CAPITOLO 13

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*Denise pov*

Un po' di novità di questi giorni, Paulo è andato a Roma con Oriana ed io ho iniziato a lavorare per la Juve.
Mio fratello è ancora restio però si me e Dusan, ma l'ultima volta che abbiamo parlato non ha dato un no secco.
Adesso con la squadra siamo in america per il tour calcistico estivo.

Dusan: Denise quando puoi raggiungimi
Denise: va bene.

Sto finendo di prepararmi, fa caldo quindi ho messo un semplice completino da palestra.
Con Dusan non è successo più nulla di particolare dall' ultima volta, anche lui aspetta con me il volere di Paulo, perché è pur sempre mio fratello.

Denise: eccomi qui.

Dusan mi mette un braccio intorno al collo e andiamo nella solita stanza dove ci mettiamo tutti insieme quando parliamo.

Chiesa: divertitevi piccioncini
Denise: Federico smettila!

Io e Dusan abbiamo deciso di negare l'evidenza, però va bene così.

Denise: allora perché questo incontro
Dusan: volevo parlare e riflettere un po'
Denise: su cosa
Dusan: su me e te, su noi.

Si siede sul divano ed allarga il braccio per farmi sedere vicino a lui.

Denise: Dusan lo sai che io sto aspettando Paulo, l'ultima volta non ha dato un no secco
Dusan: sì, ma io vorrei iniziare a provarci seriamente con te
Denise: Dusan un po' di pazienza, lo so che mio fratello è stato un coglione, su questo hai pienamente ragione.

*Paulo pov*

Sono in America, sono andato a dare un saluto alla mia ex squadra prima di iniziare definitivamente la mia esperienza alla Roma.

Saluto un po' tutti i miei ex compagni.

Paulo: dov'è Denise?
Chiesa: è di là con Dusan
Paulo: giuro che io non ce la faccio più con quei due
Chiesa: cos'è successo Paulo
Paulo: lascia stare.

Mi avvicino alla porta della stanza e sento la loro conversazione, mia sorella mi ha dato del coglione, ehi.

Dusan: Denise secondo me tuo fratello ci metterà anni
Denise: secondo me no, ma la cosa che mi dà fastidio è che non si fida di me a me da questa impressione
Dusan: perché?
Denise: come perché, vuole controllare tutto, ho capito che ho quel trauma che mi porterò per tutta la vita, ma lui mi vuole tenere in una campana di vetro, io vorrei cercare di superarlo.

Queste parole di Denise mi colpiscono.
Senza pensarci due volte entro nella stanza.

Paulo: buongiorno
Denise: Ciao Paulo
Dusan: ciao
Paulo: grazie per i complimenti che mi hai fatto Denise, ho sentito tutto, e comunque forse hai ragione ti sto tenendo in una campana di vetro
Denise: quindi?
Paulo: goditi quello che vuoi fare della tua vita
Denise: che ti ha dato da bere Oriana?
Paulo: anche io ti voglio bene sorellina
Denise: come sei permaloso fatti abbracciare.

*Denise pov*

Finalmente mio fratello ha ragionato, so che dietro c'è lo zampino di Oriana, la ringrazierò più tardi.

Max: Ragazzi ad allenarvi
Paulo: andate vai
Denise: ciao fratellone
Dusan: ciao Paulo
Paulo: ah Dusan
Dusan: sì
Paulo: trattamela bene e falla trattare bene dagli altri
Dusan: sarà fatto Paulo.

Usciamo fuori e i ragazzi iniziano l'allenamento.
Io come da contratto inizio a fotografare e a fare video.
Dopo l'allenamento vedo che Paulo è ancora qui e quindi tutti quanti passiamo del tempo con lui, fino a quando non si fa orario che deve partire.

Paulo: sarà il mio primo viaggio senza di te Desi
Denise: non dire così che mi fai piangere.

Mi abbraccia forte e noto che invece è lui quello che sta piangendo

Denise: dai Paulo che Juve Roma è la terza giornata di campionato ci rivediamo presto, poi appena ne ho la possibilità scendo
Paulo: hai ragione, prima o poi questo momento d'altronde doveva arrivare e sono felice che sia perché tu rimani alla Juventus.
Denise: dai Paulo ora vai però.

Saluta tutti e va'.

Denise: mi mancherà molto, sarà strano stare senza mio fratello per tanto tempo
Dusan: dai che andrà tutto bene e poi ci siamo noi.

Il resto della giornata passa tranquillamente, ceniamo e poi è l'ora di andare a dormire.

Arrivo fuori la mia stanza e vedo Dusan fuori la porta.

Denise: Vlahovic che ci fa qui deve andare a dormire - dico imitando la voce del mister-
Dusan: volevo chiederti se quindi quello che ci siamo detti qualche settimana fa' vale ancora
Denise: si Dusan
Dusan: allora aspettati tante sorprese dal tuo corteggiatore
Denise: e chi sarebbe?

Ridiamo tutti e due.
Ci abbracciamo e poi dopo entro nella stanza.
Mi butto sul letto e penso a come sia stata strana questa giornata, e a quello che mi ha detto Dusan.
Non siamo ancora fidanzati, però penso manchi veramente poco.

ciaoo eccoci con il capitolo del fine settimana.
Finalmente Paulo è riuscito a ragionare.
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo e ci vediamo al prossimo.



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