Se stessi. Difficile esserlo. Infondo, chi è che ha davvero il coraggio di dimostrare il proprio "io" senza alcun tipo di filtro che pialli i difetti della propria persona, senza alcun tipo di maschera che possa proteggerci dai pregiudizi delle persone, senza la paura di ricevere giudizi. Ed è proprio questo che ci rende codardi. La paura di vivere le cose belle, la paura di non apparire perfetti, di non rispettare i canoni di bellezza e comportamento imposti da questa società che, lentamente, non sta facendo altro, se non distruggerci. Perché si ha paura anche solo ad essere se stessi. Così si indossa quel costume, quella maschera, quel mantello che riesce a dare più coraggio, ma molto spesso, non fa che soffocare, impossessandosi della nostra vera figura, esercitando controllo su di essa. Allora entra in gioco la rabbia, il voler apparire duri, indistruttibili, il voler emettere timore alle persone, per non ricevere contatti con queste ultime, che iniziano a far paura. ---------- <Louis, chi è quel frocio con la camicia bianca? Ti sta fissando, il suo sguardo ti sta bruciando addosso.> - <Chi, quello lì? Non lo so. Non lo conosco.>