3. Night

1.7K 62 2
                                    

So di sembrare infantile, mentre cerco un qualsiasi espediente per non uscire stasera. Abbiamo creato un gruppo con Alice e Gemma per aggiornarci soprattutto sugli outfit.

"Mi fa male la testa, forse dovrei rimanere a riposarmi"

Tento un'ultima volta, facendo però scattare Miriam. Ha già intuito che qualcosa non vada, perché fino a due ore fa sprizzavo energia da tutti i pori ed adesso sembro un morto che cammina.

"Mi dici che succede? Non ti vanno a genio le ragazze?"

Si accomoda con me sul letto matrimoniale della nostra camera, afferrandomi le mani e obbligandomi a guardarla.

"Ho incontrato Matias oggi"

"Mati?"

È sorpresa anche lei quando le nomino il ragazzo a cui lei era tanto legata. Io e Mi siamo sempre state uno di quei duo inseparabili, quindi per gli anni trascorsi con l'argentino anche lei aveva instaurato un bellissimo rapporto con lui.

"Che ci fa qui?"

"Guarda Mi, penso che sia venuto a fare il meccanico ad Ibiza. Sta in vacanza anche lui ovviamente"

Annuisce capendo l'inutilità della sua domanda. Insomma che dovrebbe fare un calciatore in una città di mare e piena di discoteche?

"Quindi è un amico delle ragazze"

Arriva alla conclusione del mio ragionamento, intuendo finalmente il motivo del mio malumore. Se con lui ho fatto di tutto per apparire menefreghista, ora nelle mure della mia stanza e con la sola presenza della mia metà mi concedo di esprimere le mie reali emozioni.

"Mi è venuto vicino e ha fatto il cazzone"

"Minchia, con che coraggio"

Non lo insulta, non potrebbe mai farlo. So che i due anche dopo la nostra rottura si sono tenuti in contatto per un po'. Però è anche vero che vedere come mi aveva ridotto ha cambiato un po' il punto di vista della bruna.

"Non lo so, però non voglio vederlo di nuovo"

"Sei uscita pazza? Tu ora ti prepari per essere una bonazza da paura, così da fargli capire cosa si è perso"

Ha più che ragione, non posso piangermi ancora addosso per uno stronzo. È la vacanza della mia vita, quindi non gli permetterò in alcun modo di rovinarmela. Anzi farò di tutto per portare lui allo stremo, così impara a comparire di nuovo nella mia vita.

Quando inviamo la foto allo specchio alle ragazze, siamo entrambe più belle che mai. Io con il mio vestitino rosso che lascia poco all'immaginazione, lei con il suo celeste che valorizza più che mai le sue curve da paura.

Siamo sempre state la bionda e la mora, quella con il culo e quella con le tette, o almeno fino a quando non ci sono cresciute ad entrambe in una sola estate, quella che non trova mai l'amore e quella che invece sta solo in relazioni lunghe.

Insomma ci bilanciamo.

Decidiamo di andare a piedi alla discoteca in cui saremmo dovuti andare, poiché dista pochissimo dal nostro hotel.

Scrivendo alle ragazze scopriamo che sono ancora in alto mare, quindi decidiamo di entrare fiondandoci subito a prendere un drink.

"Un gin lemon e un midori"

Subito sfoggio il mio spagnolo al barista niente male, che senza un motivo apparente da la precedenza a me rispetto alle altre persone in fila.

Con tanto di occhiolino mi passa i due drink, uno dei quali passo alla mia amica.

"Balliamo vero?"

Io, Miriam e il raggaetton siamo tutte e tre la stessa cosa, quindi non è difficile capire quanto ci stiamo scatenando sulle canzoni del momento.

Mi sento finalmente felice, dopo mesi di stress, di pianti soffocati nel cuscino e di ansia.

Mi sento libera e felice, mentre ci muoviamo a tempo tenendoci per mano, urlando le parole delle canzoni che tanto amiamo.

"Sono arrivati"

Mi, mi indica un punto alle mie spalle probabilmente dove c'è tutto il gruppo di Alice e Gemma.

Ci avviciniamo nonostante la voglia di scapparmene a gambe levanti si fa nuovamente sentire, poi però poco mi basta per ricordare di non dover rovinare la mia vacanza a causa di uno scemo qualunque.

"Ciao siete bellissime"

Subito ci cimentiamo nei saluti e nelle presentazioni, trovando adorabili le coppiette che si tengono strette.

Il punto dolente arriva quando vedo Matias vicino ad un ragazzo biondo, intenti a commentare qualcosa sul telefono del secondo.

"Piacere, Blanca"

Mi avvicino al biondo, facendo tranquillamente finta che il moro non esista. Eppure non posso non notare quanto stia bene con una camicia oversize, che gli lascia scoperto parte del petto su cui pende una catenina d'ora.

"Il piacere è mio, sono Dean"

È impossibile non notare quanto sia carino questo Dean. Occhi chiari, capelli biondi ed un accento del nord europa. Mastica bene l'italiano.

"E a me non saluti?"

Notando che non mi ero nemmeno voltata verso di lui, Matias richiama la mia attenzione solo dopo essersi scambiati un abbraccio con Miri.

"Avete già preso da bere?"

Continuo il mio gioco, domandando a Dean se mi volesse accompagnare a riempire di nuovo il bicchiere. Mi lascio Matias alle spalle, seguita da alcuni dei ragazzi.

Sarà una serata mooolto intensa.

Attention || Matias SoulèWhere stories live. Discover now