54❤

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Butto i libri a terra, e l'abbraccio piú che posso.
Mi dispiace cosí tanto, e poi non me lo aspettavo da Sean.
Cazzo stiamo parlando di Sean
"Ti prego non lasciarmi anche tu."
Mi prega ancora piangendo..
"Non lo farò."
"Io non posso farcela..me l'aveva promesso. Lui non é il mio Sean. Lui voleva solo divertirsi con me, e-e io glielo lasciato fare."
Si accascia a terra, nascondendo il suo viso pieno di lacrime.
Una lacrima scende dal mio viso.
"Me l'aveva promesso!"
Urla piú forte.
Tiro un calcio alla porta.
"Non piangere, si sistemerà tutto."
Mi metto in ginocchio davanti a lei,.mettendo una ciocca ribelle dietro al suo orecchio.
Le sorrido
*Driiin Driin*
Mi guarda negli occhi sorridendo, un sorriso sincero. "E ora..? Che farò?? Mio padre mi ucciderà."
Si mette a ridere, e io rido insieme a lei.
L'ho sempre detto io
Anche se ha un problema non é una ragazza che si arrende subito.
Per niente..
Si alza, va verso il lavabo, e si sciaqua il viso.
Si asciuga con dei fazzoletti.
E mi abbraccia.
"Grazie, graziee!"
Sorrido
"E di cosa?"
"Che ci sei sempre, per i sorrisi che mi fai scappare...grazie di tutto."
Faccio spalluccie.
"Vabbé io vado in classe, tu?"
"Io devo andare in bagno. Ci sentiamo dopo."
"Ti aspetto se vuoi."
Si offre.
"No no dai vai in classe. Perderò tempo, sai ho il ciclo."
Dico.. E se ne va lasciandomi lí.
Dopo poco.
Esco e controllo, gira l'angolo.
E vado verso il mio obbiettivo.
*
Busso "Avanti."
Dice una professoressa a me sconosciuta.
Entro solo la testa.
"Può uscire un secondino Sean devo digli una cosina urgente."
Dico con la voce piú gentile che ho.
"E cosí urgente?"
Annuisco
"Puoi uscire.."
Dice la proff guardando lui, Sean scuote la testa
"Ma io non voglio uscire, e nemmeno parlare con lei"
E seriamente preoccupato.
La proff aggrotta le sopracciglia confusa, come tutta la classe ovviamente
Entro dentro la classe con tutto il coraggio che ho.
Anche se sono imbarazzata sotto gli occhi di tutti, ma non faccio caso...con tutta questa adrenalina che ho in corpo
"Oh si, che tu mi parlerai"
Lo prendo per un braccio.
"Dimmi perché, daii."
Mi metto a braccia conserte e faccio un ticchettio con le scarpe al pavimento
Abbassa la testa, e si appoggia allo stipite della porta.
"Io non sono pronto."
"Dimmi che scherzii. Certo ma per..farlo..sei pronto vero?"
Dico un pò in imbarazzo.
Lui sorride un sorriso spento.
"E tuo figlio quello che ha in grembo non puoi lasciarla."
Scuote la testa.
"Non posso, io non posso.."
Scuote la testa quasi piangendo.
"Ma percheee?!"
Urlo, con le lacrime agli occhi
"Sono stato minacciato!"
"Chee?!"
Una voce ci fa girare.. Berny!

Se l'amore non sei tu, allora non esiste.[Finito] Where stories live. Discover now