CAPITOLO 19

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Sta mattina mi sono svegliata tra le braccia di Dusan, oramai in questi giorni sto più da lui che a casa mia però a lui fa' piacere ed anche a me.
Oggi dobbiamo partire per andare a Firenze, per la partita fiorentina - Juventus di coppa Italia.
Dusan non mi ha negato che tornare nel suo vecchio stadio così dopo pochissimo tempo non gli faccia un certo effetto, ma penso che sia del tutto normale.
Sa però che non ci sarà solo lui come ex, ma ci saranno anche Chiellini, Bernardeschi e Cuadrado a cui potrà chiedere anche dei consigli stupidi.
Adesso io sono in cucina e finalmente vedo il mio ragazzo uscire dal bagno
Dusan: buongiorno che c'è ti vedo pensierosa
Desirée: buongiorno anche te, non stavo pensando a niente di particolare, solo al viaggio di oggi
Dusan: sì dopo dobbiamo passare da te per prendere la tua valigia
Desirée: una domanda, ma come fai a mettere tutto quello che ti serve in un borsone?
Dusan: come fai tu a riempire una valigia per due giorni o nemmeno?
Desirée: devo portare quello che mi serve
Dusan: a me basta portare due asciugamano, uno shampoo, un bagnoschiuma, e qualcosa da mettere durante la giornata perché la divisa elegante me la dà la squadra, la maglia per giocare idem.
Desirée: vabbè comunque spostiamo un attimo questo argomento perché ti ho preparato la colazione
Dusan: grazie amore - e subito dopo mi scocca un bacio sulle labbra-.

Facciamo colazione e dopo passiamo davanti casa mia per prendere la famosa valigia e poi andiamo in direzione stazione di Torino.
Appena arrivati saluto mio padre e gli altri e quando ci sediamo nel treno siamo io e Dusan difronte a Paulo ed Alvaro.
Parliamo un po' e commentiamo un po' l'andamento delle altre squadre.
Appena arriviamo scendiamo subito dal treno ed io prendo la mia valigia, stava andando tutto bene se non fosse stato per quei tifosi della fiorentina che si sono fatti trovare fuori la stazione con degli striscioni non molto carini per i loro ex, ma su dieci, nove di questi erano solo per Dusan.
Lui da un'occhiata di sfuggita a tutto quello attorno a lui, ma continua a camminare a grandi falcate ed io cerco di seguire il suo passo mentre gli tengo la mano.
Sono arrivati anche dei commentini per me, ma sinceramente non mi interessano, mi interessa più capire adesso come si sente Dusan.
Arriviamo in hotel ed appena entriamo in stanza iniziamo a parlare.

Desirée: ei Dusan tutto ok?
Dusan: bhe mi ha dato fastidio, me lo sarei dovuto aspettare, e forse avvertirti
Desirée: io non penso in verità sia normale
Dusan: quello che in verità mi ha dato più fastidio sono stati i commenti verso di te, non c'entri nulla, io sì
Desirée: non ti incolpare, sono loro il problema, non tu, e poi dei commenti che mi hanno fatto me ne sono fregata
Dusan: sicura?
Desirée: sicurissima.

Appena finito di parlare mi siedo accanto a lui che è seduto sul letto e appoggio la testa sulla sua spalla e il prendo la mano destra.
Lui non dice nulla, mi stringe semplicemente la mano.
Poi lui si stende e così faccio anche io e così ci guardiamo negli occhi.

Dusan: sei bellissima
Desirée: anche tu
Dusan: guarda che io so che non mi dici mai grazie anche tu perché non lo pensi seriamente
Desirée: e tu cosa ne sai?
Dusan: un ragazza quando pensa veramente un apprezzamento che gli è stato fatto lo rimarca dicendo "grazie" o "modestamente", tu non lo fai mai
Desirée: sei così attento.

Dusan appoggia la sua fronte alla mia e mi scocca un bacio sulla labbra.

*1 giorno dopo*

*Dusan pov*

È arrivato il momento della partita, già sento i fischi che mi stanno mandando i tifosi viola, i miei ex tifosi, e non sono nemmeno sceso nel campo, anzi sono nel tunnel e prima di uscire Desirée mi scocca un bacio per poi andarsi a sedere vicino al padre.
Appena lei entra, poiché è la mia ragazza, le sono arrivati i fischi, ma lei risponde a modo suo facendo un inchino ironico allo stadio. QUANTO LA AMO.
Entro in campo ed inizia la partita.
All'inizio sento solo fischi, poi inizio la mia partita, dando il massimo per la maglia che indosso adesso.
Purtroppo non trovo il gol, ma la Juve vince all' ultimo 0-1, buono il risultato ma non ci dà una base solida per la finale, ci giocheremo al massimo il ritorno.
Appena esco dallo spogliatoio dopo aver fatto la doccia mi si avvicina Desirée ed io le dico

Dusan: sei stata fantastica quando hai fatto quell' inchino prima
Desirée: sinceramente mi infastidivano, ma non avrei mai risposto abbassandomi al loro livello, con tutto il rispetto amore
Dusan: non ti preoccupare non mi offendo.

Mi inizia a dare qualche bacio ma veniamo interrotti dal mister che si schiarisce la voce

Max: piccioncini dovremmo andare, vero Desirée?

Lei mi guarda e subito dice

Desirée: papà non fare il geloso, lo sai che ti voglio un mondo di bene, rimarrai sempre il mio fidanzato di quando avevo 9 anni
Max: non capisco se mi stai prendendo in giro oppure no
Desirée: no sono seria
Max: dai adesso saliamo sul pullman.

Saliamo e ritorniamo in hotel, il tempo di raccogliere le ultime cose per poi ripartire sul treno.
Mentre siamo sul treno Desirée mi si addormenta tra le braccia, è bellissima, la adoro. Non potevo aspettarmi ragazza migliore.

ciao scusate l'assenza, questo capitolo è un capitolo di transizione per il prossimo e spero vi piaccia.
Per quanto riguarda la nuova storia vi anticipo anche che sarà ambientata nel periodo estivo, quindi usciremo dal campo e ci butteremo in un periodo di vacanza.




non era solo amicizia ~ dusan vlahovic Where stories live. Discover now