Se l'amore non sei tu, allora non esiste.[Finito]

15❤

Driiiin Driiin*

Mi alzo dal mio caldo letto.
Sento bussare
"Si?"
Domando

"Ragazza stupenda, sono io Evy"
Ridacchio, e la faccio entrare
"EVVAIII TUTTI IN CAMPEGGIO"
Urla buttandosi sul mio letto, si alza e incomincia a ballare, io rido come una scema, vorrei sapere come fa ad avere tutta questa energia di mattina, dopo poco smette e si siede.

"Posso aiutarti a fare le valigie? Io già le ho fatte, sono anche già fuori nella macchina di Ithan."
Continua
Chee? Anche Ithan deve venire? Ma nooooo!
Vero avevo dimenticato che anche lui va ancora a scuola.

"Vabbé dai cosí facciamo prima mentre c'è lui."
Evy va verso il mobiletto e prende la mia biancheria e mette tutto dentro la mia valigia, le vado incontro e prendo un leggins e una maglietta un pó pesante e una giacca nera di pelle
"Io vado a vestirmi, tu, fai quello che vuoi."
Gli dico sorridendo scherzosamente

"Va bene, io ti faccio le valigie mentre tu ti sistemi."
Annuisco e mi dirigo in bagno, mi chiudo dentro esso, così che nessuno possa entrare..

Mi, tolgo il pigiama e mi vesto.
Mi lavo la faccia e i denti.
Esco.
Vado in camera mia e trovo Evy sbirciare sul mio telefono

"E tu-tu come fai ad avere il numero di Alex?"
domanda un pò in imbarazzo
"É in classe con me, e ci siamo scambiati i numeri, perche questa domanda?"
Wow..come mai tutto questo interesse?

"Ehm..io..io, va bene dai e tardi andiamo"
Cerca di sviare il discorso, e cerca di uscire dalla mia stanza
Ma mi prende in giro.
Laa prendo per l'avambraccio, e lei mi fissa alzo un sopracciglio
"Mi prendi in giro?"
Gli domando

"Ehm no.. Alex è-è il mio ex..e..e"
Io resto impietrificata, tutto ad un tratto sento bussare alla porta.

"Si?
Domando
"Sono io, Ithan, vi dovete sbrigare se non volete restare qui?"
Dice quasi incazzato

"Dai sbrighiamoci."
Prendo lo zaino, e la valigia, o almeno cerco, per quanto sia pesante, ma cosa ha messo lì dentro Evy, un'elefante?

Ithan ridacchia, e viene verso di me
"Dammi qua, la porto io vah"
E lui la prende come se fosse un sacchetto di patatine, ma wtf..

Cominciamo a scendere, e vedo Evy un pò distratta, Ithan apre lo sportello della macchina e mette la mia valigia tra quella sua di Evy e Sean che ancora stranamente non e qui, visto che lui è sempre ma dico proprio sempre puntuale

"Hei, ragazzi aspettatemi."
Sentiamo urlare Sean da lontano, corre verso di noi
"Menomale che non siete ancora partiti."
Dice con il fiatone, mentre Ithan mormora qualcosa a bassa voce, ci mettiamo tutti in macchina e partiamo.

*

"Perfetto tutti presenti all'appello, no tu, tu vieni dov'è l'autorizzazione, sbrigati vai a prenderla..
ragazzi entrate nel bus ad uno ad uno, senza spingere e senza fare confusione, e le valigie nel porta bagagliaio di sotto mi raccomando ."
Dice la Prof.

Noi tutti annuiamo, e prima che saliamo posiamo le valigie sotto, mi siedo nei posti davanti dove la maggior parte non c'è mai nessuno.
L'autobus parte, ed io mi perdo nei ricordi.. Dopo poco sento accarezzarmi i capelli, qualcuno mi si è seduto accanto, mi giro lentamente e vedo quegli occhi azzurri, che mi sono mancati come l'aria, era lui..

"Hey piccola"
Sento il suo alito sulla mia guancia, ed io chiudo gli occhi, godendomi questa piacevole sensazione, si mette piú vicino a me, mentre io mi accoccolo nel suo petto, sentendo il suo cuore esplodere, forse perche, sono troppe l'emozioni che sta provando, o forse perché gli mancavo, o forse perche é stanco.

O forse ero io quella stanca visto mi addormentai su di lui facendomi cullare dalle sue mani nei miei capelli accarezzandoli leggermente, e il suo cuore, che come il mio batte all'impazzata.

"Wilson, cosa ci fai tu qui?!?"
Una voce stridula mi sveglio, tutto ciò non era un buon segno, mi stropicciai gli occhi, e mettevo a fuoco la situazione, vedevo Jason accanto a me che fissava la prof su tutte le furie e tutti i miei compagni che bisbigliavano su di noi.

"Tu non dovevi essere su questo bus!!"
Urla di nuovo la prof, Jason si avvicina a me mi dà un bacio sulla guancia e mi sussurra all'orecchio 'ci vediamo dopo' e se ne va sotto lo sguardo della prof, rossa dalla rabbia.