Capitolo 6: L'ago della bilancia

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Nel frattempo una certa ragazzina curiosa stava sbirciando dalla tenda i due piccioncini in giardino...

"Certo che è diventata un'abitudine spiare in questa casetta!" Kumo disse divertito prendendo alla sprovvista Sofia, che si girò di scatto.

"Non stavo spiando, no no!" mise le mani dietro la schiena come una ladra, e tentò inutilmente di reprimere un sorrisetto colpevole.

"Sai, la Celentano dice che fai smorfie finte mentre balli, io non sono d'accordo..." Kumo si abbassò sulle ginocchia per raggiungere l'altezza occhi di Sofia "... ti si legge come un libro aperto, sei davvero..." le fece un piccolo "boop" sul naso con il dito indice "...pessima a mentire!"

Sofia si allontanò dal contatto, finta offesa: "Uffa non è vero che non so mentire!" disse con un visetto corrucciato gonfiando le guance.

"E fai anche il broncio in modo adorabile quando ti arrabbi!" concluse Kumo con un sorriso.

"Ah senti! Visto che stasera fai tanto lo spiritoso fammi un favore frate'"

"Tutto quello che vuole la mia preferita!"

Sofia gli fece cenno di accovacciarsi mentre lei con un abile saltello salì seduta sulle sue spalle.

Sofia: "Portami in cucina!" esclamò con un pugno alzato in aria, come un condottiere sul suo cavallo.

Kumo: "A fare cosa?" chiese replicando il suo entusiasmo.

Sofia: "A prendere la Nutella dallo scaffale più alto!"

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Ci aveva pensato per un attimo Martina. Davvero per un secondo l'aveva solleticata l'idea che in un certo senso avrebbe potuto giovare dall'accesa rivalità dei suoi due rivali.

Quanto si era sbagliata.

Una mattina i professori avevano deciso malauguratamente di farli provare almeno una volta tutti e tre insieme. La ragazza era la prima giunta in sala prove, aspettava Holden e Mida mordendosi le unghie dalla tensione.

I due non si fecero attendere a lungo. Erano giunti insieme alla porticina della sala, non c'era spazio perché entrassero entrambi allo stesso momento. Si fece avanti Holden, entrò per primo scontrando la spalla con quella destra di Mida e raggiunse Martina.

Mida: "Che problemi hai?!"

"Mi dispiace." si limitò a rispondere Holden. Non era dispiaciuto.

"Cominciamo bene..." pensò sarcastica Martina "...ma non mi aspettavo che avrebbe cominciato ad attaccar briga proprio Holden, e in modo così infantile per giunta!"

La canzone che era stata scelta dai prof era Monsters degli All Time Low, ft Demi Lovato e blackbear. I tre ragazzi la ascoltarono in piedi, con le cuffie. Martina al centro, Mida alla sua destra e Holden alla sua sinistra.

"Io prendo i versi di Demi Lovato!" si affrettò a dire Martina, erano le parti che le si addicevano di più.

Mida: "Ci sta! A questo punto scelgo i versi di blackbear..."

Holden: "Ha! Non avevo dubbi! Per una volta potevi scegliere di cantare e invece scegli i versi rap!"

Mida: "Preferisci rappare tu?! Perché mi sembra che non ti ci sei mai cimentato!"

Martina: "Ragazzi..."

Prontamente la produzione rispose, forse un po' troppo prontamente, che per una sfida più avvincente Mida avrebbe cantato e Holden rappato, togliendo loro la possibilità di una scelta troppo comoda.

Amici23 La Reunion!Where stories live. Discover now