il segreto della magia ⚡Hp⚡

Quarto anno

Le vacanze estive stavano per finire e ormai ero pronto per tornare a Hogwarts.
Morivo dalla voglia di rivedere un po tutti i miei amici.
Come pansy con la quale avevo stretto un amicizia abbastanza stretta.
Oppure come con pel di carota, con il quale durante gli ultimi giorni mi ero abbastanza divertito.
Non avevo mai voluto un animale domestico, è stata l'unica cosa che non avevo preso nella lista delle cose da comprare per Hogwarts
Ma alla fine ero stato costretto, anche per rispondere alle lettere dei miei amici, a prendere un gufo.
Hermione mi era venuta a trovare durante gli ultimi giorni di vacanza anche un po per ricambiare il fatto che ero venuto io le scorse vacanze di natale.
Mi aveva portato un piccolo pensierino, cioè un piccolo libro con alcune fotografie che ci avevano fatto a scuola.
Anche se non lo davo a vedere, Hermione mi mancava.
Avrei voluto vederla più spesso, ma i miei mi avevano spiegato che non potevo usare un altra passaporta, poiché erano state tutte chiuse a causa dell'evasione di uno dei più pericolosi maghi di sempre, Sirius Black.
Sarei andato con la mia scopa, ma da qui a casa di Hermione la strada era abbastanza lunga, e avrei corso il rischio di farmi vedere dai babbani.
Così avevo deciso di mettermi il cuore in pace e di aspettare che Hogwarts riaprisse per rivederla.
" Alex!!!" esclama mia mamma  veloce" mi prendi il giornale? Stamattina ho dimenticato di prenderlo dalla cassetta delle lettere"
" va bene ma" rispondo chiudendo il libro di Hermione e uscendo fuori in giardino.
Il tempo era decisamente cupo.
Uggioso.
Tirava un forte vento e in giro non c'era nessuno.
Mi tiro su nelle spalle rimpiangendo di non avere con me la bacchetta,  poi velocemente apro la cassetta delle lettere e prendo il giornale.
In prima pagina campeggiava la foto del mago ricercato Sirius Black. Dicevano che era fuggito da Azkaban e che il ministero aveva proprio per questo chiesto l'aiuto dei dissennatori.
Ma che cosa cavolo erano i dissennatori?
" ecco il giornale ma" esclamo posando il giornale sul tavolo
" grazie" esclama" puoi darmi una mano qui? Tra poco arrivano gli Evans e tuo padre è ancora fuori a comprare le ultime cose per la cena"
Gli Evans erano i nostri vicini, avevano una bambina, Vivian che stravedeva per me.
Ovviamente erano maghi anche loro, infatti Vivian tra pochi anni andrà a Hogwarts come me.
" mamma" esclamo mentre giro il cucchiaio di legno nella pentola dove c'era il porridge" cos'è un dissennatore?"
" beh... È difficile da spiegare... " risponde mia madre" vedi, esiste un luogo... dove i maghi più terribili vengono rinchiusi, in questi luoghi a fare loro la guardia sono delle creature chiamate dissennatori.  Non sono umani, non hanno più niente di umano, i dissennatori cercano solo il loro obiettivo e quando lo trovano, gli portano via tutto.
I suoi momenti felici, la sua gioia, lo fanno piombare in uno stato di depressione totale, e in alcuni casi, esiste una pratica, chiamata, il bacio del dissennatore, ti succhia via l'anima facendoti piombare in uno stato vegetativo"
"quindi sono pericolosi?"
" si... se provocati" risponde mia mamma"nessuno ha mai visto un dissennatore in faccia e è tornato vivo per raccontarlo"
" beh pare che il ministero ha chiesto aiuto di questi così per rintracciare... Sirius black"
" allora dovremo fare attenzione" esclama mia mamma" non è saggio affrontare un dissennatore"
Io annuisco e in quel momento suona il campanello
" vai tu ad aprire Alex" dice mia mamma.
Velocemente vado ad aprire e alla porta trovo gli Evans.
" salve giovanotto" mi saluta Chris Evans veloce " possiamo entrare?"
" certo signor Evans si accomodi" dico io servile.
Appena Vivian mi vede mi da un abbraccio
" ciao Alex!!!" sorride
"hey Vivian" la saluto" allora? Sei in ansia per Hogwarts? "
" non vedo l'ora" esclama lei" da quello che mi hai raccontato, succede sempre qualcosa"
" beh diciamo che in effetti in questi due anni non siamo mai stati tranquilli, ma fidati, la adorerai"
" hey Alex" è Chris a parlare" perché non porti Vivian fuori a giocare, c'è un piccolo parco qui vicino, potresti accompagnarla a svagarsi un po"
" oh è un ottima idea!!" esclama mia mamma" la cena non è ancora pronta tanto"
Io annuisco e poi esco con Vivian
"dopo voglio vedere la tua stanza" dice Vivian" dove tieni la tua bacchetta, la tua scopa, il tuo gufo... "
" la mia bacchetta la ho qui con me..." rispondo" ma è meglio se non la uso qui fuori, sai esiste una regola ben precisa che vieta di fare magie fuori da Hogwarts, ed è meglio non fare arrabbiare quelli del ministero"
Vivian sorride e io la accompagno fino al parco.
Vivian sale su una delle altalene e comincia a fare avanti e indietro.
Io mi siedo su una panchina.
" come è la vita a Hogwarts?" mi chiede Vivian" e i professori? Bravi oppure... "
" dipende" rispondo veloce" al primo anno ti sembrerà tutto strano, poi però ti ci abituerai... "
" io voglio essere una Serpeverde come te!!"
" dillo al cappello parlante... "
" e Harry Potter? " chiede lei poi improvvisamente" è vero che anche lui è alla scuola?"
" si... Sfregiato è nella scuola" rispondo" ma non vado d'accordo con lui"
Non mi aspettavo questa domanda.
Odiavo Sfregiato, ma allora perché l'ultima sera prima delle vacanze estive ero con lui a mangiare gelatine tutti i gusti più uno?
Non prestai nemmeno attenzione a quello che diceva Vivian, ero stanco di sentire sempre il nome di Potter.
E poi stranamente, stava iniziando a fare freddo.
Pochi istanti dopo successe una cosa strana.
L'altalena a fianco di Vivian iniziò a muoversi.
Si muoveva da sola.
Vivian se ne accorge e con uno strillo si avvicina a me.
Alle spalle di quell'altalena c'era un grosso cane nero.
Aveva il pelo arruffato e penso voleva qualcosa da mangiare.
" Vivian vieni qui" dico mentre metto mano alla bacchetta.
Non mi andava che una bambina mi vedesse praticare un incantesimo, ma se quel cane avesse tentato di aggredirla non avrei avuto molta scelta.
Il cane comincia a ringhiare e si avvicina.
Qui succede un altra cosa strana.
Fa freddo.
Troppo freddo.
Vivian è rimasta qualche passo indietro mentre io mi volto.
Le sbarre di ferro dell'altalena erano coperte di ghiaccio.
" dai Vivian, si torna a casa, questa situazione non mi piace"
Appena mi volto mi si gela il sangue.
Davanti a me c'era una creatura.
Aveva un grosso mantello nero con un cappuccio.
E si stava avvicinando a Vivian
" stupeficium!!" urlo istintivamente.
La creatura evita il mio incantesimo con facilità e si avvicina a me.
" Vivian!!" grido.
La creatura volge il suo interesse nei confronti di vivan e la aggredisce.