservò meglio da cima a fondo chi le aveva parlato. "Un unicorno?" pensò lei tra sé e sé."Wow, certo che all'inferno ammettono di tutto!"

Unikira fece un leggero sorriso, e affermò un:"Arriva subito", mentre iniziava a cercare fra le varie bottiglie. Riuscì poi a trovare il drink richiesto, dopo averlo beccato nascosto in mezzo agli alcolici con il tasso più alto, e a versarlo in un paio di bicchierini che diede alla renna.

"...Sa che questa è roba molto, molto forte, vero?" aggiunse Unikira.

"Non posso mica morire due volte, no? Comunque sì, conosco fin troppo bene questa bevanda. Non credo che molti te lo ordinano,perciò...Come potrei non conoscere che effetti fa?" disse lei, mettendo in fila ordinata i vari shottini, tutti equidistanti l'uno dall'altro, e batté la mano sul primo, per dare poi il ritmo alla bevuta e buttare giù il primo dei tanti.

E cavolo se quel drink bruciava. Quella sensazione le piaceva molto, la faceva sentire...Viva, per così dire, insomma.

Unikira era rimasta abbastanza sorpresa da quell'atteggiamento, e iniziò un dialogo con lei, cercando di di atteggiarsi a tale, in risposta a ciò che le aveva detto prima la renna.

"Beh, ovvio. Dopotutto, la gente qui è abbastanza deboluccia e non riesce a reggere roba molto forte come quel drink... Eheh..."

"Perché? Tu invece ci riusciresti?" chiese lei passando al secondo shottino, utilizzando lo stesso metodo di prima fino ad arrivare al quarto.

Gliene mancavano soltanto due, ma si sentiva come se della lava stesse scendendo dentro la sua gola, e stesse incominciando anche ad essere piuttosto alticcia.

Si voltò poi verso l'unicorno, voltando il suo corpo nei suoi confronti. Aveva un po' il viso corrugato, e la sua arma era sempre ben in vista da qualsiasi persona intorno a lei.

"Ecco, io non sono proprio una che l'alcool forte lo regge, al massimo preferisco qualcosa di leggero..." rispose lei. Stava chiaramente fingendo, e si vedeva dal suo sorriso forzato.

"Fammi capire bene, tu vendi... alcool e non lo reggi?" disse la renna con un po' di titubanza nelle parole, perché incominciava sempre di più a essere meno lucida.
E dopo aver detto ciò, finì velocemente i rimanenti shottini.