Capitolo 14

5.6K 145 27
                                    

Crystal

L'affermazione di Melissa mi fa sbiancare. Come fa a essere suo cugino?! Lei si gira il capo verso di me per vedere la mia reazione scoppiando a ridere. Mi sono innamorata del cugino della mia migliore amica che allo stesso tempo è cugino del mio ex ragazzo ed è figlio della mia professore di matematica. Ogni cosa mi ricollega a lui, ogni minima cosa. Il professore sentendo la risata della mia amica si gira, spalancando gli occhi per poi venire verso di noi buttando uno sguardo su di me per poi abbracciare la mia amica.

"Cuginetta mia! Finalmente!" esclama felicissimo stringendola se

"Bryan!! Mi sei mancato!!" dice lei

I miei compagni rimangono di stucco dall'atteggiamento che ha avuto Bryan con sua cugina.

"Ragazzi vi presento la vostra nuova compagna Melissa O'Connell, la mia piccola cuginetta" esclama lui.

Dopo aver fatto tutte le presentazioni necessarie, ci siamo seduti ognuno ai propri posti. Melissa invece si è seduta nel banco con Rebecca. Iniziando cosi la lezioni come i soliti giorni, con il suo sguardo su di me.

Alla fine della terza ora, le ragazze della classe si dirigono verso Melissa cominciando ad inondarla di domande su suo cugino, che era uscito dalla classe pochi minuti fa dopo aver salutato

"Melissa quindi è tuo cugino? Oddio raccontaci tutto!!" dice una

"Che fisico ha? Ce l'ha la tartaruga?" domanda spudoratamente un'altra

"È sposato?" chiede un'altra ancora

"Ragazze basta!!! Datemi il tempo e vi racconterò tutto, tranquille!" Dice Melissa confusa

Io rimango scioccata dalle domande che le fanno.Come possono chiedere il fisico o se è sposato, è sempre un professore, si giovane ma sempre un uomo molto più grande di noi. Ripensando ai giorni trascorsi anche io ci ho fatto qualche pensiero, sopratutto quando mi ha baciata.

Melissa nel frattempo racconta varie informazioni sul nostro professore, citando anche che ha una tartaruga che fa invidia ai modelli. Dopo che la mia amica ha esaudito tutti i loro desideri, rispondendo alle loro domande, il suo sguardo e quello delle mie due amiche ricadono su di me.

"Quindi è vero che ha una tartaruga spettacolare? Wow Crystal sei proprio fortunata!" dice Lynda con gli occhi a cuoricino

"Ma la smetti?" Domando infastidita

"Povera Crystal..." dice Melissa comprensiva

"Vabbè ok povera Crystal... l'ha o no sta tartaruga spettacolare?" Domanda impaziente Rebecca

"Pensate che sia vero? Secondo voi come dovevo scollarmele quelle ragazze? Non le sopportavo piu! Comunque si, ha un bel fisico, un po' di tartaruga ma anche un poco di pancia, però non per questo è un fisico da buttare" dice Melissa

"Sei una grandissima stronza- esclama Lynda- e io che credevo fosse un altro Nick Bateman!" risponde lei

"Nick Bateman è unico ed inimitabile!" Esclamo io, essendo una sua grande ammiratrice.

"Esatto!" Dice Melissa

**************

Sono le sette di sera quando ho finito di studiare. Questa sera cenerò con i miei genitori e i miei parenti fuori. Dopo aver scelto il vestito che metterò, ovvero un vestitino nero con i tacchi anche essi neri, vado verso il bagno dove faccio una doccia calda per rilassare i muscoli tesi. In quel lasso di tempo penso al mio professore che ogni giorno mi fa provare sensazioni strane. Dopo essere uscita dalla doccia mi vesto e cerco di domare i miei capelli mossi. Mentre mi stavo truccando mi viene in mente lui che va a letto con lei e... sbaglio a mettere l'eyeliner sporcandomi tutta. Mannaggia a lui e a quando ha iniziato a parlarmi, il primo giorno di scuola.
Mentre cercavo di sistemare il danno, mi squilla il cellulare però io non ci faccio troppo caso finendo cosi il mio lavoro. Dopo aver finito controllo il cellulare soffermandomi su quella chiamata che ha continuato a squillare qualche altro minuto, mentre mi ritoccavo il trucco.

Essendo molto curiosa di sapere chi mi ha cercato a quest'ora invio un messaggio al numero sconosciuto.

Crystal: ciao... posso sapere chi sei?

Passano i minuti senza avere una risposta. Fin quando mi chiama mia madre e nello stesso momento arriva la tanto attesa notifica.

Numero sconosciuto: Ciao scusami... ho sbagliato numero...

Con questa frase ha alimentato la mia curiosità , cosi quando sono salita sulla vettura di mio padre salvo il numero. Entro sull'applicazione della messaggistica cercando il numero che ho salvato. Il mio cuore perde due battiti, è il numero del mio professore, Bryan O'Connell. Mi salgano parecchi dubbi, chi gli ha dato il mio numero? Perché mi ha cercata?

Arrivati al ristorante salutiamo tutti i parenti scherzando e ridendo. A metà cena come ogni rimpatriata familiare gli zii cominciano a farmi ogni genere di domande partendo dalla scuola e al fatto che ancora non sono fidanzata. Avendo finito la cena verso le dieci di sera ci dirigiamo verso il lungomare per fare una passeggiata.

Passeggiando guardo i ragazzi felici, chi gioca a palla, chi parla tra di loro e chi si tiene per mano. Mi soffermo su una coppia in particolare dove il ragazzo tiene la mano della sua ragazza ma che sembra assente mentre parla lei, questi due mi sembrano conoscenti. D'un tratto i ragazzi si girano verso la nostra direzione, riconoscendoli erano proprio loro Bryan e Jessica. Per non fare questo spiacevole incontro tiro il braccio di mia madre

"Mamma cambiamo strada" le dico supplicandola

"Perché?" Domanda lei non capendo

Le mie preghiere però non vengono esaudite. Bryan si accorge di me venendo poi nella nostra direzione e salutando mio padre con ancora la mano intrecciata a quella della sua futura moglie.

"Signor Smith, che piacere rivederla" dice lui guardandomi

"Lei sarebbe?" Domanda mio padre

"Il professore di geografia di sua figlia Crystal, si ricorda ci siamo presentati qualche giorno fa all'incontro docenti-genitori" dice lui con quel sorriso beffardo

"Ah buonasera professore... mi scusi non l' avevo riconosciuta" dice mio padre scusandosi

"Oh non si preoccupi- guarda nella mia direzione-ci incontriamo anche qui Crystal! Non è possibile!" Dice lui sfidandomi

"Esatto. Devo sopportarlo anche qui" dico io annoiata

"Prima lo baci e poi dici che "devi sopportarlo"?" Domanda Jessica mettendomi nei guai

A quell'affermazione i miei genitori mi guardano come il resto della mia famiglia mentre io e Bryan ci guardiamo diventando entrami bianchi per il problema che è appena sorto grazie a Jessica

"Cosa?!" Esclamano i mie genitori

Questa volta mi sa che non mi finirà bene. Caro il mio professore la tua fidanzata ci ha infilato in molti guai.

IO E IL PROFESSORE DI GEOGRAFIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora