Se l'amore non sei tu, allora non esiste.[Finito]

58❤

"Vuoi qualcosa da mangiare, piccola?"
Mi chiede alzandosi dal letto
Annuisco..
Ci alziamo
"Cucini tu?"
Chiedo, seguendolo per i vari corridoi.
"Certo, sono uno chef.."
Dice modesto, dandosi troppe arie.
Adoro quando fa cosí.
Scoppio a ridere.
E unico, ed e mio!
"Prenderemo a fuoco? Hai per caso il numero dei pompieri?"
Chiedo , facendo finta di essere preoccupata.
Si ferma, e si gira verso di me, con la fronte corrugata.
"Ma che centr-. No, ma tu mi stai prendendo in giro!"
Afferma.
Ma l'hai capito ora?
Ridacchio un pò, ma dopo poco smetto, alzo lo sguardo e guardo quegli occhi azzurri che mi hanno fatto innamorare per la prima volta.
Mi avvicino a lui , e lo guardo negli occhi, gli tocco una guancia, e lui guarda intensamente le mie labbra.
E quando credo che mi stia per baciare, mi abbraccia.
Le sue braccia, oddio, mi sento a casa, e vorrei restarci per sempre
"Piccola, non mi odiare mai..ti prego!!"
Resto di sasso.
Ma io dico, come potrei odiarlo.
Mi stacco, metto la mano nella dua guancia accarezzandola leggernente.
"Dimmi come potrei odiarti, dopo tutte ste emozioni che mi stai facendo provare.
Io non riesco, neanche dopo che mi hai tradita, cercavo di convincermi ad odiarti, e anche se la mia mente diceva di odiarti, il mio cuore come ti vedeva aumentava ogni suo battito. Ricorda non potrei MAI odiarti."
Una lacrima cadde, e quasi piango dopo questa scena.
"Oh piccolaa"
Mi abbraccia..le lacrime scendono sole senza un motivo.
Ne sono sicura lo amo piú della mia stessa vita, e se, se ne andasse il mio cuore si rompesse e non si potrebbe piú riaggiustare.
-
Pov's Emily
"Non e meglio se prenotassimo una pizza?"
Domando.
"Sisi meglio vah.."
Mi siedo sul divano prendendo il telecomando tra le mani...
Mentre lui prende il suo cellulare e cerca il numero.
Passo qualche minuto ad osservarlo...
L'amore e magnifico, ti fa sentire cosí bene e protetta, vorrei sentirmi per sempre cosí, e pure penso alla prima volta quando ci siamo incontrati, e stato bellissimo, lo ricordo come se fosse stato ieri, al solo pensiero sorrido come un'ebete
"Piccola come la vuoi?"
Mi distraggo
"Cosa?"
Agrotto le sopracciglia, e lui ridacchia.
La sua risata, credo che potrei morire ora, con la fortuna di aver conosciuto lui.
"La pizza."
Mi sbatto la mano in fronte, che malafigura.
"Ehm...come la vuoi tu."
Dico senza saper cosa dire.
Riattacca, e si siede accanto a me.
Mette il suo braccio intorno al mio fianco stringendomi a lui, arrossisco
Avvicina le sue labbra vicino al mio collo, soffia piano...facendomi rabbrividire.
"Piccola, so che mi stavi osservando."
Mi ha sgamata..
Lascia dolci e piccoli baci sul collo..gemo
Mi sdraio mentre lui si mette sopra di me, sorrido maliziosamente..ho perso proprio il controllo del mio corpo. Però devo ammettere che mi piace.
Lui ghigna, e incomincia a leccarmi il collo, succhiando qualche volta..
Mentre la mia bocca lasciava qualche gemitto.
"Ti piace, eh?"
Faccio finta di non aver sentito la sua domanda.
E continuo a godermi il momento
"Piccola, rispondimi. Se no smetto."
Dopo poco annuisco con la testa.
Mi faccio coraggio, sconfiggendo la vergogna.
Bacio il suo collo, gli tocco il petto, mentre spingo il suo torace, per catapultare le sue labbra nelle mie.
Lo sento gemere sotto i miei baci, ed e la sensazione piú bella che mi sia mai capitata.
*Driiin Driiin*
"Cazzoo!"
Impreca, poi sbuffa.
Mi siedo nel divano composta, mentre lui si alza, ma poi mi guarda sorridendo, io credo di essere diventata tutta rossa come un peperone, per quello che e successo poco fa.
Va ad aprire.
Che buon profumo.