Se l'amore non sei tu, allora non esiste.[Finito]

56❤

Lo guardo negli occhi
"Per farti perdonare dovresti accettare un mio appuntamento."
Dice sorridendo
"Si...ma"
Cerco di parlare ma m'interrompe"
"Niente ma, devi accettare."
*
"Emily, ma che cazzo ti prende. E da quando hai messo piede qui, che sei sulle nuvole! Non puoi far quel che vuoi, almeno non con me!"
Annuisco, Davis e peggio di mia madre...mi sta facendo venire la lagna
Guardo il pavimento, cercando di non chiudere gli occhi e addormentarmi
"E guardami quando ti parlo, sei una signorina."
Okay dopo questa non posso trattenermi
Comincio a ridere come una matta
Davis, impreca qualcosa senza senso.
*Toc Toc*
Mi alzo.
"Emily Wordenso!!"
"Ci sentoo!"
Urlo per farmi sentire, credo che quello sordo fosse lui.
In faccia e rosso dalla rabbia, quaso esplode.
Aprono la porta, comparendo dietro di essa Evy con due valiggie
"Papy, possiamo parlare?"
Suo padre annuisce.
Mentre io la guardo, perché vuole fare un viaggio, non può abbandonare gli studii.
Mi guardano.
Che volete? Giratevii!
Volevo digli, ma li guardo straniti
"Da solii"
Ah..annuisco.
"Con te non é finita."
Dice Davis riferendosi a me.
Chiudo la porta dietro di me
E metto l'orecchio dietro la porta.
Ecco cosa mi porta a fare la curiosità, la troppa curiosità.
"Papy, sono stanca...stanca di stare qui, mi odiano tutti, e sto facendo cose che non dovrei fare. Faccio la puttana, ogni sera con un ragazzo diverso..i-io non ce la faccio piú. Mi sono innamorata del ragazzo sbagliato, e la gelosia mi ha portato a fare cose che non dovevo..mi sono litigata con la persona che piú volevo bene, ora lei mi odia...vorrei rifarmi una vita lontano da tutto e tutti, forse un giorno chi sa ci rincontreremo."
Sta piangendo.
Mi metto le mani d'avanti la bocca..lei se ne vuole andare...se ne vuole andare, per colpa di Jason. Mi accascio dietro la porta, pensando alle cazzate che abbiamo fatto, non l'ho mai odiata, e mai la odierò.
Una lacrima attraversa il mio viso
Mi alzo da terra.
Aprono la porta, ed esce Evy con gli occhi gonfi e rossi.
L'abbraccio d'istinto.
"Ti voglio bene sorellina"
Mi dice, abbracciandomi forte.
"Anch'io tantissimo."
Rispondo facendo sfogare le mie lacrime nascoste per molto tempo.