Capitolo 8: Non è ancora finita...

187 8 24
                                    

"Martina pensa di aver risolto qualcosa parlando ora? Non è ancora finita." pensò Mida mentre guardava con disinteresse le espressioni sbigottite di Sarah e soprattutto di Holden durante il discorso della ragazza. "Quindi era Kumo e non Mida?" chiese Holden

"Sì, diciamo pure così..."

"Forse ti devo delle scuse..." Holden allungò una mano verso Mida.

"Scuse accettate!" Mida strinse la mano di Holden e le altre due ragazze fecero un sospiro di sollievo.

Era già pronto ad andarsene ma Martina gli sbarrò la strada: "Non così in fretta! Hai comunque partecipato alle parole di Kumo, eri d'accordo con lui? Da che parte stai davvero?"

Holden e Sarah gli rivolsero uno sguardo sospettoso, si morse il labbro e rifletté bene sulle parole giuste: "Ammetto che mi sono fatto trascinare dalle parole di Kumo che è il mio migliore amico..."

"Kumo è anche il mio migliore amico!" lo interruppe Holden: "E ancora non riesco a credere che per tutto questo tempo abbia pensato quelle cose, ma io prendo posizione e tu?"

Mida: "Che vuol dire!? E poi che intenzioni hai tu?"

Holden: "Di dire a tutti la verità, ovvio!"

Sarah: "Amo se lo fai Kumo parlerà di noi! Eppure appena Marti lo ha detto poco fa Mida non si è stupito neanche un po', o sbaglio?" lanciò un'occhiata di disapprovazione all'interessato.

Mida scrollò le spalle seccato: "Sentite, non so cosa volete da me! È Kumo che ha iniziato tutto, prendetevela con lui se è per questo!"

Sarah: "È anche tuo amico come fai a parlare così?!"

"Mida per favore ragiona..." cercò di rabbonirlo Martina: "Io ci ho provato e non ci sono riuscita, Holden e Sarah non sono nella posizione di farlo, tu sei l'unico che puoi convincerlo a fare la cosa giusta! Sarà la cosa migliore per tutti..."

Il ragazzo forzò un sorriso di circostanza: "Certo, ci proverò..."

Poco dopo Mida rientrò in casetta e raggiunse Kumo. "Basta io voglio parlare..." disse quest'ultimo con tono preoccupato.

"Ne abbiamo già parlato" tagliò corto Mida, gli sussurrò all'orecchio: "Continuerai a non dire nulla ok?"

L'altro annuì come sconfitto da una velata minaccia.

"Sta andando tutto liscio, ora manca un'ultima cosa prima di poter iniziare la festa e soprattutto il Serale senza alcun peso..." pensò Mida dirigendosi verso la camera di Gaia: "Ho fatto finta di nulla per troppo tempo, ma ora quella ragazza sta diventando fin troppo appiccicosa... vuole a tutti costi un confronto? Lo avrà!"

~~~

Gaia: "Ahhhhh! Ma perché?!? Che ho fatto di male?!?!"

Non importava quanto si sforzassero le altre ragazze, Gaia era stata appena lasciata da Mida ed era inconsolabile, il naso rosso e i lacrimoni copiosi sulle guance.

Era la sera della festa, e i preparativi delle ragazze erano stati purtroppo oscurati da quell'evento nefasto e imprevisto.

"Tesoro, so che stai malissimo, ma se non ti asciughi quelle lacrime non riesco a truccarti..." tentò gentilmente Martina.

"Non sei bravissima a consolare vero?" disse Sarah dandole una pacchetta sulla spalla, come a premiarla per lo sforzo.

Le ragazze si erano tutte riunite in una camera per vestirsi e truccarsi, ma ora la loro unica preoccupazione era la povera Gaia che non si sarebbe affatto goduta la serata.

"... oltretutto ti ha lasciato poco prima di una festa! Io l'ho sempre detto a me Mida non è mai piaciuto!" dichiarò Lil Jolie senza peli sulla lingua.

Marisol scosse la testa con un mezzo sorriso: "Non l'hai sempre detto..."

Lil: "Beh... però l'ho sempre pensato!"

Gaia ridacchiò fra le lacrime: "Scusate ragazze vi sto rovinando la serata..."

"Non dirlo neanche per scherzo!" Sofia abbracciò l'amica "Mida è stato uno stronzo e capirà di aver fatto un grande errore!"

"E adesso Martina ti farà talmente bella che quello si pentirà di averti persa!" le sorrise Lucia.

Martina le fece l'occhiolino: "Puoi dirlo forte!"

