(3) Anche in sogno?!

2.6K 106 59
                                    

<<Chi è ambizioso vive, chi non
ha obbiettivi esiste.>>


Mentre sono sul treno con le mie amate cuffiette ed ascolto musica su Spotify, ripenso alla bellissima mattinata ed alle emozioni provocate dalla professoressa di italiano, finendo per essere trasportata dai miei pensieri.


Vengo riportata alla realtà quando avvisto fuori dal finestrino la mia fermata; mi alzo, cerco di farmi spazio fra le persone in piedi e scendo velocemente prima che il treno riparta. Arrivata a casa, mamma mi ha già preparato il pranzo e mi chiede impaziente di raccontarle come sia andato questo primo giorno di scuola. Lei sa quanto io tenga alla scuola, mi appoggia sempre in tutto ed è sempre fiera di me, anche quando non le do esattamente motivo di esserlo. Le voglio un mondo di bene, è la donna più forte del mondo e ormai mi fa sia da madre che da padre, senza mai farmi mancare nulla.
Non avrei potuto chiedere di meglio!

Durante il pranzo le racconto tutto nei minimi dettagli. Le dico anche quanto mi sia apparsa bella e solare la prof di letteratura, e lei mi ascolta con il sorriso. È tanto felice per me e lo posso sentire con ogni fibra del mio corpo. Amo davvero tanto avere questo rapporto aperto e complice con la mia mamma.

Una volta finito di mangiare, l'aiuto a sparecchiare, le do un bacio e salgo in camera mia. Prendo il telefono e decido di guardare un po' tutte le foto profilo dei miei compagni; perché sì, oggi abbiamo già fatto un gruppo su whatsapp. Le venti ragazze che ci sono escludendo me, chi più chi meno, sono tutte molto carine, almeno quelle che hanno una foto profilo. Purtroppo oggi non sono riuscita ad inquadrarle bene tutte. Per quanto riguarda i due ragazzi che ho in classe, li avevo già "studiati" oggi in classe, essendo solamente in due.
Il primo, ovvero Michael, è piuttosto magro, ha il classico ciuffo da bad guy fallito, occhi neri e naso molto grande. È quel tipo di ragazzo che vuole fare colpo sugli altri, peccato che sia alquanto sfigato, almeno secondo la mia onestissima opinione. È seduto in fondo ed ha fatto baldoria ad ogni cambio dell'ora, per non parlare delle battute di pessimo gusto che ha fatto durante l'ora di geostoria mentre sono stata in classe, non immagino le cavolate che potrebbe aver sparato quando sono uscita. Ma per sua fortuna la professoressa, oltre ad essere abbastanza anziana, è anche leggermente sorda e non ha sentito nulla. O ha finto di non aver sentito. Magari si è solamente rassegnata al caratteraccio di certi alunni dopo tutti gli anni di insegnamento che ha alle sue spalle.
Il secondo ragazzo, ovvero Josef, che come già accennavo prima è il più carino fra i due, ha gli occhi cerulei, uno più azzurro e l'altro di un verde che va sfumandosi al marrone, capelli di un castano chiaro e lineamenti piuttosto marcati. Sembra leggermente più grande rispetto alla sua età. È stato l'unico in classe, eccetto me, che non ha riso alle stupide battute di Michael, ed ha pure raccolto la mia matita quando è caduta, quindi posso dire che, come prima impressione, mi sembra cortese. Potrebbe nascere un'amicizia, chissà.
Oggi è sabato, dunque domani niente scuola e posso prendermi tranquillamente del tempo per me.

Prendo un libro romance, chiamato "Prima regola: non innamorarsi", ed inizio a leggere fino a quando non mi addormento per fare uno dei miei soliti riposini pomeridiani.

Questo è uno dei tanti libri che ho letto, lo faccio spesso quando mi annoio e, per me, d'estate la noia è all'oridine del giorno.
Passo dal mondo di Felicia Kingsley -nonché mia scrittrice italiana preferita- al mondo scolastico, e quando mai!
Non abbandona la mia mente nemmeno mentre dormo.
Inaspettatamente sogno proprio lei: la mia professoressa di italiano in tutta la sua maestosa bellezza; gli occhi di miele, le labbra carnose, i suoi capelli morbidi e profumati, ed ecco che vengo riportata a qualche ora prima quando ero a scuola.
La sua bellezza mi ha proprio folgorata.

Non sogno poi molto, visto che la vibrazione del telefono mi interrompe. Mi stropiccio gli occhi e faccio un grande sbadiglio. Dopo essermi stiracchiata, accendo lo schermo del telefono e ci metto un po' ad abituarmi alla luminosità dello schermo.
Noto una raffica di notifiche da instagram: sono tutte le richieste da parte dei miei compagni. Le accetto e le ricambio tutte iniziando a fare un po' di stalking fino a quando non si fa ora di cena. Scendo, mangio velocemente con mamma mentre guardiamo un episodio di una serie meravigliosa chiamata "Lucifer" su Netflix ed una volta finito, salgo nuovamente in camera. Lì decido di fare un po' di ordine nell'armadio ed in libreria, come da routine, successivamente momento skin care e mi butto a letto.

*Lunedì mattina.*

Eccoci qui: è lunedì. Mi sento un concentrato di energie ed ansia, tanta ansia, ma sono anche molto felice.
Ieri sono stata tutto il giorno a leggere ed ho divorato un libro intero, adesso mi tocca affrontare la vita reale...
Sta per iniziare la mia prima settimana scolastica, spero solo che vada tutto bene e che i professori che devo ancora conoscere si rivelino competenti come dicono le voci che girano su questa scuola.

Mamma mi ha lasciata di fronte al panificio situato accanto alla scuola affinché io compri qualcosa, ma credo di non volere niente oggi, mangiare cibo grasso di prima mattina non mi sembra il massimo.
Ammiro le persone che invece mangiano senza farsi problemi, vorrei tanto riuscirci anche io... Abbandonando questi pensieri poco allegri, mi dirigo verso scuola ed entro nella mia classe nella quale arriva la luce del sole filtrata dalle tende. Mi siedo nello stesso banco di sabato: primo banco posto di fronte alla cattedra, anch'esso colpito dalla luce del sole. I banchi sono ancora singoli nonostante il Covid sia finito da quasi un anno; spero che rimettano presto quelli a due. Io voglio socializzare con i miei compagni, peccato che sia i banchi  che le lezioni dei professori siano d'intralcio.






















---------------------------------------------------------
• ✒️✍️💜
Forse questo capitolo è un po' meno interessante rispetto agli altri, ma non preoccupatevi: i colpi di scena arriveranno presto! Lasciate una stellina e magari pure un commento, se vi va. Spero con tutto il mio cuore che la storia vi stia piacendo.
Xoxo. 💜

Professoressa, è vero ciò che sentiamo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora