(28) A te affido il mio cuore.

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<<È così che funziona l'amore:
tu gli dai il cuore,
e lui ti fa perdere la testa.>>


Il piccolo Thomas si è addormentato nel suo seggiolino nonostante la musica ed il sole splende alto nel cielo regalandomi più calore di quanto già ne provassi prima.

Io sono davvero accanto alla donna che amo più di me stessa e dietro di noi c'è suo figlio; io ho davvero giocato con lui poco fa e mi sono stati regalati momenti di intimità che non avrei mai potuto nemmeno sognare.
Sento nell'aria che c'è in sospeso quella sua affermazione, ma so già che prima o poi ci torneremo: con me nulla rimane in sospeso.
Ho davvero fatto l'amore con lei per la seconda volta ed è stata lei ad avere l'iniziativa... non potrei davvero chiedere di meglio.

Io abito abbastanza vicino alla spiaggia, dunque la strada da percorrere è breve, ma a me sembra che Dafne stia cercando in tutti i modi di prendere tempo. Non mi dispiace affatto.
Mi mette una mano sulla gamba con tutta la naturalezza del mondo ed io, con la stessa naturalezza, metto la mia mano sulla sua, mentre mille farfalline volano impazzite nel mio stomaco.
Abbiamo condiviso momenti corpo a corpo, ma nonostante ciò non posso fare a meno di sussultare al suo tocco, sotto il suo sguardo caldo o al suono della sua voce...

La voce che riconoscerei anche tra le palazzine a fuoco.

Arriviamo alla via di casa mia e lei si ferma un po' prima rispetto al portone. Oggi non ha la macchina con i vetri oscurati, dunque, teoricamente, non potremmo fare nulla di esplicito, soprattutto perché i miei vicini sono dei pettegoli assurdi e sono sempre pronti a ficcanasare.

Mi interessa? Assolutamente no, ma non voglio crearle nessun problema più di quanto io abbia già fatto.

Eppure è lei a prendere il mio mento e a fissarmi negli occhi. Credendo che mi stia per baciare, chiudo gli occhi, ma al posto di avvertire le sue labbra sulle mie, sento la sua meravigliosa voce.

<<Piccola mia, grazie per la mattinata e per le attenzioni che hai dedicato a mio figlio, sono felice che tu gli piaccia. Anche se non sarebbe potuto essere altrimenti.>>

Mi fa un occhiolino, lancia uno sguardo al suo piccolo che dorme beato e torna a me.

<<Sai, ultimamente sono successe molte cose fra me ed il mio ormai ex marito, ma non voglio annoiarti con i dettagli, né innervosirti, dato che vedo già la rabbia nei tuoi occhi...>>

<<Ti ha fatto qualcosa?"

La interrompo io allarmata.

<<Ma no tesoro, stai tranquilla, è stata diciamo... Una separazione consenziente da entrambi i lati. Io non ero più felice con lui da tempo.>>

"Ma io... ti ho vista sorridere dopo averlo baciato e beh, non mi sembravi così triste."

Una risata fragorosa le esce spontanea ed io mi domando che cosa possa trovarci di buffo, dato che personalmente vorrei piangere solo al ricordo quella scena orrenda. Eppure il suono della sua risata mi riempe il cuore di gioia.

<<Cuore mio, forse è arrivato il momento di essere sincera. Io non ho sorriso per ciò che mi fa provare lui, tutto il contrario: sapevo che ti avrei vista a scuola e quando lui mi ha baciata, mi ha detto una frase che tempo prima mi dicesti tu. Ti ricordi? Eravamo sole e mi hai detto che i capelli ricci mi stanno divinamente, ecco: lui mi ha detto la stessa cosa ed ho subito pensato a te. È stato il tuo ricordo ad aver acceso la mia gioia, non lui. Con lui non sentivo più nulla da molto tempo.>>

Sorrido con il viso, gli occhi ed il cuore dopo questa affermazione ed il mio cuoricino mi esce fuori dal petto.

<<Comunque, quando sono scesa dalla macchina ero felicissima all'idea di vederti, ma quando ho realizzato che fossi d'avanti a noi e che avessi visto la scena mi sono sentita davvero male per te. Non volevo che ti facessi un'idea sbagliata. D'altro canto, però, sei pursempre una mia studentessa ed avevo così tanta paura di come mi stessi trasformando, che volevo solo allontanarti.>>

Io le rivolgo uno sguardo implorante di continuare, perché i momenti che più amo condividere con lei sono quelli nei quali mi apre il suo cuore e mi acceca con la luce che emana il suo cuore d'oro.

<<Ed ora... eccoci qui. Abbiamo trascorso una mattinata insieme al mare, hai giocato con mio figlio minore ed abbiamo fatto l'amore per la seconda volta...>>

<<Ed io, mia cara professoressa, non sono mai stata tanto bene in vita mia. Sai che a te affido il mio cuore ogni volta che mi guardi? Ogni volta che mi sfiori, che mi parli. Da quando sei nella mia vita sono una persona migliore, ma il mio miglioramento sei tu, quindi ti prego, non andartene.>>

Lei mi abbraccia forte forte e l'odore di mare si mischia alla sua solita fragranza da capogiro.

Scendo dalla macchina dopo aver dato un bacio sulla guancia a lei e a Thomas e con la felicità che mi esce da tutti i pori entro dentro casa mia.
Mamma mi ha avvertita dicendomi che non ci sarebbe stata quando sarei arrivata, infatti casa è vuota e lo sarà fino a tardo pomeriggio.
Riempio la vasca da bagno mentre faccio degli audio kilometrici alle mie amiche ed è piano piano che realizzo ciò che è successo.

Dopo urletti e scleri vari, abbandono il telefono sul mobiletto accanto alla vasca e mi immergo nell'acqua calda.
La verità è che non mi sarei mai voluta lavare, ma la sabbia e la salsedine mi danno molto fastidio, quindi sono costretta a farlo.
Ho conservato un po' di sabbia che mi sono ritrovata dentro lo zaino e nelle scarpe all'interno di un contenitore viola, perché desidero conservare più ricordi possibili con la mia amata, d'altronde sono i momenti più belli che io abbia mai vissuto. Ma più di tutto sono quelli che rimarranno scalfiti nel mio cuore per sempre.

Mi insapono mentre canto a squarciagola le canzoni che riproduce la mia playlist Spotify e rivivo mentalmente ciò che è successo durante il corso dell'ultimo anno.
Appena entrata a scuola ero una ragazzina insicura e confusa, non sapevo nemmeno dove dovessi andare. A guidarmi c'è stata proprio lei: era destino che ci incontrassimo.
Proprio come mi ha guidata fino alla mia classe il primo giorno, adesso guida il mio cuore verso la felicità ogni giorno. È lei la mia felicità.



















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Ciao lettori, scusatemi se sto pubblicando ogni 3 giorni circa, ma vi giuro che lo studio mi sta stremando. Spero che mi possiate perdonare e che la storia vi stia piacendo.
💜🫶

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