CAPITOLO 10

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La determinazione nella sua voce fece rabbrividire Sébastien. Nevaeh aveva uno sguardo tormentato e agonizzante che gli fece desiderare di stringerla a sé. Ma, non appena tentò di avvicinarsi, lei indietreggiò, alzando una mano.

"No... Ti prego... No..."

"Neve," protestò lui. "So quanto ti ha sconvolto la loro morte. È comprensibile..."

Come se non lo avesse sentito, lei continuò a parlare con lo stesso tono piatto.

"Mia madre si è suicidata, Sébastien... Ha tolto la vita a sé stessa e al mio fratellino. E avrebbe ucciso anche me... se avesse potuto."

Sébastien era scioccato, ma non sapeva cosa dire. Nevaeh riprese il suo racconto doloroso.

"In realtà, ci aveva già provato prima che arrivasse Hayden. Dopo la mia nascita, era caduta in una fortissima depressione post partum... La prozia Sara mi ha detto che era stata la maternità a farla impazzire. Molte donne ne soffrono, ma nel caso di mia madre, si era trasformata in una specie di psicosi. Era convinta che, uccidendo sé stessa e noi, ci avrebbe tenuti al sicuro."

Si fermò e fece un paio di respiri molto profondi.

"I suoi tentativi di... ammazzarmi, sono stati parecchi... Aveva tentato di affogarmi nella vasca da bagno, o di tagliarmi la gola con un coltellino svizzero... Ha cercato addirittura di soffocarmi. Ma, in qualche modo, mio padre o la prozia Sara sono riusciti a fermarla. L'ultima volta, aveva preso delle pastiglie e aveva cercato di buttarmi giù dal terzo piano. Fortunatamente, anche quella volta, mio padre la scoprì e la bloccò in tempo."

"Ma... non sarebbe stato meglio rinchiuderla in qualche clinica..."

"Dopo l'ultimo tentativo, ha iniziato a seguire una cura per la quale doveva prendere degli psicofarmaci e papà aveva persino assunto un'infermiera, che in teoria doveva aiutarla ad accudirmi, ma in realtà, era lì per proteggermi. E, per un po', le cose sono andate meglio..."

Cadde il silenzio. Ma lei non aveva ancora finito.

"Stando sempre ai racconti della mia prozia, dopo che la mamma si era ripresa dai problemi mentali causati dalla mia nascita, voleva dimostrare a mio padre di stare bene. Per questo voleva avere un altro figlio... per fargli capire che ero stata io la causa della sua depressione, perché ero una bambina difficile e cattiva. Papà l'amava così tanto che alla fine cedette. Comunque, la mamma faticava a rimanere incinta e tutto questo pesava sulla sua psiche... Ma era decisa... Voleva quel figlio a tutti i costi."

"E poi...?"

"Dopo svariati tentativi, rimase incinta. Durante la gravidanza, era al settimo cielo. Era talmente felice che mio padre era convinto che sarebbe andato tutto bene. In fondo, le credeva quando sosteneva che ero stata io la causa della sua depressione, perché piangevo troppo, o reclamavo troppo la sua attenzione, o semplicemente non l'ascoltavo..."

Nevaeh scosse la testa ricordando tutto quello che le aveva raccontato la prozia Sara... Cacciò indietro le lacrime e continuò la sua storia straziante.

"Dopo la nascita di Hayden, mia madre decise che non aveva più bisogno dell'infermiera Edwards tutti i giorni... Non voleva più che lei vivesse con noi. Voleva fare tutto lei per Hayden, finché un giorno, la donna trovò mio fratello a faccia in giù nella culla... che non riusciva quasi a respirare. Mia madre disse che ero stata io, perché ero gelosa del mio fratellino e voleva che papà mi mandasse via. Lui mi parlò, spiegandomi che dovevo essere particolarmente buona e non agitare la mamma e che dovevo voler bene ad Hayden e assicurarmi che fosse sempre al sicuro."

Si fermò ancora una volta e guardò fuori dalla finestra, ma Sébastien sapeva che i suoi pensieri erano concentrati sul passato. A quel punto, avrebbe voluto fermarla e rassicurarla... Ma rimase fermo, per non spaventarla...

PER TUTTA LA VITA (2 LIBRO - "DE MONFORT DYNASTY")Where stories live. Discover now