404found - Articoli fase 2

Coppia massacrata a Crotone

Crotone, 5 dicembre 2027

È di stamane la notizia del ritrovamento dei corpi appartenenti ad una coppia di baristi del quartiere Fondo Gesù, Crotone. A dare l'allarme M.F., amica della coppia, assunta come donna delle pulizie del bar Margherita, luogo del ritrovamento dei cadaveri.

La donna si sarebbe recata come suo solito alle 5.40, un'ora prima dell'orario di apertura. Una volta giunta sul posto, però, si sarebbe insospettita per l'assenza dei due coniugi, nonostante il locale risultasse aperto. Dopo averli chiamati per attirare la loro attenzione, la signora si è recata sul parcheggio privato nel retro del bar, dove l'ha accolta una scena raccapricciante: i cadaveri dilaniati dei proprietari riversi sul pavimento. «Non ho parole per descrivere quello che ho visto: ho trovato Marinella e Diego a terra, in una pozza di sangue, con morsi su tutto il corpo. Un vero incubo» afferma la donna sotto shock. Stando ai primi accertamenti, la coppia sarebbe stata aggredita a notte fonda, durante la chiusura del locale.

Il maresciallo Massimiliano Dossi ha dichiarato che potrebbe trattarsi dell'attacco di cani selvatici in cerca di cibo, ma sono già stati disposti ulteriori accertamenti. Non è la prima volta che accade un evento simile: in questi giorni, già resi difficili dalla diffusione del virus dell'Epidemia Killer, anche altri cittadini di Catanzaro e Reggio Calabria sarebbero stati uccisi nello stesso modo. «È uno schifo, davvero. Non solo abbiamo il problema enorme dell'Epidemia, ora dobbiamo anche avere paura di essere mangiati vivi dai cani!» dichiara la testimone di quanto accaduto a Crotone. Le autorità hanno approvato un piano di abbattimento per diminuire il numero di cani randagi che invadono le grandi città e confermano che verrà attuato già a partire dai prossimi giorni. La velocità dell'operazione è da attribuirsi al timore che questi animali possano avvicinarsi alle strutture di emergenza per i soggetti colpiti dall'Epidemia, mettendo a rischio la sicurezza dell'intero posto.

Non essendo ancora del tutto chiare le vie di propagazione del virus, preoccupa la possibilità che sia trasmissibile anche agli animali, cosa che aumenterebbe la velocità di diffusione di questa vera e propria piaga. Stando ad alcune indiscrezioni, si potrebbe arrivare a confinare le aree più colpite, in modo da evitare ogni forma di contatto con individui sani (umani e non) e preservare la struttura ospitante i pazienti. Al momento, però, non vi sono ancora conferme.

Ogni riferimento a fatti, persone, cose realmente accaduti o esistiti è da considerarsi puramente casuale, involontario e pertanto non perseguibile.

Edit by 404 found team

All rights reserved