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SAMUEL'S POV

Ieri notte ho dormito pochissimo, avevo paura che quello che è successo fra me ed Emma, fosse tutto frutto della mia immaginazione, avevo paura di averlo sognato, avevo paura di averla persa davvero. Sentire la sua presenza accanto a me, mi ha reso più tranquillo. Il calore del suo corpo, i suoi capelli sparpagliati sul cuscino, il suo respiro regolare. Lei è tutto quello che ho sempre sognato e vederla ora mentre dorme nel mio letto, mi rende la persona più felice di questo mondo. Solo pensare che stavo per perderla per colpa di Anna mi fa imbestialire. Non sarei mai riuscito ad accettarlo. Quando dorme ha il viso angelico, rilassato, è così dolce che ho una voglia pazzesca di baciarla.
Con una mano le accarezzo i capelli, mentre lei mugola qualcosa di incomprensibile. Un secondo dopo i suoi occhioni color nocciola sono aperti e mi fissano.
"Buongiorno." Sussurra con la voce ancora impastata dal sonno, mentre si stropiccia gli occhi.
"Buongiorno piccola." Rispondo con un sorriso a trentadue denti stampato sul viso.
"Da quanto sei sveglio?"
"Da un po'." Affermo con un sorriso sghembo, mentre mi avvicino di più a lei per stamparle un bacio.
Le prendo il mento con le dita e avvicino il suo viso al mio. Le sue labbra calde e morbide entrano in collisione con le mie e i brividi che solo lei sa provocarmi tornano a farmi visita. Il cuore batte forte nella cassa toracica, rischia di uscirmi dal petto.
Il bacio da dolce e calmo, diventa sempre più passionale, quasi ad eguagliare quelli di ieri notte.
La trascino sopra di me, così da permetterle di mettersi a cavalcioni, mentre continuiamo a baciarci imperterriti.
L'unica cosa che voglio ora è sentirla di nuovo mia. La mia pelle va a fuoco ad ogni suo tocco, ad ogni suo movimento. Le sue labbra passano a torturare il mio collo, con baci e morsi. Le nostre mutande, gli unici indumenti che avevamo addosso dopo la scorsa notte, finiscono a terra e facciamo l'amore. I nostri corpi si uniscono alla perfezione, come le nostre anime e i nostri cuori. L'amore che ci lega è qualcosa di troppo forte, qualcosa che o ti porta in paradiso o ti butta a terra. Un amore folle.

***

"Se tutti i tuoi risvegli sono così, ti faccio trasferire immediatamente qui." Sussurro all'orecchio di Emma, che diventa rossa e si copre il viso con le mani. Mi piace il fatto che sia ancora così timida, nonostante io conosca ogni parte di lei e lei di me.
"Smettila, Samuel."
Ridacchio in risposta e, dopo averle tolto le mani dal viso, le stampo un bacio sulle labbra.
"Devi dirmi di Anna." Afferma poi.
Quasi dimenticavo che la colpa di tutto ciò che è successo è di Anna.
"Beh, diciamo che Anna ha una pessima situazione famigliare." Rispondo guardando Emma negli occhi. Con un cenno del capo mi invita a proseguire.
"Sua madre è al manicomio da qualche anno. È successo tutto quando non stavamo insieme, non mi ha raccontato tutti i dettagli quindi non saprei dirti le motivazioni." Passo una mano fra i capelli. "Suo padre invece non ha mai accettato che sua moglie sia finita lì, e soffre ti attacchi di rabbia. Molto spesso se la prende con Anna, infatti è venuta qui perché suo padre l'ha cacciata di casa."
"Perché è venuta da te?" Chiede Emma.
"Non te lo so dire, non ci eravamo più parlati. L'ho semplicemente ritrovata in casa mia con mio padre e quando mi ha raccontato tutto non potevo cacciarla." Faccio una pausa. "Poi ho capito che è venuta qui, anche perché prova ancora dei sentimenti per me."
"Te lo ha detto lei?"
"Sì, me lo ha confessato lei." Sussurro piano.
"V-vi siete baciati?" Chiede Emma con voce tremante.
Una pugnalata mi trafigge il cuore, perché in realtà sì, c'è stato un bacio, ma ho capito subito di star facendo una cosa sbagliatissima. Io amo Emma, non provo nulla per Anna ed ora ho di nuovo paura di perderla. Così tanta paura che mi porta a mentire.
"No."
Il suo sorriso mi dimostra che ho fatto bene a mentirle, che se avesse saputo che in realtà qualcosa c'era stato, ci sarebbe rimasta malissimo e magari mi avrebbe odiato. Dovrò cercare di vivere con questo peso, con questa piccola bugia. L'ho fatto per Emma, per non farla soffrire. L'ho fatto per noi. Ne avremmo sofferto entrambi altrimenti. Lo so.
"Ti amo." Sussurro, unendo le nostre labbra.
"Ti amo."

Il mio cuore appartiene a te, Emma.
È tuo.

SPAZIO AUTRICE 🐼
Passate a leggere la mia nuova storia: Tra miliardi di persone
Baci 😘😘😘

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