Beckendorf invece tirò fuori un foglietto di carta. Pensavo fosse una mappa, invece poi mi accorsi che era una fotografia. La fissò nella luce fioca: era il volto sorridente di Silena Beauregard, figlia di Afrodite. Si erano messi insieme quell'estate, dopo che per anni non facevamo altro che dirgli: «Sveglia, ragazzi, voi due vi piacete!» Nonostante tutte le missioni pericolose degli ultimi mesi, non avevo mai visto Beckendorf così felice. - Riusciremo a tornare al campo - promisi. Per un secondo vidi la preoccupazione nei suoi occhi. Poi il suo solito sorriso spavaldo ricomparve. - Ci puoi scommettere - disse."