Past

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Capitolo 26

Past.

“Hey”

Il forte accento irlandese di Niall mi distoglie dalla contemplazione di Louis che fa gli esercizi di riscaldamento sulla riva insieme a Liam.

È strano poter essere qui a pochi metri di distanza a osservarlo insieme al suo migliore amico, tranquilli e a proprio agio come se tra noi tre non sia mai successo nulla.

Non ho idea di ciò che si siano detti Louis e Liam, ma è chiaro che abbiano parlato, anche di me, e che alla fine siano giunti alla conclusione che è tutto apposto. Certo pagherei soldi che non ho per sapere cosa si sono effettivamente detti, e soprattutto vorrei sapere se Louis gli ha parlato di noi.

Noi. Mi sembra assurdo poter finalmente pensare a me e Louis come un noi.

Dopo la serata passata in barca le cose sono state fantastiche. Quando abbiamo messo piede a terra e Louis ha finito di sistemare gli ormeggi della barca avevo il cuore a mille, le mani che sudavano e la testa che iniziava a immaginare mille scenari possibili tutti raffiguranti Louis che mi abbandona da solo al molo o peggio che mi prega di dimenticare tutto fingendo come sempre. Quello che è successo invece mi ha completamente destabilizzato.

“Vorrei sempre passare più tempo su questa barca, a volte mi manca navigare verso l’orizzonte senza una meta vera e propria, solo per il gusto di lasciarmi scorrere sull’acqua”

Gli occhi di Louis sono pieni di emozione mentre osserva rapito il profilo di Australia davanti a noi. Ho le mani completamente fradice e il respiro mozzato. Perché la fa tanto lunga ? avanti dillo e basta : -Ok Harry ieri sera ti ho accontentato adesso però scordati ciò che è successo e torniamo a fare i fratelli esattamente come siamo-

“La prossima volta però ci converrà prendere delle felpe pesanti, non che mi sia dispiaciuto tenerti stretto tutta la notte per scaldarti, ma qualche strato di vestiti in più non avrebbe guastato”

Cosa?

Evidentemente il mio sguardo non ha bisogno di parole per esprimersi. Ha davvero detto la prossima volta? Significa che lo faremo di nuovo? Che navigheremo ancora insieme stretti l’uno all’altro come se..come..come se fossimo una coppia?

Louis sospira avvicinandosi a me con fare cauto.

“Senti Harry, non voglio prenderti in giro” afferma mentre lascia che le sue mani scivolino nelle mie intrecciando le nostre dita, provocandomi uno scompenso a livello cerebrale.

“Non posso prometterti che sarà semplice, né che da adesso andremo in giro mano nella mano a scambiarci carinerie..ma..voglio provarci, davvero, con te. Voglio vedere come sarebbe provare a stare con qualcuno di cui m’interessa davvero..e non voglio che tu pensi che ti sto usando come esperimento perché non è così, voglio davvero provarci, ma devi avere pazienza con me ok?”

Il mio cuore non può reggere davvero una cosa come questa, non dopo essersi abituato ai suoi rifiuti. Non è possibile.

Deve aver notato lo stato di shock in cui sono piombato visto che sghignazza prima di stringermi forte tra le sue braccia muscolose.

“Harry, vuoi darmi una possibilità?” sussurra dentro il mio orecchio mentre le sue mani si artigliano alla mia schiena.

Annuisco frenetico evitando di usare la voce che temo potrebbe tradirmi a questo punto.

Molla la presa allontanandosi il tanto di potermi osservare in faccia, presumibilmente ancora bianco come un lenzuolo.

Sorride e sì, il mondo potrebbe anche finire adesso e chissenefrega! Mi lascia un caldo bacio all’angolo della bocca mentre districa le nostre braccia, non senza lasciarmi una lieve carezza sul dorso della mano, prima di voltarsi e fammi cenno di seguirlo verso casa.

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