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CAPITOLO 11

*Denise pov*

Oggi è il fatidico giorno, devo rivedere Dusan, in questi giorni ho parlato di questa situazione con Oriana che vagamente senza entrare nel dettaglio ha cercato di far capire a Paulo che ha sbagliato, ma in questi giorni Paulo ha un testa solo una cosa ovvero trovare una nuova squadra.
Ormai siamo a Luglio.

Comunque tornando a me oggi devo sfilare per la linea sportiva, più nelle mie corde.
Prendo alcuni dei miei completini da palestra e alcune tute migliori che ho e le porto per la sfilata.

Oriana: Denise vediamo di non fare ritardo?
Denise: scusa scendo subito.

Salutiamo Paulo e scendiamo.

Oriana: non badare a tuo fratello
Denise: che vuol dire
Oriana: devi capirlo da sola.

Dice solo questo e niente più.
Così all'improvviso se ne esce con questa frase, a cosa non dovrei badare?
Ho un idea vaga che si riferisca a Dusan.
Appena scendo dalla macchina porto tutti i completi in camerino e mi rendo conto che ce n'è uno vuoto così una volta posato tutto domando al signor Schill

Denise: perché c'è un camerino vuoto
Schill: Dusan Vlahovic ha chiesto di spostare il turno della Pollio quando c'è lui e così ho assecondato le sue richieste.

Non ci posso credere, ha fatto spostare il turno a quella che l'altra volta gli aveva parlato e mi aveva dato fastidio.
Appena arriva Dusan purtroppo il signor Schill mi manda come l'altra volta ad aiutarlo.

Denise: buongiorno Dusan e seguimi
Dusan: ai suoi ordini
Denise: come l'altra volta questo è il tuo camerino e questi sono i completi e le tute che devi provare
Dusan: grazie
Denise: mi ha detto Schill che hai spostato il turno ad una modella, perché?
Dusan: era quella di cui eri gelosa
Denise: non ero gelosa - mento-
Dusan: non ci credi nemmeno tu...-dice avvicinandosi a me-... e poi non avevi motivo di essere gelosa è una mia ex, non mi interessa più nulla di lei.

Le sue labbra non so come sono sulle mie.
Vorrei godermi il momento, ma ho paura che mio fratello lo scopra e quindi mi stacco.

Denise: perché?
Dusan: perché cosa?
Denise: perché sei così stronzo, ma fottutamente gentile
Dusan: Desi ti prego
Denise: Dusan penso che debba andare.

Mi sento uno schifo per aver tradito la fiducia di mio fratello, ma sotto sotto mi sento bene per quel bacio anche se breve mi serviva proprio.
Perché ho un fratello così stupido che non mi capisce.

*Dusan pov*

Ho appena finito di fare gli scatti, modestamente in tenuta sportiva sto molto più a mio agio.
Esco fuori per comprare una cosa e poi dopo averla posata dove deve stare mi vado a sedere nella sala delle passerelle.
Denise è la prossima.
Forse ho capito che cosa intendesse con la sua frase, stronzo perché la guardo costantemente, ma non le dico mai niente, poi la bacio e la lascio andare.
Gentile perché la capisco, non ho deluso le sue aspettative (o quelle che gli aveva imposto Paulo su di me) e mi vuole ma sa che non può, purtroppo.

Eccola che sta sfilando, quello Schill se la sta mangiando con gli occhi e si vede che lei è a disagio.
Ha un completo da palestra, ma so che Schill se la sta immaginando senza questo, spera che lei cada nel suo giochetto ma io sono più furbo l'ho capito prima e l'ho messa in guardia, però d'altro canto Schill l'ho capisco, ma è fottutamente divina.
Solo che Schill ha 49 anni e lei una ventina.
Adesso è passata alle tute e solo Dio sa i miei pensieri, che potrebbero essere gli stessi di Schill solo che non la guardo come un porco.
Una volta che ha finito io esco a l'aspetto all'uscita sul retro, perché so che verrà.

*Denise pov*

Appena entro in camerino mi ritrovo una rosa blu con un biglietto scritto da Dusan, riconosco la calligrafia del serbo "non te l'ho detto ma anche l'altra volta era bellissima come adesso, ti aspetto nell'uscita sul retro, niente storie".
Sono curiosa.
È proprio vero che il peccato attrae l'essere umano.
Esco dal camerino e mi fiondo nell'uscita sul retro

Dusan: eccoti
Denise: perché mi hai fatto venire qui?
Dusan: non ti preoccupare non voglio rapirti o baciarti come prima anche se ammetto che la tentazione è tanta
Denise: Dusan ti prego vai avanti
Dusan: ok, ti volevo dire che non so cosa ti abbia detto Paulo su di me, però ti voglio dire che se devo andare avanti dimmelo, perché non è facile, ogni volta che ti guardo mi viene in mente quello che è successo tra noi poco meno di un mese fa ed ancora adesso il pensiero di ciò mi fa impazzire, lo so che probabilmente non è lo stesso per te, che forse mi odierai o almeno ti autoconvinci di odiarmi, non ho mai fatto a nessuna un discorso del genere e io e te siamo solo amici, perché almeno amici lo siamo giusto?
Denise: Dusan non so cosa dire, il tuo discorso mi ha spiazzata, Paulo diciamo non mi ha mai presentato te come una persona affidabile e forse hai ragione mi autoconvinco di odiarti ma so che non è così perché sinceramente so che mi piaci, ma spero che mi capisci, mio fratello è pur sempre mio fratello anche se
Dusan: anche se?
Denise: quel tuo sorrisino del cazzo mi fa impazzire, nel bene e nel male, però non ti posso dire io se andare avanti o no Dusan sarà una scelta tua
Dusan: allora aspetterò che tuo fratello dia il via libera, aspetterò che tu ti innamori di me, ma non ti costringerò stai sicura
Denise: ti posso abbracciare
Dusan: sì, però non mi hai risposto alla domanda di prima
Denise: sì, siamo degli amici strani, semplici amici, non quel livello di amicizia superiore
Dusan: alla settimana prossima
Denise: ciao.

Appena entro in macchina con la rosa e con le lacrime agli occhi Oriana mi guarda e non capisce

Denise: sono felice, sono triste e sono arrabbiata
Oriana: cos'è successo.

Le racconto come sempre tutto.
Le dico le parole esatte che ha usato Dusan nel suo discorso.

Oriana: lo sai che ti ha detto TI AMO senza dirlo
Denise: non esagerare secondo me gli piaccio e basta
Oriana: Denise, gli piaci, ti vuole bene e ti ama queste parole non le ho mai sentite da nessuno, tu cosa provi
Denise: forse non sono innamorata, ma mi piace
Oriana: parlerò con Paulo e non dirmi di no che tanto lo faccio lo stesso.

ciao capitolo bonus questa settimana, ma quanto è bello il discorso di Dusan?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto ci vediamo al prossimo capitolo.