35❤

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Lo guardo negli, e il suo sguardo si addolcisce
"Tu mi vuoi bene?"
Dico con occhi lucidi.
Si allontana, passandosi freneticamente le mani nei capelli, mentre io lo osservo.
"Vai a farti sta cazzo di doccia, si sta facendo tardi..e non ho voglia di passare l'ora fuori"
Annuisco e con occhi a terra mi dirigo in bagno, chiudendomi la porta dietro di me.
Mi spoglio metto la roba sporca nel cesto, metto la temperatura calda ed entro facendo cadere l'acqua calda nel mio esile corpo
*
Mi asciugo per bene e prima di levare l'asciugamano cosa che stavo per fare.
Entra Ithan, io tengo stretta l'asciugamano stretta.
Mi sbatte al muro, ma non si limita solo a baciare le mie labbra ma anche il mio collo.
E dove una volta Jason aveva lasciato il succhiotto che ora e rosso sicuramente, per colpa del male che mi sta facendo Ithan.
"Lui non doveva baciarti, lui non poteva fare sto cazzo di succhiotto che sta proprio male alla tua pelle. E non sai quanta rabbia mi é venuta quando ho visto sto schifo sulla tua pelle"
Mi sta facendo male, e non posso nemmeno spingerlo se no mi cade l'asciugamano ed io non voglio che lui sia il primo a guardarmi.
Mi prende per le natiche e mi alza facendo combaciare i nostri corpi
"Lasciami."
"Perché dovrei?"
"Mi fai male."
Dico con le lacrime agli occhi
"Solo per questa volta, dai vestiti"
Mi accarezza la guancia ma io mi sposto facendogli toccare il muro.
Non deve nemmeno sfiorarmi.
Una cosa che ho imparato?
Mai fidarsi di lui, e chiudere SEMPRE la porta a chiave.
Sbatte la porta con violenza.
Comincio a vestirmi, mentre lascio i capelli umidi metto il lucidalabbra
Metto della crema dul punto rossi che come avevo immaginato si e crwato per colpa del maniaco.
Esco dal bagno, prendo lo zaino, esco.
E vedo lui un ragazzo normale (almeno credevo)
Cosí bello (ma cosî talmente bastardo.)
Salgo dietro di lui, non tenendomi
"Tieniti stretta"
Dice ridacchiando.
Te la farò pagare!
Inizierò a farti delle sorprese Ithan, preparati!!

**

Scendiamo dalla moto..anche se odio la scuola credo che ne farei anche quartodici di ore invece di stare anche piú di un secondo con lui.
Mi prende per l'avambraccio.
Levo subito la mano
"Non toccarmi schifoso"
Gli dico a denti stretti davanti alla sua faccia
Non se lo aspettava, lo vedo dalla sua espressione, soddisfatta allontano il mio viso dal suo e sorrido vittoriosa.
"Non osare dire che quel tipo di 'succhiotto' te lo fatto io. Sai non vorrei che immaginassero che sarei caduto cosí in basso."
Il mio sorriso si spegne. "Cosa ti ho fatto?"
Domando, senza trasmettere nessun tipo di emozione.
Solo occhi marroni contro occhi neri.
"Esisti.."
Faccio un passo indietro, accorgendomi ora che stavo per cadere, per colpa del gradino dietro di me.
Lui mi guarda come se non fosse successo niente, ed io sorrido falsamente e tristemente, ma una lacrima traditrice mi riga il viso.
Lui alza un sopracciglio.
Comincio a correre in una meta non precisa.
*
Mi siedo in una panchina di un parco vicino scuola
Dondolo i piedi osservando i miei stivaletti neri e semplici, dando sfogo ad un pianto trattenuto da qualche ora.
Una parola sei lettere e un colpo al cuore
Esisti.
L'unica parola che continua a rimbombare nella mia mente.
Perche mi ha detto questa brutta parola?
La merito davvero?
Sono davvero la sua rovina?
Visto che esisto gli rovino la vita?
E Jason..anche a lui gli rovinavo la vita?
Non ero abbastanza?
Per questo se ne andato con la rossa?
Continuo a singhiozzare..
"Perché piangi, piccola?"
Lui..la sua voce.
Continuo ad osservare i miei stivaletti senza degnarlo di uno sguardo.
Lui mi ha tradita.
Lo meritavo?
Merito tutto questo
Mi circonda i fianchi con il suo braccio, ma io non smuovo e rimango rigida.
Leva subito le mani dai miei fianchi
"Chi cazzo te l'ha fatto?"
So di cosa parla.
Metto i capelli in avanti, per non far vedere quello schifo.
Lui non può farmi questo!
Loro non devono.
La vecchia Emy deve scomparire per sempre!!

Se l'amore non sei tu, allora non esiste.[Finito] Where stories live. Discover now