Professoressa, è vero ciò che sentiamo?

(47) Unico.

<<Il tuo sorriso mi
fotte ancora.>>

Guardo Dafne con la bocca spalancata, indecisa su cosa fare o dire.

<<Ah. Non avevi detto che non mi hai mai amata? Non avevi forse cercato di allontanarmi in tutti i modi? Non mi hai forse detto che "la persona per te" è Alberto? Te lo dico io: sì. Quindi, per una volta, cerca di essere coerente con te stessa e con me. Chiarisciti le idee, perché io non sarò sempre qui ad aspettare la tua prossima mossa, sapendo che mi spezzerai il cuore un milione di volte.>>

<<Ma io, invece, sarò sempre qui per aggiustarlo.>>

Okay, ammetto che non avrebbe potuto dire niente di più giusto in questo momento.

<<Con le parole ci sai fare, come sempre. Ma qui c'è bisogno di altro.>>

Mi pento subito di ciò che ho detto.

<<Infatti posso rinfrescarti le idee facendoti ricordare di quanto io sia brava in altri contesti.>>

Così dicendo mi guarda le labbra, ed il mio cuore si scioglie come una noce di burro sul pane tostato.

D'altro canto, però, non sono disposta a soffrire ancora. Come dicono la Ferrante e mia madre, merito di stare bene dopo tutto ciò che ho passato.

<<No.>>

<<Ah, no?>>

<<No, perché non durerebbe più di due ore. Io ho bisogno di altro nella mia vita, e so che tu non puoi darmelo.>>

<<Ho un'altra vita, Charlotte, lo sai...>>

<<E allora cosa cazzo vuoi da me?>>

<<Non... Non lo so nemmeno io, ma non posso starti lontana.>>

<<Ah, certo. Allora perché ogni volta che penso che finalmente tu sia decisa a stare con me nonostante tutto, te ne vai?>>

<<Ho paura di ciò che mi fai provare, cazzo!>>

<<Ma sai perfettamente che ti a- Che tengo tantissimo a te. Non è nemmeno questo il problema, dannazione!>>

<<E qual è?>>

<<Dovresti dirmelo tu! Sei tu che ti sei allontanata spezzandomi il cuore!>>

<<E sono io che sono tornata, no?>>

<<Sì, e per quanto? Fino a quando il tuo amato Alberto non ti verrà a prendere?>>

La vedo spostare lo sguardo e sento già la mancanza dei suoi occhi su di me, eppure con il passare dei secondi recupero la lucidità mentale e trovo la forza di allontanarla.