~~~

Nel frattempo i ragazzi erano già pronti e stavano ammirando i tavoli e le decorazioni del festino preparato dalla produzione.

Ayle: "Manca ancora Holden!"

Giovanni: "Si sta facendo attendere il principino!"

"Guarda che tu hai finito di metterti in tiro solo due minuti fa!" disse Nicholas alzando gli occhi al cielo.

"Stavo solo scherzando!" Giovanni alzò le mani: "Almeno io mi sono messo bene la cravatta, hai bisogno di una mano, Nic?" chi chiese con un sorriso divertito avvicinandosi a lui.

"No no! Stammi lontano!" Nic gli mise una mano sul petto per allontanarlo, ma sotto il suo tocco percepì il respiro di Giovanni farsi più veloce e ritrasse la mano, sentendosi le guance improvvisamente calde.

Poco distante Petit sussurrò all'orecchio di Dustin: "Lo sappiamo tutti che quei due in questi giorni hanno litigato per il guanto di sfida, ma ora non capisco se vogliono picchiarsi o..."
"...spogliarsi con gli occhi, i know!" concluse il ballerino con un sorriso complice.

Arrivò Holden, e un paio di minuti dopo si sentì all'altoparlante la voce di Maria: "Buonasera ragazzi mi sentite?"

Tutti: "Sì ti sentiamo!"

Maria: "È il momento che stavate aspettando: fate entrare le ragazze!"

Le luci della casetta si spensero e furono sostituite da luci psichedeliche da discoteca.

La porta del salone si aprì e entrarono le ragazze, accompagnate dalla musica da sfilata di Uomini e Donne.

I ragazzi applaudivano e facevano fischi di sincero apprezzamento mentre le ragazze sorridevano e facevano qualche inchino per gioco.

Petit corse subito a baciare Marisol, Holden e Ayle ammiravano in silenzio Sarah e Lucia, mentre Mida ignorò bellamente Gaia.

La ragazza tentò di mantenere il sorriso come si era promessa, ma il fatto di essere stata ignorata così da lui a poche ore dalla rottura faceva male, e lei non era brava a fingere.

Giovanni si era subito accorto del dispiacere dell'amica, così per tirarla su le si avvicinò e le fece fare una giravolta: "Quanto siamo carine stasera!" lei ridacchiò imbarazzata, ma sembrava più serena.

Mida lo notò e si allontanò innervosito uscendo in giardino, seguito da Petit e Marisol, ma lo scambio fra i due ballerini aveva stuzzicato anche un altro ragazzo: "Lascialo perdere Gaietta, il nostro latin lover ci prova con tutte!" disse Nicholas lanciando uno sguardo di sfida a Giovanni.

Giovanni rise: "Geloso?"

Nicholas boccheggiò senza parole e Gaia mise le mani sulle spalle dei due ballerini: "Grazie ragazzi mi avete fatto tornare il buonumore!"

Suonò il campanello.

Tutti si zittirono e si voltarono verso il cancelletto del giardino.

Sofia: "Non ci credo!!! È..."

La ragazza appena entrata in giardino, capelli castani e occhiali da sole pure se sera, sorrise.

Angelina Mango: "Ciao ragazzi! È bellissimo essere di nuovo qui!

~~~

Angolo Autrice:

Sono tornata finalmente con un nuovo capitolo!

Mi erano mancate un po' le idee, ma ora finalmente si sta muovendo qualcosa, e soprattutto che la festa abbia inizio!

Vi siete chiesti se Mida si sta comportando in maniera sospetta? E cosa sta succedendo fra Nicholas e Giovanni? Chissà...

Al prossimo capitolo!

Amici23 La Reunion!Where stories live. Discover now