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LAILA DERDLI.

Apro per l'ennesima volta Google cercando le classiche parole che ai tempi d'oggi sembrano essere oro puro "Cosa vuol dire Shiftare" premo invia e subito dopo appiano varie ricerche, si parla di spostarsi, di qualcosa che muta, di un cambio di posto ed infine trovo ciò che sto cercando.

Shiftare durante i sogni, creare una realtà virtuale; prepari un diario personale dopo appunto chi sei, chi vuoi incontrare, quale realtà vuoi vivere e dopo vari tentativi il gioco è fatto, sei in grado durante la notte di vivere in un altro mondo.

Un mondo inventati ovviamente, ma è sempre un modo per evadere dalla realtà.

Chiudo il Mac book davanti a i miei occhi e penso a quanto possa essere bello desiderare di essere un altra persona e di vivere in un mondo totalmente a tuo favore.

Avvolgo sul mio corpo la coperta in lana e decido di sporgermi verso la finestra della mia camera, all'esterno un manto bianco ricopre le strade di Buffalo dove ogni inverno è sempre più freddo.

Sulle rive del lago Erie, a nord dello Stato di New York e poco lontano dalle Cascate del Niagara, Buffalo ha inverni rigidi e molto nevosi.

Qui, i centimetri di neve medi annui sono molti, garantiti principalmente dal cosiddetto "Lake Effect Snow", un fenomeno che causa intense nevicate nelle zone vicine agli specchi d'acqua.

Un clima molto adatto alla mia persona.

Soffio sulla mia tazza fumante di thè alla vaniglia e lascio che il riflesso alla finestra, inquadri il mio volto, sono molto simile all'inverno della mia città.

Ho il viso molto pallido accompagnato da enorme occhi verdi che alla luce hanno delle chiare sfumature marroni, le guance leggermente arrossate dal freddo ed un lunga chioma castana con riflessi più chiari alle punte.

Non mi considero una brutta ragazza, negli standard, a detta dei vari studenti della mia scuola, sarei un otto, ma non mi sono mai sentita così bella a tel punto da dover essere messa in una lista e giudicata con uno stupido numero.

È così che funziona dove vivo io e nella scuola prestigiosa che frequento.

Se hai un bel aspetto e provieni da una ricca famiglia allora puoi far parte dell'elitè, un gruppo di studenti che ha privilegi e vantaggi, mentre se non hai un bel aspetto, sempre a detto loro e non hai abbastanza soldi per i loro standard allora rischi di passare l'intero anno tra bullismo e difficoltà.

Un vero schifo.

La cosa che mi fa ancora più ribrezzo è che tutto questo gira intorno ai numeri, dal numero 1 al numero 6 non puoi far parte dei migliori, mentre dal 7 al 10 sei ben accettato.

Ho preferito tenere la bocca chiusa per troppo tempo, evitando così di non essere una delusione per la mia famiglia.

Si aspettano il meglio da me, capelli ben laccati, occhi sempre ben truccati e divisa impeccabile.

I Derdli, la mia famiglia, è una delle famiglie più importanti qui a Buffalo, mio padre è lo Sceriffo mentre mi madre si occupa di feste di Beneficenza tra i quartieri e l'ordine pubblico.

Un altro vero schifo.

Continuo a fissare il mio volto sul vetro della finestra e mi sento così sbagliata, mi sento così fuori posto.

Non credo che questa sia la realtà che vorrei realmente vivere.

Una stupida realtà fatta di giudizi, pregiudizi e classi sociali.

Non credo nemmeno che i miei genitori mi vogliamo realmente bene, a loro importa solo di fare della figura.

"Quanto hai preso in filosofia Laila?"

ONE LAST KISS #DRACOMALFOY Where stories live. Discover now